Giovanni Soldati è il marito di Stefania Sandrelli, l’attrice italiana tra gli ospiti della puntata di giovedì 18 aprile 2019 del Maurizio Costanzo Show. Un unione importante che va avanti da oltre trent’anni quella tra l’icona del cinema italiano e lo sceneggiatore e regista più giovane della Sandrelli di sette anni. Un amore nato per caso, ma che da trent’anni è un porto sicuro per la bellissima Stefania e per il regista. I due hanno deciso di comune accordo di non sposarsi, una scelta che non toglie nulla al loro rapporto di amore e condivisione. “Non ci siamo sposati un po’ per mancanza di tempo, un po’ per scaramanzia. Di sicuro è l’uomo della mia vita, quello che mi ha accolta con più dedizione e generosità. Tra noi ci sono grande affetto e fiducia reciproca. Stiamo bene insieme senza tragedie e senza enfasi” ha raccontato l’attrice alla stampa.



Stefania Sandrelli, Giovanni Soldati e la dieta

Sono circa 35 gli anni d’amore che legano Giovanni Soldati a Stefania Sandrelli. L’attrice ospite nel salotto televisivo di “Vieni da me” di Caterina Balivo si è raccontata a cuore aperto parlando anche della sua relazione con lo sceneggiatore e regista. Tra un aneddoto e l’altro, la Balivo ha aperto uno dei cassetti della cassettiera da cui è spuntato fuori un centimetro, un oggetto che ha spinto la Sandrelli a questa riflessione: “ormai ci ho rinunciato, non lo metto più a dieta perché sarebbe tempo perso”. Poi l’attrice passa dal cibo al sesso, raccontando di aver avuto una grandissima intesa e passione con l’ex marito Gino Paoli, ma anche con Giovanni Soldati su cui rivela: “se fosse stato veloce non avrebbe potuto vivere tutti questi anni accanto a me”.



“Mio marito ha dedicato la sua vita a me”

I due non si sono né sposati né hanno avuto un figlio come ha raccontato in un’intervista l’attrice: “Mi è mancato per un periodo. Ma mi dispiaceva più per lui che per me. Poi invece mi sono consolata perché ho capito che Giovanni Soldati è più idoneo con i figli degli altri. È stato bravissimo con i miei ma… io mi sento un pochino anche la sua mamma. Un genitore deve cercare di non perdere la parte infantile però deve essere anche adulto. E lui questo non ce l’ha tanto… Però mi piace talmente così com’è! Mia cugina, che a volte chiamo un po’ disperata mi interrompe e dice “Stefania, te lo sei scelto così, lo ami per come è e te lo tieni così”. Giovanni è una bella persona, ha dedicato tutta la vita a me e gliene sono molto grata. Abbiamo una grande confidenza, forse la cosa più importante”.

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