Da La Casa di Carta a Il Molo Rosso, o per dirla in spagnolo da La Casa de Papel a El Embarcadero, il passo è breve o forse no. Alex Pina è la mente che si nasconde dietro le due serie spagnole cult di questi ultimi due anni ma mentre una è disponibile su Netflix, l’altra questa sera sbarcherà su Rai2. Questa è l’unica differenza tra le due serie? Sicuramente no e non solo per via della trama, che ha davvero pochi punti in comune, ma anche per l’ambientazione e lo sfondo. La squadra de La Casa di Carta è tornata in questa nuova serie originale che porta la firma di Alex Pina e che è destinata ad andare contro tutti quelli che sono gli stereotipi della narrativa spagnola entrando in un terreno poco battuto come è il ‘ thriller romantico’. Questo è quello che è Il Molo Rosso pronto a conquistare il pubblico con i suoi otto episodi ruotando intorno ad un triangolo amoroso che vede al centro proprio lui, Alvaro Morte nei panni di Oscar.



1. ALVARO MORTE

Proprio il protagonista è un altro punto in comune tra La Casa di Carta e Il Molo Rosso. Quello che nessuno si era filato ne Il Segreto, la soap spagnola di Canale 5, adesso è diventato un vero e proprio sex simbol nei panni de Il Professore e abile ladro della serie Netflix e da questa sera, sicuramente, come sexy traditore della moglie Alejandra (Verónica Sánchez) al fianco della sua viscerale e libera amante Verónica ( Irene Arcos ). La doppia vita di Oscar è destinata a cambiare le sorti degli altri personaggi della serie in un viaggio emozionale alla scoperta del sè che davvero non può essere paragonata alla storia al centro de La Casa di Carta. A fare da cornice alla differenza delle due serie c’è poi l’ambientazione colorata, viva e “aperta” nel caso della serie di Rai2, chiusa e cupa per quella Netflix. Ma questo basterà per convincere il pubblico ad amare la serie Rai come quella Netflix?



2. ALEX PINA E I TEMI DELLE DUE SERIE

A tenere le redini di tutto ci pensa proprio il papà dei due show, Alex Pina, il Ryan Murphy spagnolo che è diventata una delle firme più richieste in questi ultimi anni. Lui stesso, creatore de Il Molo Rosso insieme a Esther Martinez Lobato, ha sottolineato di aver volutamente fatto qualcosa di completamente di diverso da La Casa di Carta: “Esplorare un argomento triturato come l’infedeltà, che è già stato sviluppato in oltre tre secoli di letteratura, è stato difficile come spazzare via la coltre e il peso della colpa giudeo-cristiana alla ricerca di un nuovo modo di intendere in cui il sentimento del tradimento è destinato a liberarsi dal pregiudizio“. Proprio Alex Pina ha voluto concentrarsi sulle donne, Alejandra e Veronica, vere protagoniste della storia con i loro due universi paralleli e destinati ad incontrarsi in un solo punto, indovinate quale? Per chi non lo conoscesse ancora, Alex Pina è un attore, produttore e sceneggiatore spagnolo, classe 1970 che non è di certo nuovo al mondo delle serie tv. Proprio lui ha firmato, oltre la famosa La casa di carta, anche alcuni show andati in onda in Italia come Vis a vis – Il prezzo del riscatto, Los hombres de Paco e Los Serrano, I Cesaroni spagnoli. Dal 1997 ha lavorato come creatore e produttore di questi show ma è inutile dire che la svolta è arrivata proprio grazie a Netflix, in grado di farlo conoscere nei 190 Paesi in cui la piattaforma è disponibile.

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