Mara e Irene Cortellessa raccontano a Caterina Balivo il loro rapporto simbiotico: Mara era la più sicura tra le due, quando al liceo le loro strade si sono separate è proprio Irene a soffrirne di più entrando nel tunnel dell’anoressia. Irene parla degli attacchi di panico di cui è stata vittima:”Oltre al malessere fisico mi sentivo molto in colpa nei confronti della classe perché creavo disagio. Mi muovevo come tutto fosse semplice ma stavo male. Mi mancava Mara, che era il mezzo con cui mi relazionavo con gli altri. Quello che mi faceva più male era che lei riusciva ad andare avanti anche senza di me”. Il racconto prosegue:”Non volevo attirare l’attenzione e il mio corpo ha elaborato un sintomo per comunicare agli altri che non stavo bene. L’anoressia? Sono qui, ne sono uscita, però troppe volte non ce la fanno, la percentuale di morte è altissima. Io stessa sono stata in bilico tra la vita e la morte”. (agg. di Dario D’angelo)



LE GEMELLE CORTELLESSA

Nella puntata di oggi di “Vieni da me” c’è spazio anche per una coppia di gemelle: si tratta di Mara e Irene Cortellessa. Proprio quest’ultima, a soli 22 anni, ha pubblicato un libro “Nuvole all’orizzonte” in cui racconta caduta e risalita da uno dei mali più infidi di questi tempi: l’anoressia. Una malattia che è strettamente connessa al rapporto che Irene ha avuto con la sorella Mara. Così come capita a tutte le sorelle gemelle, infatti, le due hanno dovuto fare i conti con la volontà delle persone di trovare delle differenze tra i due. Quando Mara è sembrata trovare una propria strada, quando è parsa realizzarsi senza di lei, inconsciamente Irene ha pensato che la sua cifra distintiva dovesse essere la magrezza eccessiva. E’ in questo modo che è piombata nell’incubo dell’anoressia, riuscendo però a tirarsene fuori.



IRENE CORTELLESSA A VIENI DA ME

Paure, angosce, dolori, ansie, sono tutte contenute nel libro di Irene Cortellessa, originaria di Capua ma residente a Marzano Appio, in provincia di Caserta, che con il suo “Nuvole all’orizzonte” è riuscita a raccontare il mostro dell’anoressia visto dall’interno. In questo suo racconto, oltre che dalla propria esperienza, Irene Cortellessa è stata aiutata evidentemente anche dai propri studi. Dopo il diploma al liceo scientifico, infatti, Irene si è iscritta all’università Luigi Vanvitelli di Caserta, alla facoltà di Psicologia. In occasione della presentazione del suo libro, Irene ha dichiarato:”I dolori e le sofferenze non sono altro che nuvole all’orizzonte: fugaci e passeggere incombenze della vita, la cui oscurità non elude la pienezza della gioia, ma la sovrasta per un tempo troppo breve per poterne cancellare la sontuosità”. La sua, insomma, è la storia di chi ce l’ha fatta.

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