Rita Dalla Chiesa apre il suo cuore nel salotto di Vieni da me presentando il suo libro “Mi salvo da sola” in cui si è raccontata a 360 gradi affrontando tutti i momenti più importanti della sua vita, a partire dall’omicidio del padre Carlo Alberto Dalla Chiesa, ucciso dalla mafia il 3 settembre 1982. “La parte più facile è stata aprire il computer e cominciare a buttare giù delle cose. Quando ho riletto tutto il libro ho pianto perchè è stata una specie di analisi”, confessa Rita Dalla Chiesa a Caterina Balivo. I racconto della conduttrice parte da uno dei momenti puù brutti della sua vita ovvero la morte del padre. “Nessuno mi aveva detto che papà era stato ucciso. Mi sono arrivate una serie di telefonate tra le quai quella de mio ex suocero con cui era mia figlia Giulia. Poi è arrivato un mio amico giornalista che mi aveva chiesto, alle 10 di sera, di andare a prendere un gelato. Quindi ho messo insieme tutti i pezzi e ho capito che papà non c’era più. E’ stata una cosa molto dura, anche adesso da dire, ma durissima da vivere”, racconta Rita Dalla Chiesa che poi aggiunge – “Per giorni l’ho vissuta come uno shock non rendendomi conto di quello che era successo. Quella sera poteva esserci anche Giulia perchè a Ferragosto ci eravamo visti con papà che mi aveva chiesto di mandare Giulia a Palermo per fare compagnia ad Emanuela, ma io gi dissi no e pensò ad un affronto ad Emanuela, la sua seconda moglie”. Per un po’ di tempo, Rita e i padre non si sentirono, ma la mattina in cui fu ucciso “mi chiamò dicendomi di non fargli fare brutta figura perchè stavo facendo gli esami per diventare giornalista”.



RITA DALLA CHIESA: “FABRIZIO FRIZZI E’ STATO UN REGALO DI MIO PADRE”

La vita di Rita Dalla Chiesa è sempre stata accompagnata dall’amore perchè cresciuta in una famiglia in cui ha sempre respirato il sentimento più nobile.” Mio padre e mia madre si sono conosciuti in caserma a Bari perchè i miei nonni erano tutti ufficiali dei carabinieri. Lei aveva 15 anni e lui 18. Loro erano innamoratissimi e il loro amore mi ha accompagnata per tutta la vita perchè io ho sempre cercato un amore come il loro”, confessa Rita che, ad un certo punto della sua vita, capisce di non poter portare avanti il matrimonio con il padre di sua figlia Giulia. Nella vita della conduttrice arriva poi Fabrizio Frizzi che Rita considera un grande regalo del padre Carlo. “Fabrizio è stato un regalo che mi ha mandato mio padre per evitare che stessi da sola e che combinassi molti guai. Lui è morto a settembre dell’82 mentre io Fabrizio l’ho conosciuto a maggio del 1983. Ero sola e quindi quando è arrivato questo ragazzo giovane, allegro e simpatico è stato una ventata di aria fresca anche se mi ha creato problemi perchè lui era più giovane di me”, spiega oggi la Dalla Chiesa che confessa di soffrire molto di fronte alle critiche che riceve quando parla di Fabrizio Frizzi. “La cosa più bella è stato riuscire a recuperare il rapporto dopo la fine del matrimonio. Non abbiamo mai perso la destinazione unica che avevamo cioè restare uniti da affetto e rispetto”, conclude.

Leggi anche

Stefano Andreotti: "Addolorato dalle parole di Rita Dalla Chiesa"/ "Uno schiaffo alla memoria di mio padre"Rita Dalla Chiesa: "Mio padre vittima di un omicidio politico"/ "Ucciso per fare un favore ad Andreotti"