Massimo Giletti salva l’asta di beneficienza a favore di Manuel Bortuzzo, il nuotatore rimasto paralizzato dopo essere stato colpito da un proiettile e che sta combattendo per riprendersi la propria vita come ha confessato ai microfoni di Non è l’Arena. Come scrive il portale Affari Italiani, venerdì 12 aprile, presso l’Eur Convention Center romano, in occasione del rally di Formula E, si è svolta un’asta di beneficienza per il giovane nuotatore a cui hanno partecipato diversi personaggi noti del mondo dello sport e dello spettacoo. Tra i tanti vip presenti c’era anche Massimo Giletti che avrebbe salvato la serata con il suo intervento quando i resposanbili dell’asta si sono resi conto del furto di una borsa griffata, ultimo cimelio dell’asta. Il furto ha rischiato di rovinare la serata, ma Giletti è riuscito a risolvere tutto.
MASSIMO GILETTI SALVA L‘ASTA DI BENEFICIENZA PER MANUEL BORTUZZO
L’utimo cimelio da vendere nel corso dell’asta a favore di Manuel Bortuzzo doveva essere una borsa griffata e molto costosa. Quando, però, i battitori erano pronti per presentarla, si sono accorti che la borsa in questione non c’era e che era stata rubata. La notizia, da un lato ha demoralizzato Manuel e gli altri presenti, ma non Massimo Giletti che è riuscito a salvare la serata proponendo ai battitori di aprire comunque l’asta come se la borsa non fosse mai stata rubata. L’idea del conduttore di Non è l’Arena viene così accolta: la “borsa fantasma” viene venduta e a pagare la somma di 10mila euro, necessaria per acquistarla, è lo stesso Giletti che ha così restituito il sorriso a tutti i presenti.