ANTICIPAZIONI TERZA PUNTATA, L’AMORE STRAPPATO
La terza e ultima puntata de L’amore strappato vedrà protagonista un’Arianna diversa. La bambina è cresciuta con la convinzione che i genitori l’abbiano abbandonata, ma ora che è adolescente, quella ferita non fa più male. Mamma Rosa e papà Rocco, invece, non hanno mai perso le speranze. Le cose sono più complicate del previsto: “Il decreto di adozione è già in essere. Il tribunale dei minori e la giustizia ordinaria seguono iter completamente diversi”. Purtroppo, dunque, non è possibile tornare alla normalità (almeno per ora). I documenti della casa famiglia rappresentano un importante indizio da cui partire. Sarà l’avvocato di Rosa, ancora una volta, a fare il possibile per rimediare. Ristabiliti i contatti, il fratello Ivan la metterà di fronte a una scelta: restare con la nuova famiglia o tornare dalla vecchia? L’altro grande problema da risolvere, infine, sarà quello dei debiti. (agg. di Rossella Pastore)
L’AMORE STRAPPATO, FICTION CANALE 5: DIRETTA SECONDA PUNTATA 7 APRILE
Rosa è pronta a percorrere chilometri, pur di rivedere Arianna. L’informatore le chiede non meno di 9 milioni per l’indirizzo della chiesa in cui può trovarla. La piccola è stata adottata da una famiglia molto religiosa, che frequenta assiduamente la parrocchia del Sacro Cuore. Ma quando Rosa si reca sul posto, non trova nessuno. Al ritorno c’è il marito che l’attende: “Hai preparato una valigia e dei biglietti aerei. Cosa pensavi di fare? Rapire nostra figlia?”. Rosa sbotta: “Ma come parli? Sono loro che ce l’hanno rapita, ce l’hanno strappata”. Di comune accordo fanno la scelta più saggia: protestare davanti al tribunale. Finalmente la vicenda di Rosa e Rocco ottiene la risonanza che merita. (agg. di Rossella Pastore)
SULLE TRACCE DI ARIANNA
La confessione di Tiziana, nell’ambito del processo, spiazza letteralmente tutti. La ragazzina ha detto un mare di bugie, sulle violenze e tutto il resto. Se non altro, però, Rocco viene assolto e può tornare alla normalità. La piccola Arianna “accusa” i suoi nuovi genitori: “Perché mi avete presa?”. “Perché non c’è limite all’amore che uno può dare. E nemmeno a quello che uno può ricevere”. Così sventano l’ennesimo tentativo di fuga da parte di Arianna. Dall’altra parte, uno sconosciuto fa incursione nell’azienda di famiglia. Dice di avere notizie sulla bambina, ma Rocco non gli crede. “E anche se fosse, noi non possiamo fare nulla. Nostra figlia la riavremo, ma la riavremo legalmente”. Sua moglie Rosa non è dello stesso avviso: “Perché l’hai mandato via? Non ti sopporto, quando fai così”. (agg. di Rossella Pastore)
ROCCO TENTA IL SUICIDIO
Nel corso del processo d’appello, Rosa viene accusata di essere una madre irresponsabile, vittima di una sorta di “negazione inconscia”. C’è la possibilità che le venga tolta la patria potestà di Ivan, dal momento che il ragazzino è scappato di casa. “Non è vero”, obietta lei, “Ivan voleva solo vedere suo padre. Sono due anni che non lo vede!”. Il tono di Rosa è implorante, quando si rivolge al pm. “Che c’entra Ivan?!”, chiede. Rocco assiste alla scena e matura un’ipotesi: se la moglie lo accusasse – forse – potrebbe vivere una vita felice con entrambi i figli. Il problema fondamentale è che la ritengono complice del peggiore dei crimini: è per questo che le impediscono di fare la madre. La notte dopo il loro incontro, Rocco tenta il suicidio. Rosa ha un presentimento e mette subito in allarme le guardie del carcere: il marito si salva. (agg. di Rossella Pastore)
ARIANNA E’ ADOTTABILE
La seconda puntata de L’amore strappato inizia male. I dipendenti dell’azienda Macaluso, infatti, si stanno licenziando uno dopo l’altro. “Hai visto, è andato via pure Sandro. Un mese fa se n’è andato Fabrizio…”. Rosa ne parla con Luigi: “Se continuiamo a non pagare gli stipendi rimarremo solo io e te”. Arianna, nel frattempo, incontra quella che potrebbe essere la sua nuova famiglia. La bambina è spaventata; Rita è la sua unica confidente. “Io non voglio una nuova mamma e un nuovo papà. Già ce li ho”. Rocco sta malissimo, mentre in tribunale viene pronunciato il verdetto: la bambina è adottabile. L’avvocato di lei, il “migliore sulla piazza”, non può più fare molto. Così accusa Rosa di essere stata poco collaborativa. “Che cosa avrei dovuto fare? Accusare lui per vedere lei?”. “Lei vuole suo marito, l’azienda, la figlia…”. Botta e risposta: “L’unica cosa che voglio, in questo momento, e non vederla più”. Così si congedano. (agg. di Rossella Pastore)
PLAUSO ALLA PROTAGONISTA
