Mancano diversi mesi a Sanremo 2020, ma tiene banco il toto direttore artistico: la tentazione Mina ha aperto il dibattito, con l’artista di Busto Arsizio che non sarebbe contraria a cogliere l’eredità di Claudio Baglioni. Il figlio Massimiliano Pani, intervistato da Il Messaggero, ha aperto all’ipotesi, ma ha precisato che per il momento non c’è stato «nessun contatto, nessuna proposta». Ecco le sue parole ai microfoni di Adnkronos: «Con la Rai non c’è stato niente su una possibile direzione artistica di mia madre per il prossimo Festival di Sanremo. In una lunga conversazione sulle nuove realtà musicali italiane, quando mi è stato chiesto se sia ipotizzabile una direzione artistica di Sanremo a Mina, ipotesi peraltro non nuova, ho detto che avendo carta bianca potrebbe anche dire ‘si’. Solo un’affermazione in linea di principio». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
MINA EREDE DI CLAUDIO BAGLIONI?
C’è fermento e aria di cambiamento in Rai in vista del prossimo Festival di Sanremo. Ormai sembra il capitolo Baglioni sembra essere chiuso e, in vista del 2010, si pensa alla distinzione dei due ruoli – presentatore e direttore artistico della kermesse – che andrebbe quindi a due persone diverse. E se per la conduzione sembra sempre più vicino alla conferma Amadeus, per la direzione artistica si fa un nome eclatante: quello di Mina. La cantante, lontana dagli schermi da molti anni, rimarrebbe comunque “dietro le quinte” ma gestirebbe la parte musicale dello show. A dare una chiara speranza che ciò possa accadere è il figlio di Mina, Massimiliano Pani, che intervistato da il Messaggero ha ammesso: “Se la Rai le chiedesse di scegliere i brani in gara, e le permettesse di mantenere la sua visione artistica, credo proprio che accetterebbe.”
MINA A SANREMO 2020? LA RAI: “SIAMO DISPONIBILI!”
Dichiarazioni che hanno messo “in allarme” la Rai, determinata a non farsi scappare l’occasione. Dopo le ultime dichiarazioni rilasciate dal figlio Massimiliano Pani, che lancia speranze sul sì dell’artista, l’amministratore delegato della Rai Fabrizio Salini ha allora rotto il silenzio: “Mina è Mina – ha detto al Messaggero – E di fronte a un’apertura come questa manifesto tutto il mio interesse e quello dell’azienda. Chiamerò Massimiliano Pani nei prossimi giorni per dirgli che siamo ovviamente disponibili, per uno o più incontri, per ascoltarlo e ragionare sul futuro del Festival”. Qualora la versione del figlio venisse confermata dai fatti, Mina potrebbe presto tornare in tv, seppur non davanti al piccolo schermo.