Lory Del Santo, intervistata tra le pagine di Diva e Donna, ha parlato ancora della dolorosa perdita del figlio. Nel 1986 ha perso il piccolo Conor, avuto dal musicista Eric Clapton. Pochi mesi fa invece, il suo Loren si è ucciso ad appena 19 anni, perché soffriva di una malattia celebrale che non gli permetteva di vivere in pace. Lory però, alla domanda su come stia adesso, risponde bene. “Fino a quando su questo pianeta c’è qualcuno che sta peggio di me, io voglio rispondere bene. Solo che vivo mentalmente preparata all’arrivo di qualche telefonata tragica, come una brutta notizia riguardante i miei figli”. La regista di The Lady confida di non aspettarsi mai liete novelle: “Ho sempre pensato che le cose belle ce le procuriamo da soli, mentre a quelle brutte ci pensa il destino. Ma resto curiosa della vita”. Ad appena 18anni ha lasciato la casa di sua madre che la cresceva da sola dopo la morte di suo padre: “Ero terrorizzata dall’idea di avere una vita povera di emozioni, impostata e definita sin dall’inizio. Sono ossessionata dal volere creare qualcosa, non mi sarei mai potuta accontentare del posto fisso, di vivere aspettando la pensione”.
Lory Del Santo, la confessione hot su Marco Cucolo
A Lory Del Santo è rimasto il figlio Devin, anche se ha temuto per lui: “La perdita dell’amato fratello è stato un colpo troppo grosso e prematuro per lui. Ma è un tipo speciale, gli dà fastidio dipendere da me, c’è rivalità. Da Miami, dove fa il fotografo, ha ricominciato a mandarmi mail con le foto che scatta, perché io faccia la post produzione. So fare una moltitudine di cose… lui sa che io ci sono per lui e ci sarò sempre. Conosce il cuore di una madre. Mi piacerebbe be fossimo più complici. Ma lui è orgoglioso e io non riesco a dirgli “va per la tua strada”. Mi accontenterei di poco, anche di un grazie. Ma in fondo posso vivere anche senza. Mi basta che non finisca in storie di droga o alcolismo. Quelle forme di autolesionismo le temo”. E sul compagno Marco Cucolo confida: “Mi fa stare bene, Io sono quella più inqueta. Non voglio creargli stress, deve ancora poter sbagliare. Però di certo io sono ambiziosa, lui si accontenta, si siede sul fatto che non deve lavorare dal momento che sta con me. Ma tutti abbiamo dei difetti e tutti dobbiamo commettere degli errori per dire di aver vissuto. Per questo con lui alla fine sono comprensiva”. Poi la confessione hot: “Tra di noi il piacere è stato pazzesco fin dall’inizio”.