Antonio Razzi e Ornella Boccafoschi stanno lavorando duramente per ottenere un posto a Ballando con le Stelle 2019. Come annunciato la settimana scorsa, la coppia sfiderà le altre per il ripescaggio che potrebbe rimetterla in gara. Nonostante gli scontri con la giuria, l’ex Senatore non ha ancora gettato la spugna ed anzi spera nel proprio rientro per poter ottenere il suo riscatto personale. “Prima che questa gente riesca a fare tutto quello che ho fatto io…”, ha sottolineato Razzi in una recente intervista a Vero parlando dello scontro con Guillermo Mariotto. Anche se l’ex Senatore non ha una laurea, crede comunque di non essere raggirabile. E poi c’è il suo passato vincente come capo operaio a soli 24 anni e poi come membro del Senato. “Ho partecipato a questo programma sempre con armonia e voglia di divertirmi”, aggiunge inoltre ricordando che il suo obbiettivo non sia dimostrare nulla oppure vincere, ma solo di fare una bella esperienza coraggiosa.
Antonio Razzi e Ornella Boccafoschi ci credono
“Affiliamo le spade”: è questo l’urlo di battaglia di Antonio Razzi e Ornella Boccafoschi, sicuri di poter combattere con il coltello fra i denti pur di rientrare a Ballando con le Stelle 2019. “Noi ce la stiamo mettendo tutta”, sottolinea sui social la maestra di ballo, al fianco del suo allievo e con i costumi di scena. Di sicuro legati alla nuova esibizione, che potrebbero parlarci forse proprio di quel tango che Guillermo Mariotto si aspetta dal concorrente. Clicca qui per guardare la foto di Antonio Razzi e Ornella Boccafoschi. “Non ti puoi lamentare dello zero ricevuto da Ivan Zazzaroni”, ha detto invece Razzi a Storie Italiane lo scorso venerdì. Una battuta mal riuscita quella del concorrente, che rivolgendosi a Suor Cristina voleva in realtà ironizzare sulla propria collezione di zeri ricevuti da Mariotto. Un’uscita forse intuita solo dalla conduttrice del programma di Rai 1 e colta in modo diverso invece da parte della religiosa, che ha evidenziato invece di non essersi lamentata di nulla. Nemmeno dello scontro con il giudice Ivan Zazzaroni.