Maurizio Cabona, sul Giornale, ha elogiato il regista di “Hero: “Comunista mai, cinese sempre, Zhang Yimou con ‘Non uno di meno’ e ‘La strada verso casa’ aveva dimostrato di saper fare ottimo spettacolo della storia contemporanea cinese; ora – allo stesso modo – ci riesce con quella antica”. E ancora: “Naturalmente Zhang Yimou non è uno sprovveduto e il suo è anche un film visivamente irresistibile sul passato e il potere, la Storia e la verità, ovvero il modo in cui raccontiamo, manipoliamo e mettiamo in scena, letteralmente, la realtà”, ha commentato Fabio Ferzetti, sul Messaggero. Valerio Caprara, sul Mattino, ha definito il film un “magnifico kolossal in costume… Esaltato dall’uso labirintico di autocitazioni e flasback, ‘Hero’ cancella ogni diligenza calligrafica per trasformarsi in una squisita ricostruzione mentale, nel pretesto per condensare il lirismo romantico, la trascinante passionalità e il talento coreografico del versatile regista”. Ricordiamo che “Hero”, clicca qui per vedere il trailer, va in onda dalle 21.15 su Cielo e anche in diretta streaming, grazie al portale della rete televisiva, cliccando qui.
Curiosità sul film
Il film Hero è stato prodotto ad Hong Kong e rischiava di non essere mai distribuito a livello internazionale. Solo la pressione di Quentin Tarantino convinse la Miramax a distribuire la pellicola negli Stati Uniti. La critica americana fu comunque entusiasta della pellicola, che ricevette una nomination agli Oscar come miglior film straniero e una ai Golden Globe nella stessa categoria. In Italia il film fu distribuito solo nel 2004. In patria il film ha ottenuto numerosi riconoscimenti, fra cui gli Hong Kong Movie Awards per la miglior coreografia d’azione, per la migliore colonna sonora, per i migliori costumi e i migliori effetti speciali, oltre a numerosi premi in categorie minori. Ci troviamo di fronte a un film che sa abbinare gusto estetico ad efficacia narrativa, questo lo si deve alle mani di un regista che negli anni ha saputo dimostrare di sapersi adattare anche a diversi tipi di pellicole.
Nel cast Je Li
Hero
è un film d’azione del 2002 diretto da Zhang Yimou (La foresta dei pugnali volanti, The great wall, Lanterne rosse) che andrà in onda in prima serata oggi, 1 novembre, su Cielo. La pellicola è interpretata da Jet Li (Fearless, Danny the dog, Romeo deve morire), Maggie Cheung (In the mood for love, Police story, Comrades – Almost a love story), Zhang Ziyi (La tigre e il dragone, Memorie di una geisha, Colpo grosso al Drago Rosso – Rush hour 2) e Tony Leung Chiu-Wai (Lussuria – Seduzione e tradimento, Hong Kong express, Infernal affairs). Il basato su un fatto storico realmente avvenuto: il tentativo di omicidio del primo re della Cina, Qin Shi Huang, avvenuto nel 227 a.C. Il regista cinese con questo film riesce a dimostrare di aver appreso la lezione americana e di averla portata all’interno di uno stile prettamente asiatico. Sarà anche per questo che è uno dei più amati anche in occidente insieme ad Ang Lee.
Hero, Cielo: la trama del film
Anno 201 a.C. La Cina odierna è suddivisa in 7 regni indipendenti e continuamente in guerra fra loro. Il re del più potente di questi regni, Qin, (Daoming Chen) è soggetto a continui attentati e, per la sua stessa sicurezza, è costretto a vivere in completa solitudine, Nessuno può avvicinarsi a lui e anche i suoi più fidati collaboratori devono restare almeno a 100 passi di distanza. Un giorno al cospetto del re di Qin arriva un avventuriero senza nome (Jet Li), che esibisce le prove di avere eliminato tutti i più pericolosi sicari del regno. Il re sembra quindi essere, almeno per il momento al sicuro. A Senza Nome viene quindi permesso di avvicinarsi gradualmente al re per raccontargli la sua vita, le sue avventure e le sue battaglie contro i vari sicari. Quando giunge a 10 passi dal re però quest’ultimo capisce che si tratta solo dell’ennesimo assassino con il compito di ucciderlo. Senza Nome si vede scoperto e tenta la fuga, anche se nessuno degli uomini del re osa attaccarlo, dopo avere sentito i suoi racconti.