Il docufilm Figli del destino ha raccontato anche la difficile infanzia di Liliana Segre con Massimo Poggio che ha interpretato suo padre Alberto Segre. Questi ha parlato del suo ruolo a Blogo, spiegando: “E’ stato un lavoro molto delicato, si rischia di essere banali. Mi sono avvicinato a questo personaggio con difficoltà, con grande rispetto. Ho cercato di mantenere rigore e centratura senza esagerare. Interpretare il padre di Liliana Segre è stato un onore, ma anche un peso. Quando si interpreta un personaggio realmente esistito c’è sempre e comunque pudore nel farlo. Il rispetto in questo caso poi è stato triplo, per via della storia davvero drammatica vissuta dal personaggio“. Sicuramente il ruolo di Massimo Poggio è stato tra i più complicati e sarà interessante vedere quale sarà la risposta del pubblico di fronte alla sua interpretazione. La critica intanto l’ha già riempito di complimenti, promuovendolo a pieni voti. (agg. di Matteo Fantozzi)



SPUNTO DI RIFLESSIONE IN ATTENZIONE DEL GIORNO DELLA MEMORIA

Figli del destino va in onda stasera, 23 gennaio 2019, su Rai Uno come spunto di riflessione nel Giorno della Memoria. Si tratta di una ricorrenza che si celebra il 27 gennaio di ogni anno per ricordare le vittime dell’Olocausto. A designarlo è stata l’Assemblea delle Nazioni Unite del primo novembre del 2005 durante quella che era la 42ma riunione plenaria. Si è scelto quel giorno perché proprio il 27 gennaio del 1945 le truppe dell’Armata Rossa nell’offensiva Vistola-Oder verso la Germania liberarono il campo di concentramento di Auschwitz. Si tratta sicuramente di un momento importante per celebrare la memoria di tante persone che persero la vita in maniera totalmente ingiusta. Il docufilm Figli del destino viene proposto in questo periodo speciale, visto che racconta le leggi razziali del 1938 dal punto di vista di quattro bambini ebrei. Sicuramente la serata su Rai Uno sarà molto emozionante. (agg. di Matteo Fantozzi)



COME SEGUIRE IL FILM IN DIRETTA STREAMING

Il docufilm “Figli del destino” di Francesco Micciché e Marco Spagnoli racconta le conseguenze delle leggi razziali del 1938 sulla vita di quattro bambini ebrei, tra cui Liliana Segre. In una delle interviste, che si alternano alla fiction, la senatrice a vita Liliana Segre ha ricordato quando ha dovuto smettere di frequentare la scuola: “Mi ricordo che fu una grande delusione per me. Mentre io mi aspettavo baci e abbracci, grande dolore per non avermi più scuola con lei. Lei disse: “Non le ho mica fatte io le leggi razziali, cosa centro io?”. Quello fu un momento molto brutto. Eravamo 25 bambine e furono solo 2 che continuarono ad essermi amiche, continuarono a invitarmi alle loro feste e venire a casa mia a giocare. Le altre non si accorsero che io non andavo più a scuola”. Ricordiamo che “Figli del destino”, clicca qui per vedere una scena del film, andrà in onda su Rai 1 a partire delle 21.25 ma sarà possibile vederlo anche sintonizzando i propri dispositivi mobile a Rai Play, cliccando qui.



NEL CAST ANCHE VALENTINA LODOVINI

Nel cast di Figli del destino, in onda stasera 23 gennaio su Rai 1 c’è anche Valentina Lodovini. L’attrice interpreta il ruolo della mamma di Tullio Foà (Catello di Vuolo). Sicuramente si tratta di uno dei volti più noti all’interno del cast nonostante il suo ruolo nel film non sia rilevante. Valentina Lodovini è nata a Umbertide il 14 maggio del 1978 e ha trascorso la sua adolescenza a Sansepolcro. Nel 1997 ha ottenuto la maturità scientifica e poi tre anni più tardi si è diplomata al Laboratorio Teatrale permanente dell’associazione culturale “Ottobre”. Quattro anni più tardi riesce a diplomarsi al Centro sperimentale di cinematografia di Roma, quello dove si sono formati i più grandi artisti italiani degli ultimi anni. Il suo debutto arriva nel videoclip I giorni migliori dei Tirmonacino, approda l’anno dopo in tv con una parte in Distretto di Polizia. Al cinema sbarca con Ovunque sei del 2004 di Michele Placido. In carriera ha lavorato con grandi registi come Luca Miniero, Francesco Patierno, Luca Lucini, Giovanni Veronesi, Gianni Di Gregorio e molti altri ancora. Vedremo come si comporterà in Figli del destino. (agg. di Matteo Fantozzi)