La storia raccontata da L’amore strappato fa riflettere tutti. Su Twitter c’è chi si fa delle domande: “Ma davvero i bambini vengono traumatizzati così? Strappati di botto dalla vita familiare per un sospetto? Perché i genitori non stanno ancora facendo casino in qualsiasi prefettura o tribunale per sapere dove è la figlia?”. Qualcun altro commenta: “È decisamente assurda questa storia. La mamma che si vede strappare la figlia, il padre condannato ingiustamente e il fratellino che aspetta che aspetta Arianna. Ha le sue colpe dal mio punto di vista anche la psicologa che dai disegni ha visto un mostro”. I fan tessono le lodi della protagonista, Sabrina Ferilli: “E’ l’attrice perfetta per interpretare storie drammatiche di donne normali. Una diva che ogni volta sa essere popolare, vera, credibile e incredibilmente umana”; “La Ferilli non delude mai. Straordinaria. Scelta migliore non avrebbero potuto fare, per raccontare questa storia”. (agg. di Rossella Pastore)
L’AMORE STRAPPATO, ECCO DOVE SIAMO RIMASTI
Nella prima serata di Canale 5 di oggi, domenica 7 aprile 2019, verrà trasmesso un nuovo episodio de L’amore strappato in prima assoluta. Sarà il secondo e prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: Rocco è un padre amorevole, che grazie al suo matrimonio con Rosa ha dato alla luce i figli Ivan e Arianna. La piccola di famiglia è la cocca di papà, che non esita a raccontarle tante favole della buona notte. Il nome di Arianna verrà fatto però da Tiziana, una ragazzina poco più grande che afferma di essere stata abusata dal padre e dal fratello, ma anche che Rocco avrebbe molestato la figlia. La psicologa che prende in cura Tiziana decide di chiedere l’intervento dei servizi sociali perché Arianna venga prelevata in gran segreto, mentre è impegnata in una recita scolastica. Nei giorni successivi, la Soldani analizza ogni disegno di Arianna e deduce che le stia chiedendo aiuto, che non sia in grado di parlare della sua sofferenza. Dopo aver scoperto la verità, Rocco inizia ad intuire che Rosa potrebbe non credere alla sua innocenza. La donna infatti ha scelto di parlare con la madre di Tiziana ed ha dei dubbi sul marito, visto che l’amica ritiene colpevoli i propri familiari e persino se stessa. Non riesce ad accettare la possibilità di non essersi mai accorta di nulla ed ipotizza che anche Rocco possa aver ingannato la moglie.
In presenza della psicologa, la ragazzina incontra invece Arianna nell’istituto gestito dalle suore in cui è stata trasferita: con l’inganno la convince ad ammettere che il padre le ha fatto del male. Tiziana infatti le rivela che solo accusando Rocco potrà ritornare dalla sua mamma e la bambina si fida delle parole dell’amica. Così avviene durante il colloquio supervisionato dal Pm, che ordina quindi l’avvio del processo a carico di Rocco. Quest’ultimo invece rifiuta l’idea del suo avvocato di rilasciare una confessione e decide di licenziarlo. Rosa intanto ricorda i tanti momenti vissuti con il marito e la figlia e decide di chiedere l’aiuto di un altro legale, l’avvocato Smiraglia. Nel frattempo, Rocco deve difendersi dalle angherie di un compagno di cella, che lo giudica colpevole. Non è il solo, visto che tutte le persone che conoscono i Macaluso hanno deciso di prendere le distanze dall’intera famiglia. Anche dal piccolo Ivan, che viene invitato a non partecipare alle feste di compleanno di alcuni suoi compagni di classe. Durante la prima udienza, il difensore di Rocco riesce a sminuire la psicologa e la sua testimonianza, dimostrando la sua condotta illecita. Il giudice accetta quindi di ascoltare come testimone di parte il piccolo Ivan, che però non riuscirà a difendere il genitore, a causa della sua grande paura di perderlo. Rocco viene quindi condannato a 13 anni di reclusione, mentre Rosa si attiva con il fratello Luigi per andare comunque a riprendere Arianna. La bambina però è già stata fatta sparire dalle suore, grazie all’intervento immediato della psicologa che ha intuito il piano della donna. Rosa riuscirà a vedere Arianna solo mentre l’auto che la trasporta si sta allontanando in fretta dal posto.
ANTICIPAZIONI DEL 7 APRILE 2019, SECONDA PUNTATA DE L’AMORE STRAPPATO
EPISODIO 2- La fiction continua a raccontare la difficoltà dei Macaluso di dimostrare l’innocenza di Rocco. Dovranno trascorrere oltre due anni prima che Smiraglia riesca ad ottenere una nuova carta vincente, con cui ritornare di fronte ai giudici ed ottenere una vittoria. Rosa intanto continuerà la sua personale ricerca di Arianna, trasportata in una località segreta per proteggerla. Un altro istituto prima che una famiglia decida di adottarla, mentre i suoi ricordi sui genitori iniziano a diventare sempre più annebbiati. Nel frattempo, Rosa tenta il tutto per tutto per riavere sua figlia e proprio quando sembra che la situazione volga in suo favore, dovrà fare i conti con una nuova e amara verità. Anche quando Rocco verrà considerato innocente, i giudici daranno il via alle pratiche d’adozione di Arianna, rendendo così impossibile il ricongiungimento della famiglia.