Era il 12 maggio 1995 quando Mia Martini venne trovata morta nel suo appartamento, sei anni dopo aver interpretato “Almeno tu nell’universo”. Sola, lontana da amici, parenti, Mia Martini non ha resistito al dolore dei pregiudizi e nonostante il suo continuo coraggio di sconfiggere quei piccoli uomini che la torturavano di parole, non ha retto i dispiaceri. Riguardo le cause della morte ancora si discute, c’è chi ritiene che fu la cattiveria delle persone a distruggerla, quelle parole che la dichiaravano come una donna che portasse sfortuna. “Mia Martini morì sola in seguito a un collasso cardiaco mentre ascoltava la sua musica”, così chiude il film sulla sua vita “Io sono Mia”, ma rileggendo i giornali dell’epoca c’è chi pubblicava notizie differenti.
IL TG FINIVEST PARLÒ DI DROGA
A non seguire l’idea che Mia Martini morì in seguito al troppo dolore causato dal difficile percorso artistico ci fu un telegiornale di cui parlò Repubblica: “Non è stato un collasso cardiocircolatorio ad uccidere Mia Martini, aveva raccontato per primo il Tg della Fininvest, aggiungendo i particolari delle analisi tossicologiche e farmacologiche che hanno cancellato ogni dubbio sulla vera causa del decesso. L’esame dei capelli avrebbe infatti permesso di accertare che negli ultimi sei mesi la cantante ha consumato cocaina con regolarità. È un dettaglio che il dottor Cristina si è rifiutato di commentare, al pari del magistrato, attentissimo a non lasciarsi sfuggire neanche una sillaba”. Iniziarono a circolare, così, numerose e diverse voci riguardo la sua morte. Il troppo dolore, la droga e, infine, si parlo anche di suicidio. A far pensare che la Bertè volle togliersi la vita fu un biglietto trovato in casa: “Sono stanca di questa vita. Voglio morire, non vale la pena di vivere”.
IL RIMORSO DI LOREDANA BERTÈ
A distanza di più di vent’anni è indispensabile sapere per quale ragione Mimì morì? Mia Martini venne abbandonata. Il mondo dello spettacolo, la televisione e la musica le voltarono le spalle, basti pensare al suo ultimo Sanremo dove interpretò “Almeno tu nell’Universo”, un brano che avrebbe dovuto vincere, ma che ricevette il solo premio della critica. Dopo quell’esibizione Mia Martini lasciò quel mondo che per troppo tempo l’attaccò, un mondo fatto di soli uomini al potere, di misoginia e di ignoranza. Con la pellicola “Io sono Mia” la Martini ha vissuto nella casa di ogni italiano che ha seguito con passione ed emozione la travolgente interpretazione di Serena Rossi. Come per tutte le più grandi icone della musica la sua morte continuerà ad essere avvolta dal mistero e in tanti continueranno a domandarsi di chi sia la vera colpa. È quello che fa la sorella Loredana ripensando a quella sera: “Il telefono di casa iniziò a squillare, ma non risposi. Quella sera morì Mimì e io rimarrò sempre con il dubbio di aver perso la telefonata della vita”.