Il tempo passa, le generazioni cambiano, ma, alla fine, il sogno degli adolescenti è sempre lo stesso: trovare il grande amore. Per questo le storie cosiddette “young adult” di successo trasudano sempre romanticismo e affermano con convinzione che il vero amore esiste e cambia la vita. Non fa eccezione After, il film di Jenny Gage tratto dal romanzo di Anna Todd, che racconta la love story tra l’ingenua Tessa Young (Josephine Langford) e il tormentato Hardin Scott (Hero Fiennes Tiffin) nel tipico contesto del college americano, luogo di esperienze più o meno formative e di feste ad alto tasso alcolico.



Per riassumere, i protagonisti sono due giovani nel momento di transizione tra il liceo e l’università, con situazioni familiari tutt’altro che rosee e molta confusione sul futuro. In realtà, quello di Tessa sembra essere già stato deciso dalla madre, che, scottata dall’abbandono del marito, spinge perché la figlia studi economia al college, sposi il fidanzatino delle superiori e conduca un’esistenza sicura e regolare. Hardin, invece, ha preso male la nuova relazione del padre e, oltre a trascurare gli studi, passa da una ragazza all’altra e non crede nell’amore (ma legge i grandi classici della letteratura romantica). Benché diversi, Tessa e Hardin hanno in comune una ferita profonda che li porta a comprendersi e a innamorarsi, sfidando le aspettative degli altri e mandando all’aria le proprie abitudini. Ma l’amore è complicato e la strada che porta al lieto fine è disseminata di ostacoli.



Se la trama di After non è particolarmente originale, lo è il modo in cui il romanzo è stato scritto e ha raggiunto milioni di persone. Anna Todd ha concepito la storia come una fan fiction pubblicata, capitolo per capitolo, su Wattpad, una piattaforma di narrativa online dove si possono leggere i testi gratuitamente. La sua intenzione, addirittura, era di fare un tributo alla sua band preferita (One Direction) e al cantante inglese Harry Styles, a cui si sarebbe ispirata per il personaggio di Hardin. Ma la storia ha preso ben presto un’altra direzione e l’apprezzamento dei fan ha spinto un editore a pubblicare il libro e una casa di produzione a decidere di produrre il film.



Cos’è piaciuto tanto ai lettori, o meglio, alle lettrici? Il romantico incontro/scontro di due giovani complicati, che hanno perso per motivi diversi un genitore e non riescono a colmare il vuoto rimasto. Il tema non è certo nuovo, ma funziona sempre nelle storie young adult. E piace anche l’imperfezione dei personaggi, che non sono figure ideali, ma hanno dei lati “oscuri”. Tessa sembra una ragazza modello, invece inciampa spesso e commette errori: tradisce il fidanzato/migliore amico, si allontana dalla madre, mette in dubbio i suoi valori. Eppure è generosa, percettiva e riconosce in Hardin la luce.

Dal canto suo, Hardin sembra il classico “bad boy” (nemmeno troppo “bad”, a dire il vero) incapace di impegnarsi in una relazione, che usa e getta le ragazze e non combina niente nella vita. Eppure, nel corso della storia mostra un lato tenero e sensibile che conquista il cuore di Tessa.

Infine, After è una storia di formazione sentimentale basata sull’idea che la vita non è mai lineare, si possono commettere errori e prendere strade sbagliate, ma alla fine ciò che conta è saper perdonare se stessi e gli altri e combattere per chi si ama. Detto questo, il film non affonda molto sotto la superficie (glamour) e si limita a riproporre uno schema già letto, già visto, senza offrire una chiave di lettura nuova o diversa. Un punto a favore va all’attrice Josephine Langford, che riesce a rendere credibile il personaggio della giovane Tessa, in bilico tra la persona che era “prima” e quella che diventa “dopo” l’incontro che le cambia la vita.