Al momento della sua uscita nella sale, si pensava che il film “Tora! Tora! Tora!” sarebbe stato delusione al botteghino in Nord America, invece incassò a livello nazionale 29,548,291 di dollari e diventò il nono film con il maggior incasso del 1970. Per il critico Roger Ebert “Tora! Tora! Tora!” è stato “uno dei più noiosi successi mai realizzati” e ha sofferto l’assenza di “personaggi con cui identificarsi”. Inoltre, ha criticato il film per la scarsa recitazione e gli effetti speciali nella sua recensione del 1970. Anche la rivista “Variety” ha anche il film noioso, ma ha elogiato le sequenze d’azione e la produzione del film. Invece James Berardinelli ha affermato che “è raro che un lungometraggio ottenga la tripletta di intrattenimento, informazione ed educazione”. Ricordiamo che “Tora! Tora! Tora”, clicca qui per vedere il trailer, andrà in onda su Rai Movie a partire delle 21.10 ma sarà possibile vederlo anche sintonizzando i propri dispositivi mobile a Rai Play, cliccando qui.
CURIOSITÀ SUL FILM
Azione, avventura, drammatico e guerra, sono i componenti del film Tora! Tora! Tora! che viene mandato in onda su Rai Movie per la prima serata di questo sabato 10 novembre 2018. La pellicola è stata realizzata nel 1970 da una collaborazione tra USA e Giappne mentre la regia è stata affidata a Richard Fleischer e Kinji Fukasaku. Il montaggio è stato curato da Inoue Chikaya con le musiche di Jerry Goldsmith e la scenografia ideata da Richard Day con Yoshiro Muraki e Jack Martin Smith. Il regista Richard Fleischer, lo ricordiamo per ‘20.000 leghe sotto i mari (20,000 Leagues Under the Sea)’, un tocco di adventure movie in carriera dirigendo, in questa produzione Disney, il grande Kirk Douglas, oppure ‘Viaggio allucinante (Fantastic Voyage)’, bellissimo film, anch’esso fondamentale nella storia del cinema, in questo caso di fantascienza, con una giovane Raquel Welch che già affascinava le platee di tutto il mondo. Quattro nomination all’Oscar ed una statuetta vinta nella categoria Migliori effetti speciali ai tecnici A.D. Flowers e L. B. Abbott, una coppia dorata del cinema americano, pionieri delle moderne post-produzioni. Le credenziali di ‘Tora! Tora! Tora!’ sono queste così come lo sono le ottime critiche per una pellicola non solo avvincente ma coerente con la filologia storica di uno dei momenti più salienti dell’era moderna.
NEL CAST MARTIN BALSAM
Tora! Tora! Tora!
va in onda su Rai Movie oggi, sabato 10 novembre 2018, alle ore 21,10. Il film fu una co-produzione nippo-statunitense che vide la regia di una triade di cineasti di altissimo livello. Li ricordiamo uno per uno per ‘camminare’ nel mondo del cinema di qualità. Per la regia americana il newyorkese Richard Fleischer, un regista che sin dal dopoguerra ha saputo scrivere sullo schermo la storia della società americana. Per la regia giapponese, due cineasti uniti, Kinji Fukasaku e Toshio Masuda e soprattutto il primo ha impresso la sua direzione su pellicole di grande spessore culturale nel cinema non solo nipponico. Nel 1973 fu autore di un cinema di denuncia con il lungometraggio ‘Lotta senza codice d’onore (Jingi naki tatakai)’, una schietta denuncia alla yakuza nipponica, la mafia del Sol Levante, mentre, per capire meglio lo spessore dell’artista, nel 2000 dirige ‘Battle Royale (Batoru Rowaiaru)’, una sorta di ‘Hunger games’ nipponico. Nel cast di ‘Tora! Tora! Tora!’, ovviamente, si alternano attori giapponesi ed americani, quasi tutti outsider ma con grandi doti recitative. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.
TORA! TORA! TORA!, LA TRAMA DEL FILM
La guerra in Europa ha già mietuto milioni di vittime, gli Stati Uniti d’America, così ci insegna la storia, attendono il pretesto per attaccare e snervare sul fronte del Pacifico l’esercito imperiale alleato del Furher tedesco e del Duce italiano. Il Giappone è comunque duramente provato dalla sua guerra personale contro la Cina eppure mira ad un allargamento del fronte puntando al coinvolgimento dell’esercito americano nel conflitto mondiale. Queste sono le ambientazioni anche storiche di ‘Tora! Tora! Tora!’ e nella pellicola quel senso d’attesa diffuso e sottinteso, la percezione degli ufficiali e degli alti ufficiali americani di mosse tattiche in allestimento nell’esercito imperiale è molto più di una semplice e vaga percezione istintiva. L’istinto degli ufficiali non mente, l’obbiettivo giapponese è quello di attaccare ed umiliare la Marina degli Stati Uniti d’America assestando un attacco massiccio nel porto di Pearl, nelle Hawaii, un centro nevralgico per il controllo dell’Oceano Pacifico. Al comando di ‘Tora! Tora! Tora!’, il segnale prestabilito dagli ufficiali nipponici, il 7 dicembre 1941 la flotta aerea giapponese attacca Pearl Harbor infliggendo enormi danni alla flotta americana, costringendola così ad uscire dai box per entrare dalla porta principale nel conflitto più tattico della storia dell’uomo.