Sara crolla. Tutte la sua sicurezza, il suo carattere pungente e così spavaldo viene messo in biblico. La musicista ipo vedente aveva deciso di aiutare Rosario nella battaglia contro il giudice nell’assegnare la sua tutela alla madre. Proprio in quel momento, però, attraversa la strada e viene colpita da una macchina. Tutta la sua sicurezza, la sua spavalderia viene meno, si sfoga specialmente con i suoi genitori a cui rinfaccia la sua disabilità. Sara, così, abbandona Rosario che decide di farsi avanti da solo: va da sua madre e le chiede il tempo necessario per terminare l’anno scolastico prima del trasferimento a Firenze. (Agg. Camilla Catalano)
NASCE UN’ORCHESTRA PER NON VEDENTI
La scorsa settimana la musicista e attrice ha condiviso un importante messaggio riguardante l’alto numero di musicisti ipo e non vedenti. Grazie ai messaggi ricevuti dall’inizio della fiction si è riusciti a creare la prima orchestra italiana con persone con disabilità nella vista. “Vi scrivo riguardo a una cosa che mi sta molto a cuore: nella scorsa puntata de La Compagnia del Cigno abbiamo visto Sara che con la sua forza e gioia di vivere ha combattuto contro compagni e due autorità, per poter suonare nell’orchestra. L’inclusione di persone ipo- e nonvedenti come Sara all’interno di orchestre italiane è un problema più che concreto. Grazie ai bellissimi messaggi che ricevo e la disponibilità del Presidente della onlus che sto per presentarvi, ha capito quanti musicisti con disabilità visive ci siano realmente nel nostro paese. Grazie al cuore e al lavoro di vEyes infatti è potuta nascere la prima orchestra d’Italia per ipo e nonvedenti. Iniziativa per la quale professionisti di diversi ambiti si incontrano per sviluppare ausili tecnologici all’avanguardia, in grado di supportare professionisti con disabilità visive”. La musicista ha anche raccontato che Banca UniCredit vuole ripartire 200.000 € tra onlus che si dedicano a questo settore. (Agg. Camilla Catalano)
UN PERSONAGGIO PUNGENTE
Hildegard De Stefano, fa parte del cast de La Compagnia Del Cigno. Intervistata per TV Radio Corriere, ha raccontato di avere iniziato a suonare il violino quando aveva appena otto anni. “Ero una bambina iperattiva e molto agitata, apparentemente incompatibile con uno studio che richiedeva pazienza e disciplina”. Il giorno del suo compleanno, i genitori le hanno regalato un violino e, iniziando a suonare per gioco, presto in lei è scoppiata la passione. È entrata nel cast della fiction grazie alla direttrice del Conservatorio di Milano che ha spedito una mail agli studenti per informarli di questa possibilità. “Mi sono presentata pensando che mai sarei stata presa”, afferma. Poi aggiunge: “Recitare è sempre stato un mio sogno. Prima di questa avventura avevo piani completamente diversi e, visto l’impegno che richiedeva, mia madre era un po’ scettica. Mio padre no, entusiasta fin da subito…”. L’esperienza sul set per lei è stata molto bella: “Ha colorato la mia vita. Ho incontrato persone meravigliose, ho lavorato con grandi professionisti: dal regista al direttore della fotografia, a tutte le maestranze”. (Aggiornamento di Valentina Gambino)
Il suo personaggio
Sara (Hildegard De Stefano), con la sua pungente ironia, è stata presente nelle vicende dei suoi amici nell’ultima puntata della fiction La compagnia del cigno. Insieme a Rosario (Francesco Tozzi), con cui sta nascendo una bella amicizia che potrebbe diventare qualcosa di più, si reca a casa di Sofia (Chiara Pia Aurora). Quando arrivano sul tetto, Sofia confida ai suoi amici che il fratello Scheggia è gravemente malato e che lei ha bisogno del sostegno dei suoi amici più che mai. Sara dimostra di essere preoccupata per Rosario che si trova dal curatore per i minori, mentre con gli altri ragazzi della compagnia lo aspetta in palestra. Nonostante il suo handicap, a Sara non è sfuggita la tensione tra Matteo (Leonardo Mazzarotto), Domenicao (Emanuele Misuraca) e Barbara (Fotinì Peluso). La ragazza decide quindi di prendere in mano la situazione e parla con Domenico dicendogli di non essere affrettato a giudicare Barbara, che sarà pure distante, lontana e fredda ma se si comporta così è solo perché ha paura di lui.
Le paure di Sara
In varie occasioni Sara dimostra di essere una ragazza forte e sicura, spesso un po’ troppo diretta e sincera nell’esprimere le sue idee ma molto apprezzata anche per questo dai suoi amici. La ragazza non perde mai il suo modo di fare strafottente nemmeno quando viene chiamata alla lavagna dalla severa professoressa di Italiano. Eppure anche Sara nelle prossime puntate della fiction La compagnia del cigno si troverà ad affrontare le sue paure, perché le sue condizioni sono destinate a peggiorare e lei da ipovedente diventerà completamente cieca. Per questo motivo la sua più grande paura è forse quella di dimenticare i volti delle persone che ama e di tutti i suoi compagni.