Daniela D’Antonio è la moglie e compagna di vita di Paolo Sorrentino, regista italiano premio Oscar per La Grande Bellezza. Una persona speciale per il cineasta napoletano, che ha voluto ringraziarla anche dopo la vittoria del prestigioso riconoscimento cinematografico. E proprio Raffaella Carrà, che lo ha intervistato nel format A raccontare comincia tu, ha parlato di Daniela entrando nell’abitazione del regista: «Ringrazio anche Daniela che mi ha fatto venire nella vostra casa, la regina della casa è la moglie: se lei non voleva?». Sorrentino, tra un sorriso e l’altro, ha ammesso. «Assolutamente, lei comanda tutto: se lei non voleva, non se ne sarebbe fatto niente». Una persona importante per il partenopeo, ma anche la regina del loro nido d’amore. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
“PAOLO ERA MOLTO INTROVERSO”
All’interno del programma ‘A raccontare comincia tu‘, c’è anche spazio per un volto che certamente non è conosciuto dagli italiani: quello di Daniela D’Antonio, la moglie di Paolo Sorrentino regista e premio Oscar. La D’Antonio è una giornalista di Repubblica ed ha sempre accompagnato il marito Paolo durante le varie manifestazioni cinematografiche e durante le premiazioni. Insomma, per il regista napoletano Daniela D’Antonio è sempre stata un solido appoggio, una colonna a cui appoggiarsi nei momenti di difficoltà. E anche la sua Musa ispiratrice. In passato, comunque, la giornalista è riuscita anche a farlo maturare come persona, come ha lei stesso raccontato a Grazia: “Paolo a sedici anni era un ragazzo molto introverso e malinconico, sono stata io a spingerlo ad aprirsi maggiormente con gli altri e ad essere più socievole. Dopotutto, c’era anche da capirlo: non ha avuto un’infanzia facile, anzi. I suoi genitori sono morti quando lui aveva solo diciassette anni per una fuga di gas e lui ne è rimasto sconvolto.”
D’ANIELA D’ANTONIO, “HO REALIZZATO I MIEI SOGNI”
La sua famiglia è una famiglia d’eccezione: lei giornalista di Repubblica, lui regista premio Oscar, due figli. Insomma, cosa chiedere di più dalla vita? E infatti Daniela D’Antonio racconta la sua vita come se fosse una bella favola, un racconto romantico in cui ogni tassello del puzzle è andato al suo giusto posto: “Conobbi Paolo per puro caso. All’epoca Repubblica e la sede dei Teatri Uniti erano nello stesso palazzo e così ebbi modo di conoscere anche Toni Servillo. Tutti e tre ci conosciamo da tantissimo tempo e quando le amicizie nascono da ragazzi hanno radici profonde e non ci si lascia più. Così è stato per noi. Abbiamo condiviso molte cose insieme: abbiamo riso, abbiamo pianto, ci siamo divertiti. Quando siamo tornati dalla notte degli Oscar ci siamo guardati per un momento e ci siamo detti che la nostra vita è davvero bella e fortunata.” Impossibile darle torto. Da un inizio tragico, dovuto alla morte dei propri genitori, Paolo Sorrentino ne ha fatta davvero tanta di strada e si ritrova ad essere, ad oggi, uno dei registi italiani più famosi al mondo.
DANIELA D’ANTONIO MOGLIE DI PAOLO SORRENTINO: “NON E’ STATO FACILE”
La carriera di Paolo Sorrentino è stata lunga e la gavetta gli è servita per poter poi arrivare alle vette del cinema italiano. Lo stesso dicasi di Daniela D’Antonio, da tutti ritenuta nell’ambiente un’ottima giornalista, seria e competente, e non solo ‘la moglie di’. Questo percorso di vita ha fatto sì che i due si ritrovassero e che vivessero insieme alcuni momenti cruciali, come Cannes 2004: “Ricordo benissimo la premiazione di Cannes 2004, all’epoca non ci conosceva nessuno, eravamo degli outsiders. Paolo non aveva nemmeno uno smoking per presentarsi all’evento, il primo a credere in lui fu Giorgio Armani che gli diede un vestito. Ancora oggi lo ringrazio perché fu l’unico ad offrirci aiuto e questo è un bel ricordo che serbo nel cuore. Da lì in poi Paolo ha fatto una grande carriera.” Carriera che sta continuando a gonfie vele con un film dopo l’altro e soprattutto con la seconda stagione della (forse) sua più geniale creazione: quel nuovo Papa così diverso e non convenzionale che ha davvero scioccato il mondo. Insomma: dietro a un grande uomo c’è davvero una grande donna.