Il famosissimo attore Giorgio Pasotti, dopo l’esperienza nel cast de La Compagnia del Cigno, torna in tv con una nuova serie firmata Mediaset, Il silenzio dell’acqua, di cui è protagonista insieme ad Ambra Angiolini. La serie, di genere thriller, andrà in onda a partire dall’8 marzo e partirà con la misteriosa scomparsa di una sedicenne. L’indagine sull’evento sarà complessa e porterà alla luce lati oscuri e segreti nascosti dietro la facciata perbene di un piccolo borgo marittimo. Il personaggio interpretato da Giorgio è quello del vicequestore Andrea Baldini, uomo solido e deciso, che trasmette fiducia ai suoi cittadini e che si impegnerà immediatamente nella ricerca della giovane Laura. Le piste da seguire saranno tante, tra cui la fuga volontaria, che però appare sin da subito una delle tante possibilità. Nel cast, oltre a Giorgio e ad Ambra Angiolini nel ruolo di Luisa Ferrari, compaiono anche Caterina Biasol (la scomparsa Laura Mancini), Valentina D’Agostino (sua madre Anna) e Claudio Castrogiovanni (Dino, collega di Andrea).
Giorgio Pasotti racconta Andrea Baldini
Su Tgcom24 si leggono le parole di Giorgio Pasotti sul suo personaggio: “È un vice questore di un piccolo paese dove lui è assolutamente vigile e molto vicino. Il fatto sconvolge questa piccola comunità. Il mio personaggio è come se fosse un equilibrista che potrebbe esplodere da un momento all’altro. Le indagini, inoltre, si trasformano anche in un affare familiare. Ho cercato di dare vita a questo personaggio con fermezza”, afferma l’attore. In un’intervista rilasciata a Tv Sorrisi e Canzoni Pasotti dà qualche dettaglio in più, affermando che pur di trovare la ragazza scomparsa, il personaggio di Andrea metterà in discussione anche i suoi affetti più cari, cosa che lo destabilizzerà notevolmente. In questo contesto si inserisce anche il difficile rapporto che Andrea avrà con Luisa, con la quale, alla fine, sarà costretto a collaborare. La scelta sarà molto difficile per il personaggio di Giorgio, perchè il suo carattere gli creerà dei problemi quando sarà necessario reprimere i sentimenti. “Per questo mi è costato molta fatica interpretarlo”, ha affermato Pasotti, che ha confidato di essersi ispirato alla serie True detective, nella quale ha trovato molto analogie.
La prima volta insieme ad Ambra
Tra Giorgio Pasotti e Ambra Angiolini è scoppiato subito un bel feeling. I due, che sono alla loro prima esperienza lavorativa insieme, sono diventati molto amici durante i quattro mesi di riprese. “Mi auguro che non sia l’ultima. Non ci conoscevamo, ma questo ci ha aiutato perchè all’inizio i nostri personaggi dovevano essere distaccati. Infatti i primi tempi con Ambra abbiamo cercato di frequentarci poco”, spiega Pasotti. L’esperienza insieme ha portato i due attori a scoprire anche dei punti in comune. Per esempio, l’amore per lo sport, anche se, confida ambra, “Nessuno voleva venire a correre la mattina con me, neppure lui!” Giorgio, con Ambra, ha in comune il senso della paternità. “È stato per entrambi una sofferenza stare lontani dai nostri figli e questo ci ha avvicinati”, spiega Pasotti, legatissimo alla figlia Maria, avuta dalla collega Nicoletta Romanoff. Sul rapporto con i figli i due attori sono molto simili: apprensivi, affettuosi e, per quanto possibile, presenti. Saranno queste affinità a portare gli attori a sperare che ci sia un’altra occasione di lavorare insieme e, soprattutto, che il loro lavoro congiunto piaccia al pubblico.