GUIDO CAVA: “RINGRAZIO LA TV DI STATO”

Questa sera, mercoledì 23 gennaio, in prima serata su Rai 1 va in onda la docufiction “Figli del destino”, per la regia di Francesco Miccichè e Marco Spagnoli. Il film è stato proposto alla Rai, nel quadro del programma di ‘San Rossore 1938’, dall’Università di Pisa che ne ha curato la revisione scientifica e storica. La docufiction raccoglie le testimonianze e le storie di quattro bambini che nel 1938 furono espulsi dalla scuola in quanto ebrei. Tra le quattro storie quella di Guido Cava, presidente emerito della comunità ebraica pisana. La sua intervista  è stata registrata nella tenuta di San Rossore, dove furono firmate le leggi razziali. “Sono molto contento che questo lavoro che proponemmo loro lo scorso anno come compendio alle nostre iniziative, veda la luce proprio in questi giorni e apprezzo molto che, dopo la media partnership che Rai Cultura e Rai Storia hanno offerto alle nostre attività, la televisione di Stato abbia deciso di confermare la sua attenzione a questi temi trasmettendo il film sulla sua rete più importante nella fascia di massimo ascolto”, ha detto il rettore dell’Università di Pisa Paolo Mancarella, come riporta Pisa Today.

NEL CAST MASSIMO POGGIO

Figli del destino

è la docufiction che andrà in onda questa sera, mercoledì 23 gennaio, su Rai 1 in prima serata alle 21,25. Una film per la tv diretto da Francesco Miccichè e Marco Spagnoli che ricostruisce le storie di quattro bambini ebrei vittime delle conseguenze dell’emanazione delle leggi razziali in Italia. I quattro bambini di cui viene raccontata la storia sono Liliana Segre a Milano, Tullio Foà a Napoli, Lia Levi a Roma e Guido Cava a Pisa. I protagonisti sono quattro attori giovanissimi: Chiara Bono, Lorenzo Ciamei, Catello Alfonso Di Vuolo e Giulia Roberto. Accanto alle vicende narrate nella docufiction, si affiancano le testimonianze degli autentici protagonisti. Le voce fuori campo di Neri Marcorè racconta come si è arrivati alle leggi razziali il 5 settembre 1938 nella Tenuta di San Rossore a Pisa. Gli attori che recitano, accanto ai piccoli interpreti, sono Massimo Poggio, Massimiliano Gallo, Valentina Lodovini e Patrizio Rispo.

FIGLI DEL DESTINO, LA TRAMA DEL FILM TV

Figli del destino” racconta le tragiche adolescenze di quattro bambini ebrei: la senatrice a vita Liliana Segre a Milano, Tullio Foà a Napoli, la scrittrice Lia Levi a Roma, Guido Cava a Pisa. Ognuno interpreta un coetaneo di quell’epoca. Quattro bambini italiani a tutti gli effetti che un bel giorno sono stati cacciati dalle scuole che frequentavano, non hanno potuto più entrare in negozi o locali. Ma perché devo lasciare la scuola? Cosa ho fatto di male? Dove ho sbagliato? sono alcune delle domande che i giovani protagonisti fanno ai loro genitori, dopo essere stati cacciati da scuola. Le vicende dei bambini si alternano ai ricordi vivi dei quattro autentici protagonisti. Il racconto segue i quattro durante la persecuzione, nel caso di Liliana Segre anche il campo di concentramento e la morte del padre. Poi il ritorno alla vita normale: “Negli anni successivi hanno studiato, hanno lavorato, si sono costruiti una famiglia. Questa è stata la loro vittoria contro chi li ha considerati dei nemici”, conclude la voce narrante di Neri Marcorè.