CURIOSITÀ SUL FILM E IL REGISTA
Una proposta interessante quella di Rai 4 per la sua seconda serata di oggi, martedì 20 novembre 2018, con la pellicola thriller e fantastica Dorian Gray, prodotta nel 2009 nel Regno Unito con alla regia Oliver Parker. Il regista è celebre in patria e non solo: lo ricordiamo per alcuni lungometraggi con filoni cinematografici dissimili come ‘Un marito ideale (An Ideal Husband)’, ancora una volta Oscar Wilde dietro le quinte di una piesse teatrale amatissima in patria, film interpretato da Cate Blanchett e Rupert Everett, per ‘Johnny English – La rinascita (Johnny English Reborn)’, sequel del celebre Johnny English, il più folle degli agenti segreti di Sua Maestà la Regina d’Inghilterra, ruolo che non poteva, per la sua surreale essenza, essere ricoperto se non da mr. Rowan Atkinson, mr. Bean per tutto il mondo, oppure, tornando indietro nella filmografia del regista, per ‘L’importanza di chiamarsi Ernest (The Importance of Being Earnest)’, per l’ennesima volta Oscar Wilde ispiratore di una piesse prima teatrale, poi cinematografica. Ottimo film e grande sfida: ‘Il ritratto di Dorian Gray‘ è un grande classico della letteratura e il rischio di banalizzalo in una pellicola non riuscita era alto ma l’allure britannico di produzione, sceneggiature, regie e cast riescono a rendere al meglio la pellicola. Le differenze con il libro sono molteplici, nessun premio è stato attribuito al lavoro cinematografico ma al pubblico è piaciuto e piacerà anche in replica su piccolo schermo questa sera, 20 novembre 2018.
NEL CAST ANCHE BEN BARNES
Il film Dorian Gray, liberamente tratto dal celebre Il ritratto di Dorian Gray scritto dalla penna di Oscar Wilde, viene trasmesso in seconda serata Rai 4, con inizio alle ore 22,35 di oggi, 20 novembre 2018. Dorian Gray fu diretto nel 2009 dal regista e sceneggiatore inglese Oliver Parker, una produzione tutta britannica, perché il successo di questo romanzo, e di questa pellicola è proprio quel sentimento gotico e romantico tipicamente ‘british’. In Dorian Gray spicca una coppia di attori protagonisti di grande livello come Colin Firth e Ben Barnes, due attori britannici di cui il primo, grande interprete del cinema, nel tempo ha ricevuto la naturalizzazione italiana, il secondo lo incontriamo in alcune pellicole interessanti come ‘Un matrimonio all’inglese (Easy Virtue)’, ‘Le cronache di Narnia – Il viaggio del veliero (The Chronicles of Narnia: The Voyage of the Dawn Treader)’, recentemente ne ‘Il settimo figlio (Seventh Son)’, una dark commedy molto interessante. Ma adesso, dopo questa breve descrizione del cast e della pellicola, vediamo nel dettaglio la trama del film.
DORIAN GRAY
Basil Hallward è un pittore omosessuale il quale dipinge il ritratto a figura intera del giovane e bellissimo rampollo di casa Gray, Dorian. Al vernissage di presentazione del quadro, un personaggio molto provocante stuzzica il ragazzo dicendogli che mentre la bellezza del dipinto rimarrà eterna, lui invecchierà, a meno che, vendendo l’anima al diavolo, Dorian non accetti l’eterna giovinezza, un’esperienza che piacerebbe a tutti. Dono o maledizione? Due facce della stessa medaglia e per Dorian Gray, vendere sino in fondo l’anima al diavolo rappresenterà l’inizio di una vita eterna, sin quando il dipinto verrà conservato intatto, ma allo stesso tempo anche la maledizione di non poter vivere come tutti, anche con la possibilità d’incontrare la vecchiaia e la morte, un dono che appartiene all’uomo. In quella maledizione Dorian inizierà una vita dissoluta con un crescendo di alto romanticismo tipicamente inglese.