CURIOSITÀ SULLA PRODUZIONE DEL FILM

La seconda serata di Iris di oggi, lunedì 19 novembre 2018, si presenta ai suoi telespettatori con un film dai generi thriller, noir e orrore dal titolo Seven, prodotta nel 1995 in USA con ala regia David Fincher mentre il soggetto e la sceneggiatura sono stati scritti da Andrew Kevin Walker e la casa di produzione che ha fatto parte del progetto è la New Line Cinema, la distribuzione è stata eseguita dall’azienda Cecchi Gori Group. Il montaggio è stato realizzato da Richard Franchis-Bruce con le musiche della colonna sonora che sono state composte da Howard Shore e la scenografia di Arthur Max. Pellicola ottimamente accolta sia dalla critica che dal pubblico, con gli addetti ai lavori che gli hanno tributato grandi onori culminati con l’ottenimento di una nomination al premio Oscar del 1996. Anche gli incassi sono stati forieri di soddisfazione per le case di produzione, la pellicola costata Infatti poco più di 30 milioni di dollari ha incassato abbondantemente più di 300 milioni di dollari. Da sottolineare anche l’ottimo approccio del film nelle sale cinematografiche italiane, Seven si è classificato Infatti al quarto posto tra i film più visti nel biennio 1995-1996.



NEL CAST MORGAN FREEMAN

Il film Seven va in onda su Iris oggi, lunedì 19 novembre 2018, alle ore 23,15. Si tratta di una pellicola di produzione americana datata 1995 che vanta la regia di David Fincher, basata su un soggetto scritto da Kevin Walker, che ha curato altresì anche la sceneggiatura. Il film prodotto dalla New Line Cinema è stato distribuito nel Belpaese dalla Cecchi Gori, ottimo il cast di attori tra cui si evidenziano Brad Pitt e Morgan Freeman. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.

SEVEN, LA TRAMA DEL FILM

William Sommerset è un pacato detective esasperato dalla violenza che deve vedere ogni giorno. Il poliziotto è prossimo alla pensione e per questo motivo gli viene affiancato l’impulsivo agente David Mills. I due hanno carattere all’antitesi con differenze che li portano immediatamente allo scontro. La scena di un efferato crimine che vede una persona obesa costretta a mangiare fino a morire è il teatro dell’ennesimo scontro tra i due. L’anziano poliziotto intuisce che quello è un caso che gli porterà tante rogne e non vorrebbe iniziare ad occuparsene, di pensiero totalmente opposto e il giovane poliziotto eccitato di trovarsi dinanzi a un caso fuori dall’ordinario. Il giorno dopo i due si trovano dinanzi a un altro orrendo delitto, questa volta a essere ritrovato cadavere è Eli Gould, un avvocato noto per difendere truffatori di ogni genere. Sulla scena del crimine viene ritrovata la parola “avarizia”, Sommerset analizza meglio la scena del primo crimine e scopre la parola “gola”, il detective intuisce che l’assassino vuole punire i colpevoli dei sette vizi capitali. La cena a casa del giovane detective, una cena organizzata dalla bella moglie di quest’ultimo per riconciliare i colleghi fornisce un indizio, stante l’analisi delle fotografie delle stanze dei crimini. I due capiscono che negli omicidi rientra anche la figura di Victor un noto spacciatore già conosciuto alle forze dell’ordine. Si recano per questo a casa sua e lo trovano in fin di vita, anche questa volta trovano la parola incriminata, “accidia”. Il finale del film porta i due detective a scoprire chi è l’assassino, purtroppo egli nella sua azione criminale uccide la bella e giovane moglie di Mills, sperando a sua volta di essere ucciso dal poliziotto che nel suo progetto maniacale doveva commettere un assassinio in preda all’ira, il settimo peccato capitale che doveva essere punito.

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