Sabato 13 aprile, alle 21.40 su Raitre, torna l’appuntamento con Sapiens, un solo pianeta. La trasmissione di divulgazione scientifica condotta da Mario Tozzi, dedicherà la puntata odierna interamente alle città del mondo. Dopo aver spiegato ai telespettatori l’importanza dell’acqua, aver ripercorso le tappe dell’evouzione dell’homo sapiens ed essersi occupato del terremoto che ha colpito l’Italia più volte negli ultimi anni, questa sera, Mario Tozzi, racconterà e svelerà i segreti di alcune delle città più affascinanti del mondo. Come sempre, ad aiutarlo, saranno documentari ed esperti in vari settori. La puntata sarà aperta e chiusa da brevi conferenze sceniche di Mario Tozzi. Ospite in studio sarà Niccolò Fabi che canterà dal vivo la sua “Ha perso la città”.



SAPIENS, UN SOLO PIANETA: LE CITTA’ DEL MONDO

“Perché e quando i sapiens hanno iniziato a costruire le città? Esiste una città ideale? Cosa è davvero una smart city? Le città sono dannose per l’ambiente?”: sono queste alcune delle domande a cui Mario Tozzi risponderà nella puntata di Sapiens, un solo pianeta, in onda questa sera. Il viaggio di Mario Tozzi partirà da Gerusalemme e Gerico in Israele dove esplorerà le più antiche città abitate dai Sapiens. Il viaggio, poi, continuerà a Beit Shean, sempre in Israele, la città cle, nel 749 d.C. fu colpita dal terremoto distruggendo una perfetta città imperiale romana e bizantina. Dal Medio Oriente le telecamere di Sapiens si sposteranno in Italia, precisamente ad Urbino con la realizzazione della città ideale del Rinascimento Italiano. E ancora i palazzi visionari di Dubai e la modernità di Milano, l’unica città italiana in grado di evolversi con il progresso.



LE CITTA’ MODERNE

Se in passato Sapiens abitavano soprattutto in campagna, con l’età moderna, l’habitat dei Sapiens è rappresentato dalle città che, spesso, occupano inutilmente i suolo creando dei non luoghi come i centri commerciali. Mario Tozzi si occuperà così della capacità delle città moderne di adattarsi ai cambiamenti e di reagire di fronte ai fenomeni naturali che possono essere distrittuvi. A tal proposito saranno prese in esame quattro città: Tōhoku, colpita dallo tsunami del 2011, El Paso in Texas colpita da siccità, Detroit vittima del crollo dell’industria automobilistica e Medellin, rinata dopo essere stata la capitale del narcotraffico.

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