Nel 2018, durante un tour, Enrico Ruggeri ha temuto di non poter cantare più. Tutto è nato da un problema alle corde vocali. Enrico Ruggeri, infatti, faceva fatica a cantare e a concludere i concerti al punto da essere stato costretto a fermarsi e a farsi visitare da uno specialista per capire la natura del suo problema. Dopo alcuni esami, lo speciaista trovò una macchia alle corde vocali. Il cantautore racconta, oggi che ha superato tutto, di aver pensato al peggio, ma cosa aveva effettivamente Enrico Ruggeri? “Un edema di Reinke che, semplificando, è l’evoluzione di un polipo alle corde vocali” – ha spiegato Enrico Ruggeri ai microfoni del settimanale DiPiù Tv. A scatenare tutto è stato lo sforzo e li fumo. “La mia paura più grande era che mi cambiasse la voce. Il mio timore era che mi togliessero le tonalità basse, quelle che danno alla mia voce il tono roco che è divenuto al mia caratteristica”, spiega l’artista.
ENRICO RUGGERI: “I DOTTORI SONO RIUSCITI A MANTENERE LE TONALITA’ ALTE DELLA MIA VOCE”
I dottori che hanno operato Enrico Ruggeri, però, sono stati bravi e, oggi, la voce del cantante, non è affatto cambiata. “Oltre a togliermi l’edema hanno tenuto il tono basso e roco e hanno migliorato le tonaità alte. Per capirlo, però, ho dovuto aspettare due mesi“, ha spiegato Ruggeri che, dopo l’operazione, per non comprettere tutto, è rimasto in silenzio facendosi capire con gesti. Per ricominciare prima a parlare e poi a cantare, infatti, Enrico Ruggeri ha dovuto seguire una cura riabilitativa e allenarsi tutti i giorni con vari esercizi necessari per ricominciare ad emettere la voce. Nonostante tutto, però, Enrico Ruggeri non ha ancora smesso di fumare: “so che sbaglio, ma ognuno ha i suoi vizi e se li tiene“, ha confessato il cantautore che è anche tornato con un nuovo album che contiene una canzone scritta con il figlio Pico Rama: “a lui piace registrare gli album, ma non ama tutto il resto come la promozione, le fotografie, le interviste che invece sono importanti per far decollare una carriera”.