“Maze Runner: La fuga” ha ricevuto recensioni contrastanti dalla critica. Le principali critiche del film sono state alla narrazione, in particolare per i cambiamenti dal materiale di partenza e per la mancanza di sviluppo dei personaggi. Per la rivista Forbes, il film ha sofferto della “sindrome da film di mezzo”, sostenendo che non offre né un’introduzione né un finale. Stephen Kelly di Total Film ha dichiarato che “Maze Runner: La fuga apre ambiziosamente il suo mondo con risultati contrastanti: azione avvincente, copione così così”. Walter Addiego del San Francisco Chronicle ha dichiarato: “C’è un sacco di piacere per gli occhi e il ritmo è veloce, ma in qualche modo il film non è all’altezza”. Alcuni critici lo hanno considerato un miglioramento rispetto al suo predecessore, evidenziandone le sequenze d’azione. John Williams del New York Times ha scritto: “I numerosi inseguimenti e le ridicole fughe offrono dosi rispettabili di adrenalina”. Ricordiamo che “Maze Runner – La fuga”, clicca qui per vedere il trailer del film, andrà in onda su Rai 4 a partire delle 21.05 ma sarà possibile vederlo anche sintonizzando i propri dispositivi mobile a Rai Play, cliccando qui.
CURIOSITÀ SULLA PRODUZIONE DEL FILM
Il film Maze Runner – La fuga è stato prodotto nel 2015 negli Stati Uniti d’America con alla regia Wes Ball mentre il soggetto è stato tratto dal romanzo scritto da James Dashner e la produzione è stata firmata da Marty Bowen e Wes Ball. La casa di produzione che ha fatto parte del progetto è la TSG Entertainment mentre la distribuzione in Italia è stata eseguita dalla 20th Century Fox, le musiche della colonna sonora sono state composte da John Paesano mentre il montaggio è stato realizzato da Dan Zimmerman. Pellicola che ha visto un seguito intitolato La rivelazione – Maze Runner, il sequel doveva essere già uscito nelle sale cinematografiche dopo qualche anno, ma alcuni ritardi ne hanno ritardato, e di molto, la produzione, con l’uscita che è avvenuta solamente nel gennaio di quest’anno. La pellicola è costata “solamente” una sessantina di milioni di dollari, i ricavi invece hanno superato abbondantemente i trecento milioni. Da sottolineare comunque il buon incasso nonostante il film sia stato colpito dagli strali della censura, con le agenzie federali che lo hanno vietato ai minori per la presenza di molte scene violente. Location interamente effettuati nel continente americano, con buona parte delle scene girate in New Mexico e in Arizona.
NEL CAST DYLAN O’BRIEN
Il film Maze Runner -La fuga va in onda su Rai 4 oggi, venerdì 16 novembre 2018, alle ore 21,05. Si tratta di una pellicola di produzione statunitense prodotta nel 2015 grazie all’interessamento di un nutrito numero di case di produzione (Gotham Group, TSG Entertainment, Temple Hill Entertainment), la pellicola distribuita nel nostro paese dalla 20th Century Fox vede la direzione di Wes Ball, con il regista che ha basato il suo lavoro su un romanzo scritto da James Dashner. Il film che può essere assoggettato alle pellicole fantascientifiche vede come attori protagonisti Dylan O’Brien e Kaya Scodelario con i due che interpretano rispettivamente Thomas e Teresa. Maze Runner è già stato visto dai telespettatori italiani, esso andrà in onda il prossimo 16 novembre su Rai 4 alle 21.05. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.
MAZE RUNNER – LA FUGA, LA TRAMA DEL FILM
La pellicola prende avvio con la fuga di Thomas dal labirinto, egli una volta resosi conto di ciò che è accaduto si rende conto che gli appartenenti del W.C.K.D hanno portato via, nascondendoli, tutti i ragazzi immuni dal virus che si era abbattuto sulla terra. La sorte del rapimento tocca anche al protagonista che viene prelevato e portato in un immensa struttura da alcuni uomini armati. Thomas scopre che all’interno dell’edificio il gruppo potrebbe essere al sicuro dall’organizzazione criminale, La scoperta viene comunicata da un certo signor Janson. Dopo qualche indagine e con l’aiuto di un altro ragazzo Thomas scopre che in verità Janson è al soldo del W.C.K.D., con l’organizzazione che dovrebbe sottoporre i ragazzi ad alcuni esperimenti mortali. I ragazzi pertanto fuggono e nonostante siano inseguiti da un gruppo di armati si rifugiano all’interno di un centro commerciale, qui vengono attaccati da un’orda di zombie, con costoro che non sono altri che i terrestri colpiti dal virus. Riusciti a scappare agli zombie, pur con qualche perdita, i ragazzi si rifugiano in una località chiamata la Zona Bruciata. La pellicola continua tra immani battaglie con Thomas che prende in mano la situazione e organizza la resistenza dei terrestri. Purtroppo Thomas viene rapito e drogato, nel momento in cui la morte si avvicina il giovane viene salvato da un’improvvisa azione di Jorge, un altro terrestre che non era mai stato infettato dal virus. La pellicola si chiude con l’ennesima riorganizzazione dei terrestri, ancora una volta sarà Thomas a prendere il comando delle operazioni, operazioni che secondo lui dovrebbero prevedere l’uccisione del signor Janson, il ritrovamento dei terrestri dispersi e infine l’uccisione di Ava, uno dei leader dell’organizzazione.