Orrore e thriller nella prima serata di Canale Nove che vede protagonista la pellicola Misery non deve morire, prodotta nel 1990 negli Stati Uniti d’America per la regia di Rob Reiner. Il soggetto è stato tratto dal romanzo scritto da Stephen King mentre la sceneggiatura è stata estesa da William Goldman e la casa di produzione che ha fatto parte del progetto è la Nelson Entertainment, la distribuzione è stata gestita dalla Penta Film per quanto riguarda l’Italia e il montaggio è stato realizzato da Robert Leighton con le musiche di Marc Shaiman. Pellicola che ebbe un grande successo di pubblico, con gli incassi che triplicarono le spese di produzione, quest’ultime dichiarate in una ventina di milioni di dollari americani. Il grande afflusso di pubblico nelle sale cinematografiche fu figlio anche della grande riconoscenza che la critica ebbe verso la pellicola, ad esempio da sottolineare come Misery non deve morire ottenne il premio Oscar, nella categoria miglior attrice protagonista. Il film successivamente fu inserito nella classifica dei migliori 50 film americani, posizionandosi al diciassettesimo posto.
NEL CAST KATHY BATES
Il film Misery non deve morire va in onda su Canale Nove oggi, sabato 17 novembre 2018. alle ore 21,25 È una pellicola datata 1990 e diretta da Rob Reiner, che si è basato sul romanzo Misery di Stephen King. La pellicola prodotta negli Stati Uniti d’America è stata distribuita in Italia dalla Penta Films, la produzione invece è stata curata dalla Nelson Entertainment unitamente alla Castle Rock Entertainment. Misery non deve morire vede un cast di attori di altissimo livello, tra questi si evidenziano Kathy Bates e James Caan, da sottolineare che la Bates ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti grazie alla sua interpretazione. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.
MISERY NON DEVE MORIRE, LA TRAMA DEL FILM
La pellicola prende avvio dalla disavventura patita da un famoso scrittore, Paul Sheldon. Egli è stato autore della pubblicazione di una serie di volumi che si incentravano su un personaggio chiamato Misery, decide però che l’ultimo volume della saga vedrà la morte del personaggio. Per scrivere quello che secondo lui sarà il miglior romanzo della saga, si auto relega in una sperduta località del Colorado. Finito il volume mentre ritorna a casa viene sorpreso da una tormenta di neve che lo porta fuori strada. Sheldon viene salvato da una donna, Annie Wilkes. Lo scrittore si ritrova però immobilizzato con le gambe fratturate a casa di Annie. La trama si espleta con l’interesse quasi morboso della donna nei confronti dello scrittore, come se non bastasse la Wilkes manifesta la sua repulsione per la bozza dell’ultimo volume, bozza che Paul gli ha fatto leggere. Intanto i giorni passano e l’uomo si ritrova in una fattoria sperduta senza collegamento telefonico e con le strade impraticabili. La mancanza dello scrittore viene notata dalla sua agente che avverte le forze dell’ordine, con quest’ultimi che iniziano le ricerche. Annie nel frattempo “obbliga” lo scrittore a far rinascere il personaggio di Misery e per questo gli fornisce una macchina da scrivere, l’uomo acconsente anche se cerca di fuggire. I giorni passano e la polizia rintraccia l’auto dello scrittore, di lui però nessuna traccia. Nel frattempo Annie scopre i tentativi di fuga di Paul e per impedirgli di metterli in pratica gli frattura anche le caviglie. Le indagini intanto proseguono, e lo sceriffo arriva a casa della donna, dopo aver perquisito la casa sente dei rumori provenienti dalla cantina, quando si rende conto che essi vengono dall’uomo scomparso viene ucciso da Annie. Il finale della pellicola è dedicato all’ultima disperata prova dell’uomo di liberarsi, questa volta il successo arride all’uomo che prima brucia le pagine del manoscritto “rifatto”, e poi gettandola macchina da scrivere sulla testa della donna riesce ad uccidere la sua aguzzina. 18 mesi dopo lo scrittore è guarito dalle ferite fisiche, egli ha pubblicato il volume ed esso è stato un grande successo editoriale, purtroppo le ferite psicologiche non sono guarite, e Paul vede ancora lo sguardo di Annie anche nel volto della cameriera che lo serve al bar.