Klaus Kinski è stato un grande amore per Debora Caprioglio. Il celebre attore tedesco dalla vita travagliata la notò quando aveva 18 anni e la loro relazione fece molto discutere proprio per la differenza d’età. «Ero una toy-girl: ho precorso i tempi», ha raccontato a Vieni da me. Poi ha spiegato quell’attrazione: «Io con i miei coetanei non mi trovavo». Quella storia d’amore con Klaus Kinski fu definita “scandalosa”. Quell’attore geniale e “pazzo” molto più grande di lei la lanciò in una versione di “Paganini” in cui il sesso la faceva da padrone. Ma come ha conosciuto Klaus Kinski? Lo ha raccontato da Caterina Balivo: «Vinsi un concorso di bellezza a Venezia, trent’anni fa. Stavo festeggiando in un ristorante quando conobbi Klaus Kinski». La loro storia d’amore è durata tre anni, ha spiegato la Caprioglio a Vieni da me. «Lui mi lanciò nel mondo del cinema inizialmente come comparsa in Nosferatu a Venezia». Invece su Tinto Brass ha rivelato: «Mi inviò il copione (di Paprika, ndr), lessi le prime due pagine e gli dissi di no. Lui allora mi invitò a cena e mi convinse. Pensavo che non lo avrebbe visto nessuno e invece». (agg. di Silvana Palazzo)
“PER COLPA DEL MIO SENO HO RINUNCIATO AD UN SOGNO…”
Debora Caprioglio racconta a Caterina Balivo anche le tappe che l’hanno portata a recitare con Tinto Brass, comprese un paio di telefonate comiche con la mamma, ma precisa: “Se mio padre ha visto quel film? Non gliel’ho mai chiesto, ho sempre sorvolato”. Si parla poi del sogno di diventare ballerina:”Ho iniziato a studiare danza all’età di 4 anni e mezzo. Il mio sogno era quello di fare la danzatrice classica. Poi il mio corpo è…cresciuto…prova a mettere una fascia attorno al tutù con una quarta. Una volta il seno non entrava nel tutù e in lacrime l’ho lanciato e abbandonato questo sogno. La mia insegnante di danze, che era molto rigida, però mi disse che sarei tornata sul palco del Goldoni di Venezia a cui dovetti rinunciare: fu profetica. I sogni possono deviare ma rimangono sempre sogni”. (agg. di Dario D’angelo)
DEBORA CAPRIOGLIO, “SONO STATA UNA TOY-GIRL”
Debora Caprioglio ospite di Caterina Balivo a Vieni da me racconta la sua controversa storia d’amore con Klaus Kinski, il regista con cui ebbe una relazione nonostante la differenza d’età di oltre 40 anni. L’attrice racconta: “Eravamo a Cannes: successe un casino, una giornalista della Rai esperta di cinema gli disse che il suo film era brutto. Lui prese il tavolo della conferenza stampa e glielo tirò addosso. Cafone? Lui fu contenta perché andò su tutti i tg. Io guardavo tutto come al cinema, era tutto divertente, diverso dall’ambiente che frequenta un 18enne. Io con un 60enne? Ero una toy-girl: ho precorso i tempi. Io coi miei coetanei non mi trovavo, praticamente ero molto avanti. Ho sempre pensato che in amore non si chiede il passaporto e non si chiede l’età. C’era curiosità, fascinazione, una serie di elementi che hanno portato ad una storia folkloristica. Quando la storia è finita dopo qualche anno poi è mancato, poi lui viveva negli Stati Uniti, quindi non ci siamo più sentiti…” (agg. di Dario D’angelo)
DEBORA CAPRIOGLIO A VIENI DA ME
Sempre bellissima e super impegnata a teatro, Debora Caprioglio è la prima ospite della nuova puntata di Vieni da me. Caterina Balivo, dopo aver ascoltato i ricordi di Sergio Muniz, torna ad aprire i cassetti dea famosa cassettiera in compagnia di Debora Caprioglio che ripercorrerà tutta la sua vita privata e professionae tornando indietro nel tempo. Debora Caprioglio è diventata famosa grazie a Tinto Brass. In un’intervista rilasciata a Libero Quotidiano, in merito a quell’incontro, l’attrice ha raccontato: “è stato un incontro casuale. Tinto aveva visto la mia foto su un giornale e ha chiamato a casa perché mi voleva per Lulù a teatro, mia madre ha pensato ad uno scherzo telefonico e ha riattaccato. Poi ho fatto il provino e mi ha proposto Paprika. Ma ero molto indecisa. Lui è un maestro ma c’ era da pensarci, poi mi sono detta o la va o la spacca e il film ha avuto un successo al di là di ogni aspettativa. La popolarità è arrivata come uno tsunami, tanto che la gestione del dopo è stata ardua perché tutti mi offrivano cose simili”.
DEBORA CAPRIOGLIO: “IL TEATRO E’ LA MIA DROGA”
Una popolarità, quella raggiunta da Debora Caprioglio, che le stava stretta anche perchè, dopo aver alvorato con Tinto Brass, le venivano offerti solo ruoli simili. La svolta, però, è arrivata con “la Archibugi, in Con gli occhi chiusi, mi ha offerto un personaggio che era l’ opposto dell’ immagine che avevo in quel momento.”. Oggi, Debora è lontana dalla tv avendo scelto la strada del teatro. “È la mia vera passione, una droga: negli ultimi 20 anni ho fatto quasi 50 spettacoli, da quando Monicelli mi fece fare La bomba in ambasciata, e ho dovuto rinunciare ad altro. Il cinema e la tv danno la popolarità, ma il rapporto diretto con il pubblico è più emozionante”. In “Otto donne e un mistero”, l’attrice interpreta “una zitella racchia e acida che ce l’ ha col mondo, non ha mai avuto un uomo ed è gelosa della sorella, ricca e bella”.