Stop alla droga grazie a Sfera Ebbasta: una ragazza di 17 anni ha mandato una lettera a Le Iene per difendere il trapper e per spiegare quanto sia stato importante per lei per uscire da un momento molto buio della sua vita. Ecco il suo esordio, riportato da Trap Italy: «Care Iene, ho 17 anni e vi scrivo per raccontarvi di un periodo turbolento della mia vita, durante il quale ho cominciato a fumare le canne. Ma soprattutto voglio raccontarvi come e grazie a chi ne sono uscita. Se oggi sono una ragazza con la testa sulle spalle che ha vinto la depressione e ha smesso di fumare è grazie a una persona molto conosciuta e discussa nel mondo della musica: Sfera Ebbasta. Genitori, adulti, giornali che lo colpevolizzano di incitare i ragazzi a fare uso di cannabis lo definiscono un cattivo esempio. Ma io lo definisco un eroe. Grazie alla sua musica e alle sue parole mi ha fatto ragionare».
“PER ME VALE DI PIU’ DELLE COLLANE D’ORO CHE PORTA AL COLLO”
La giovane ha spiegato di aver vissuto un’infanzia molto complicata, arrivando a fare uso della cannabis: «Per non pensare e ridere ho trovato conforto nelle canne. Sono diventata una ragazza molto chiusa in me stessa, sempre giù di morale. Sola. Non mi sentivo capita da nessuno. Tanto che ho iniziato a fumare sempre di più. Non avevo fame e sono arrivata al punto di essere molto magra». Ed è stata la musica del trapper a farla rinascere: «L’unico mio sfogo è sempre stata la musica. Ascoltando Sfera Ebbasta mi sono rispecchiata molto in lui e in qualche modo mi ha dato la forza di uscire dalla dipendenza della cannabis. Sì! Proprio lui. Quel ragazzo che ingiustamente viene incolpato di plagiare e influenzare i ragazzi». Continua la giovane, difendendo a spada tratta Sfera Ebbasta, finito nel caos per la strage di Corinaldo: «Vorrei tanto portare il mio esempio a tutti i genitori e a tutti coloro che ne parlano male per far capire che è un ragazzo che per me vale molto di più di quelle collane d’oro che porta al collo e dei soldi che pavoneggia nei social. Per lui mostrare ciò che ha significa aver raggiunto il suo scopo di vivere meglio, o almeno, io ho colto questo: uno sprono per dare ai ragazzi la forza di raggiungere i propri obiettivi». Qui di seguito la lettera completa pubblicata da Trap Italy: