“Self/less”
ha incassato 12,3 milioni di dollari in Nord America e 18,2 milioni di dollari in altri territori per un totale di 30,5 milioni, contro un budget di produzione di 26 milioni di dollari. Il film è uscito in Nord America il 10 luglio 2015 in 2.353 teatri, guadagnando 5,4 milioni di dollari nel suo weekend di apertura, classificandosi all’ottava posizione del box office nazionale. “Self/less” ha ricevuto recensioni generalmente negative da parte della critica; nonostante abbia ricevuto alcune lodi per la sua premessa originale, il film è stato criticato per l’esecuzione generica e la mancanza di sviluppo dei personaggi. Sul sito Rotten Tomatoes si legge: “Self/less vanta una premessa ricca di potenzialità, ma si accontenta di un’azione poco brillante a scapito di idee interessanti”. Nella sua recensione su IGN; Josh Lasser gli ha assegnato un punteggio di 5 su 10, dicendo: “L’ultimo film di Tarsem Singh è una delusione”. Ricordiamo che “Self/less”, clicca qui per vedere il trailer, andrà in onda su Italia 1 a partire dalle 21.30, ma sarà possibile vederlo anche in streaming grazie al portale di Mediaset, sui propri dispositivi mobile cliccando qui.
CURIOSITÀ SULLA PRODUZIONE DELLA PELLICOLA
La pellicola Self/Less è stata diretta da Tarsem Singh e prodotta da Ram Bergman negli Stati Uniti d’America. Le case di produzione che hanno contribuito alla realizzazione del film sono state Endgame Entertainment e Ram Bergam Prduction mentre la distribuzione per quanto riguarda il nostro Pese è stata gestita dall’azienda Eagle Pictures. Il montaggio è stato realizzato da Robert Duffy con gli effetti speciali di John S. Baker e Marshall T Broyles, le musiche della colonna sonora sono state scritte da Antonio Pnto e la scenografia è stata ideata da Tom Foden. Anche se sulle locandine il suo nome fu presentato come se fosse uno degli interpreti principali, in realtà Ben Kingsley appare solo per i primi 15 minuti del film. La macchina che serve per trasferire l’anima tra due corpi è in realtà uno scanner medico un po’ modificato. Sia Ryan Reynolds che Ben Kingsley sono apparsi in alcuni film della Marvel. Kingsley ha recitato in Iron Man 3 (2013), mentre Reynolds ha recitato in Deadpool (2016), Deadpool 2 (2018), X-Men: le origini – Wolverine (2009), e Blade: Trinity (2004). Errori presenti nel film: durante l’inseguimento da casa di Martin, il finestrino del guidatore appare prima alzato e poi abbassato. Durante la conversazione con Anna, l’orologio di Damian a volte segna le 7:30, a volte le 8:00.
NEL CAST RYAN REYNOLDS
Il film Self/Less va in onda su Italia 1 oggi, venerdì 16 novembre 2018, alle ore 21,25. Una pellicola di fantascienza che è stata girata nel 2015 dal regista Tarsem Singh e ha come interpreti principali Ryan Reynolds (che interpreta il triplice ruolo di Damian Hale, Edward Kidner e Mark Bitwell), Natalie Martinez (Madeline Bitwell detta Maddie) e Ben Kingsley (lo stesso Damian Hale da anziano). La casa in New Orleans in cui si sono svolte molte riprese di questo film è la stessa che fu usata nel film Intervista col Vampiro (Interview with the Vampire: The Vampire Chronicles, 1994) e per un certo periodo è stata di proprietà di Nicolas Cage. La trama di Self – Less, nei suoi presupposti, ricorda vagamente il film del 1966 di John Frankenheimer Seconds. L’appartamento di Damian Hale appartiene a Donald Trump ed è ispirato alla reggia di Versailles. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.
SELF – LESS, LA TRAMA DEL FILM
Damian Hale è un ricco magnate che crede di avere il mondo in pugno, fino a quando non si scopre gravemente malato. Non gli resta che poco da vivere, ma gli viene proposta una nuova tecnica grazie alla quale potrà sopravvivere. Si tratta dello shedding, che consente di trasferire la propria consapevolezza in un altro corpo adulto, creato ad hoc. Hale decide di sottoporsi allo shedding, non accettando l’idea di dover morire, e cambia identità cominciando una nuova vita. Ben presto, però, comincia a soffrire di allucinazioni in cui vede una donna e un bambino. Comincia a credere che non si tratti di visioni, ma di ricordi. Presto scoprirà la tragica verità che c’è dietro la sua seconda possibilità.