Valentina Vignali è la concorrente che sta scatenando più polemiche in questa prima settimana al Grande Fratello 16. La cestista, dopo l’incidente (o presunto) hot è stata tirata in ballo per alcune dichiarazioni fatte in merito alle famiglie arcobaleno. “Sono tradizionalista” ha ammesso la Vignali, facendo sapere di essere a favore della famiglia “madre e padre”. Non sì è detto affatto d’accordo, invece, Kikò Nalli che ha invece ribattuto: “Io invece sono d’accordo, io sì. Sono per le famiglie arcobaleno al 100%”. Intanto sul web è in atto una discussione tra chi si ritrova nelle parole della Vignali e i tanti che la accusano di avere un pensiero “retrogrado” e, addirittura, “razzista”. Potrebbe questo essere argomento di discussione nel corso della diretta di lunedì sera. (Aggiornamento di Anna Montesano)
ANCORA POLEMICHE PER VALENTINA VIGNALI
La polemica è dietro l’angolo e sicuramente la prossima puntata del Grande Fratello 2019 verrà messa sulla graticola per sviluppare tutto quello che è successo in questa settimana, Valentina Vignali e le sue esternazioni comprese. Nei giorni scorsi la bella gieffina è stata “accusata” di atti osceni in luogo pubblico per la sua presunta voglia di andare a letto senza slip e alzarsi nuda a favore delle telecamere, ma adesso a finire sotto accusa è il suo “dirsi tradizionalista” rispetto alle famiglie gay e ai single che vogliono adottare o avere un bambino. La discussione si è aperta proprio parlando con Cristian Imparato e della sua voglia di avere un bambino un giorno con o senza un compagno al proprio fianco: “Voglio essere padre, sono tanti i bambini che crescono con la nonna o con la mamma, o solo con il padre, perché io non potrei?”. Sulla questione non transige Valentina Vignali che questi discorsi proprio non li manda giù.
LE DICHIARAZIONI DI VALENTINA VIGNALI
La giunonica cestista non concepisce la famiglia al di fuori di quella composta da madre e padre e lo ha detto chiaramente prendendo posizione contro la famiglia con un solo genitore o i gay: “Io invece non sono troppo d’accordo, cioè bò. Questa è una cosa molto delicata. Io sono molto tradizionalista. Io credo fermamente nella casa, nella famiglia con la madre donna e il padre uomo. Io la penso così. Poi sicuramente un bimbo sta meglio in una famiglia serena che in situazioni difficili dove le madri e i padri fanno i macelli. Però sono tradizionale io”. A tagliare la testa al toro arriva Kikò Nalli che si dice arcobaleno al 100% e pronto a sostenere le famiglie non tradizionali. Come andrà a finire questo dibattito e cosa succederà quando la padrona di casa, da sempre paladina dei diritti dei gay e delle famiglie omosessuali, dovrà affrontare il discorso?