Non solo musica nella vita di Mika, che lunedì 28 gennaio 2019 sarà guest star nella nuova puntata de “La compagnia del cigno“, la fiction ideata e diretta da Ivan Cotroneo. La storia dei sette giovani allievi del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano ha appassionato il pubblico italiano. La conferma arriva dagli ascolti record che hanno visto la serie trionfare ogni settimana nella sfida degli ascolti. Il cantautore di origini libanese compare in uno degli episodi della fiction oltre a cantarne la colonna sonora. Il brano “Sound of an orchestra” è stato appositamente scritto dall’artista per la serie di Ivan Cotroneo in cui recitano Alessio Boni, Anna Valle, Alessandro Roia, Carlotta Natoli e tanti altri. “Ho voluto scrivere una canzone che parla non solo dell’amore fra due persone ma anche dell’amore per la musica, della magia dei suoni trasmessi dai gesti della persona amata” ha raccontato l’artista sul brano.
Mika: “Quando si fa parte di una grande famiglia tutto è più semplice”
Durante un’intervista rilasciata a Vanity Fair, il cantautore libanese naturalizzato inglese, ha ricordato la sua infanzia e le vacanze con la famiglia. “Partivamo da Londra, con una toyota bianca che noi chiamavamo il carro merci” dice il cantante, che proprio sulla sua famiglia rivela: ” Quando si fa parte di una grande famiglia tutto sembra sempre più difficile, invece poi è tutto più facile anche se si litiga, anche quando i soldi mancano”. Mika poi parla della madre, una donna dallo spirito sempre positivo che riusciva a cogliere il lato buono in tutto le cose: “Lei incarnava il vento, i colori, il profumo, la bellezza, indipendentemente dal poterselo permettere o meno. Si è sempre rifiutata di accettare la mediocrità che viene dai limiti della propria posizione sociale”.
Mika: “casa è dove c’è la famiglia e lavoro”
Oggi l’idea di casa di Mika è molto chiara e semplice. Casa è “dove c’è la famiglia, dove c’è opportunità, dove c’è lavoro”. Poi parlando della sua famiglia dice: “nella mia famiglia tutti si sono trasferiti. La nostra identità non è legata a un Paese. L’identità di una famiglia è quella che forma una persona. È bello far vedere un altro mondo su Instagram, controllare luci, gli angoli, i filtri, ma questo non cambia chi sei”. Il cantante poi racconta del suo grandissimo amore per l’Italia, un Paese che l’ha accolto a braccia aperte regalandogli la grandissima popolarità: “ho trovato un po’ di tutto e me ne sono innamorato: è un Paese molto complesso, ma molto molto ricco di storia, di cultura”.