Fabio Canino è nella giuria di Ballando con le stelle 2019. Lo scrittore e conduttore televisivo si conferma uno dei giurati di qualità della quattordicesima edizione di Ballando con le Stelle, il dancing show condotto con grandissimo successo da Milly Carlucci su Rai1. Durante le ultime puntate Canino non si è mai tirato indietro nel punzecchiare alcuni concorrenti come Antonio Razzi, ma allo stesso tempo elogiarne altri. I suoi preferiti al momento sono Suor Cristina, la ex vincitrice di The Voice of Italy e l’attrice Milena Vukotic tra le più apprezzate di questa edizione. Una cosa è certa Canino è sempre pronto al confronto sano e diretto, ma anche a discutere di temi importanti come abitualmente fa sui suoi profili social dove recentemente ha postato: “ancor prima di essere un personaggio, sono un cittadino e penso che la politica si faccia sul quotidiano e non necessariamente in Parlamento. Anzi: la politica, a quanto pare, non si fa proprio lì dentro. I miei canali social hanno il loro pubblico e mi piace far conoscere, a chi mi segue, le mie idee”.
Fabio Canino: “David Bowie ha giocato con mio padre”
Fabio Canino recentemente è stato ospite del programma “I Miei Vinili” condotto da Riccardo Rossi su Rai3. In quest’occasione il conduttore radio-televisivo ha raccontato un aneddoto davvero originale della sua vita. Nel giugno del 1987 suo padre ha conosciuto personalmente uno dei miti della musica mondiale. Si tratta di David Bowie, il cantautore britannico scomparso tre anni fa. Ecco come ha ricordato l’incontro inaspettato tra il padre e il Duce Bianco: “Mio padre era molto sportivo, giocava a tennis e andava spesso in un albergo famoso di Firenze dove un amico aveva un circolo”.
Fabio Canino: “rimasi sconvolto”
David Bowie nell’estate del 1987 era impegnato nel “Glass Spider Tour” che l’aveva portato ad esibirsi anche allo Stadio Artemio Franchi di Firenze. “Bowie era da solo col manager, che si affacciò alla finestra e vide mio padre giocare” racconta Fabio Canino; allora il Duca Bianco chiese al padre di Canino “potete dire se può fare due palleggi? Mio padre non parlava inglese, glielo dissero e accettò. Bowie arrivò con un accappatoio bianco sulle spalle e dieci persone attorno. Giocava benino ma non particolarmente bene. La cosa bella è’ che mio padre gli chiese di cosa si occupasse”. Alla domanda Bowie non si tirò indietro, anzi con estrema naturalezza rispose: “Faccio il musicista. Stasera ho un concerto a Firenze, se vuol venire’. Mio padre replicò: ‘No grazie, la sera vado a letto presto’. Il giorno dopo vidi che leggeva il giornale che parlava dell’evento: ‘Ma io questo lo conosco, ci ho giocato a tennis ieri”. “Io rimasi sconvolto” commenta Fabio Canino quando si rende conto che suo padre aveva avuto il grande onore di incontrare un mito vivente della musica mondiale!