La storia d’amore tra John Lennon e Yoko Ono questa sera sarà al centro della narrazione proposta da Grande amore, il programma di approfondimento di Rai 3 che andrà in onda a partire dalle 20.30. Indimenticabile compositore e cantante del gruppo musicale dei Beatles lui, artista e musicista giapponese lei, i due si sono conosciuti nel novembre del 1966 in occasione di una mostra d’arte organizzata dalla Ono all’Indica Gallery di Londra. La storia d’amore, però, ha avuto inizio solo due anni dopo, fino al matrimonio, celebrato esattamente 50 anni fa, il 20 marzo 1969. La narrazione di Carla Signoris questa sera darà spazio al loro sodalizio e all’importanza storica dell’impegno sociale dei due artisti, che insieme hanno combattuto una lunga battaglia pacifica, alla continua ricerca di un ideale di libertà.



John Lennon e Yoko Ono, 50 anni dal “Bed-in”

Sono passati esattamente 50 anni da quando John Lennon e Yoko Ono hanno inscenato ad Amsterdam la protesta che è rimasta alla storia come “Bed-in”. Era il 25 marzo del 1969 quando i due novelli sposi decisero di dare il via a una protesta non violenta, inscenando la loro luna di miele sotto l’occhio vigile dei riflettori. Cinque giorni prima John Lennon e Yoko Ono erano arrivato all’Hotel Hilton da Parigi e avevano provveduto a svuotare la loro camera di tutti i mobili. All’interno, hanno scelto di lasciare soltanto il letto matrimoniale e, dopo aver invitato diverse troupe di giornalisti, hanno chiesto alla stampa di registrare, per 12 ore al giorno, la loro protesta silenziosa contro il conflitto del Vietnam. A 50 anni dall’accaduto, si legge su Repubblica.it, l’hotel Hilton ha organizzato una mostra con le loro immagini più famose, oltre ai filmati della loro singolare rimostranza.



Yoko Ono, “Era importante anche il gesto artistico”

Dieci anni fa, in occasione del 40 esimo anniversario dalla protesta, Yoko Ono ha rilasciato un’intervista a Repubblica spiegando il significato di quella rimostranza così singolare: “Allora facemmo il “bed in” perché era un modo rivoluzionario di portare il messaggio ai giovani”, ha rivelato la moglie di John Lennon. “Era un modo di far capire che tutti potevano farlo, una maniera pacifica per mostrare la pace. Credo che i giovani oggi possano fare altrettanto”. Per la Ono, inoltre, quella di Amsterdam non è stata soltanto una protesta politica: “Per noi – ha aggiunto infatti l’artista – era importante anche il gesto artistico, era importante il modo in cui lanciavamo il messaggio, il modo più pacifico di tutti, stando in un letto, mettendo in scena soltanto l’amore. E il clima attorno a noi era davvero fantastico”. Di questo e di tanto altro questa sera si parlerà a Grande amore, attraverso la puntuale narrazione di Carla Signoris.

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