Luigi Di Maio a Che tempo che fa: il leader del Movimento 5 Stelle ospite oggi, domenica 7 aprile 2019, di Fabio Fazio. Il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico negli ultimi giorni è stato al centro del dibattito politico per gli attacchi alla Lega di Matteo Salvini, rea di aver stretto alleanze con chi nega l’Olocausto in vista delle Elezioni Europee. Il vice premier grillino, intervenuto al Sum, ha speso anzi parole di elogio nei confronti della cancelliera tedesca Angela Merkel: «Io non ho mai attaccato la Germania, ma ho più volte ribadito che in Italia ci avrebbero fatto bene più politici come la Merkel». E ha aggiunto in vista delle Europee: «Penso che l’Italia debba ambire al prossimo commissario per le imprese e l’industria Ue nella nuova Commissione: potremmo fare molto per una politica industriale comune in Europa».
ELEZIONI EUROPEE, LUIGI DI MAIO: IL PUNTO SUL M5S
Dopo le recenti batoste alle elezioni regionali, il Movimento 5 Stelle è chiamato al riscatto alle prossime elezioni europee e il capo politico pentastellato ha chiarito tramite la sua pagina Facebook: «Queste elezioni saranno importanti per l’Europa, ma anche per l’Italia. Il MoVimento 5 Stelle farà un gruppo europeo nuovo, con forze politiche giovani, completamente svincolate dalle ideologie. Lontanissime da quella preoccupante estrema destra intollerante e da quella finta sinistra che fa gli interessi dei grandi evasori, non delle persone normali, colpevole di aver fatto crescere la disuguaglianza in tutta Europa a livelli mai visti prima». Prosegue il vice premier: «Bisogna cambiare tutto. Bisogna cambiare le politiche e bisogna cambiare le parole. Bisogna rimettere al centro delle politiche di tutta Europa i diritti sociali, l’ambiente, la lotta all’evasione, il sostegno alle piccole e medie imprese, la tecnologia, l’innovazione: il futuro. Lo stiamo facendo per cambiare l’Italia. Lo faremo per cambiare l’Europa».
LUIGI DI MAIO: “IVA NON AUMENTA”
Intervenuto all’evento ‘L’Italia che funziona’, a Palazzo Turati a Milano, Luigi Di Maio ha fatto il punto sullo sviluppo economico: «Il nostro obiettivo è fare in modo che si riesca a fare in modo di portare a casa il maggior livello di sviluppo economico per l’Italia e per farlo bisogna aiutare le imprese. Quello che abbiamo messo nel decreto crescita è un primo grande passo e non possiamo assolutamente accettare che aumenti l’Iva». Una battuta anche sulla famiglia dopo le polemiche sul congresso di Verona: «Ci sono molte diversità tra noi e la Lega e quando vengono fuori vanno accentuate e raccontate alla Lega: se si dice che la donna deve restare chiusa in casa per fare più figli in Italia, non direi mai una cosa del genere perché culturalmente devastante. Per aiutare la famiglia, nel DEF porteremo un primo step del modello francese di aiuti alle famiglie. Nel decreto crescita abbiamo messo 200 milioni di euro per le giovani coppie che vogliono acquistare una casa».