Il critico Roger Ebert del Chicago Sun-Times ha dato al film “L’ultimo dei Mohicani” tre stelle e lo ha definito “un bel miglioramento per il libro tutt’altro che leggibile di Cooper e un degno successore della versione di Randolph Scott”. Enzo Natta, su Famiglia Cristiana, ha scritto: “Il film di Michael Mann rimescola le carte in gioco e apporta alcune varianti al libro obbedendo alla regola che nel western lo spettatore vuole ritrovare intatti e tutti assieme i miti di un’epica ballata senza età e senza confini”. E ancora: “Questa trasposizione sullo schermo del romanzo di James Fenimore Cooper, si discosta notevolmente nella trama dal testo originale, ma in compenso si avvale di una splendida fotografia e di scene spettacolari, ispirate alle guerre coloniali del settecento in America, con agguati e sanguinose battaglie”, si legge su Segnalazioni Cinematografiche. Ricordiamo che “L’ultimo dei Mohicani”, clicca qui per vedere il trailer del film, andrà in onda sul Nove a partire delle 21.25 ma sarà possibile vederlo anche sintonizzando i propri dispositivi mobile a dPlay, cliccando qui.
CURIOSITÀ SULLA PELLICOLA E IL CAST
L’ultimo dei Mohicani
è il titolo del film che viene trasmesso da Canale Nove per la sua prima serata di oggi, giovedì 22 novembre 2018. La regia è stata affidata a Michael Mann mentre il soggetto è stato scritto da James Fenimore Cooper e la sceneggiatura da Christopher Crowe e lo stesso regista. La produzione del film vede Hunt Lowry e Michael Mann, la casa cinematografica che ha dato il suo contributo per la realizzazione della pellicola è la Morgan Creek Productions e la distribuzione è stata gestita dalla Penta Film per quanto riguarda l’Italia. Il montaggio è stato realizzato da Arthur Schmidt con gli effetti speciali di Trix Unilimited e le musiche di Trevor Jones e Randy Edelman. Pellicola che ottenne il premio Oscar nella categoria miglior sonoro, la pellicola fu ben accolta dal pubblico che lo ricompenso con incassi molto vicini agli ottanta milioni di dollari americani. Pellicola girata interamente in North Carolina, qui le maestranze delle case cinematografiche realizzarono dal nulla il fortino dove si svolsero la maggior parte delle riprese della pellicola, il set non venne distrutto stante il grande successo della pellicola e negli anni seguenti fu meta di un vero e proprio pellegrinaggio da parte degli amanti del film.
ALLA REGIA MICHAEL MANN
L’ultimo dei Mohicani
è una pellicola prodotta nel 1992 e diretta da Michael Mann. Il direttore di produzione si è basato sul suo lavoro seguendo il soggetto scritto da James Fenimore Cooper più di cento anni prima. Il film che è stato prodotto dalla Morgan Creek Productions (e distribuito nel nostro Paese dalla Penta Films) vede come attori principali Daniel Day-Lewis e Madeleine Stowe con i due attori che rispettivamente interpretano Occhio di Falco e Cora. Ottime le musiche con le partiture realizzate a quattro mani da Trevor Jones e Randy Edelman, per un film western che è stato spesso programmato sui canali TV italiani. Il film L’ultimo dei Mohicani sarà riprogrammato oggi, 22 novembre, alle 21.25 su Canale Nove. Ma ecco adesso nel dettaglio la trama del film.
L’ULTIMO DEI MOHICANI, LA TRAMA DEL FILM
Il film prende avvio nella metà del 1700 quando un nativo indiano, Chingachgook, si ritrova in mezzo alla guerra Franco-Inglese. Chingachgook gode della vicinanza di suo figlio Uncas e di Occhio di Falco, un giovane adottato stante la morte dei suoi genitori di origine inglese, e che di fatto è diventato il suo secondo figlio. I tre non cadono alle lusinghe di un colonnello inglese che li aveva contattati allo scopo di arruolarli nell’esercito di sua Maestà Britannica. Mentre sono in viaggio per raggiungere la loro destinazione Chingachgook e i suoi due figli salvano una compagnia inglese dall’attacco di altri nativi americani. Gli inglesi avevano il compito di scortare in un forte ubicato nelle vicinanze le figlie dello spietato ufficiale di sua Maestà Munro. Occhio di Falco decide di accompagnare il gruppo verso il forte, e scopre che la fattoria del suo amico John Cameron era stata attaccata da alcuni indiani. Giunto al forte Nathan Occhio di Falco mette al corrente il colonnello Munro del pericolo che corrono i coloni lasciando le proprie case abbandonate, Munro però non autorizza gli uomini arruolati a lasciare le fortificazioni, in caso contrario essi sarebbero accusati di alto tradimento e condannati a morte mediante impiccagione. Nei giorni di permanenza al forte nasce impetuoso l’amore tra Occhio di Falco e la figlia dell’ufficiale, la bella e conturbante Cora. Il giorno dopo Occhio di Falco aiuta alcuni coloni a fuggire, per questo viene arrestato dagli inglesi e condannato a morte. Munro decide però di arrendersi alle truppe francesi, stante il mancato invio di rinforzi da parte dell’esercito inglese, ottiene per questo l’onore delle armi da parte del colonnello francese che stava assediando il fortino. Durante la ritirata la truppa britannica viene attaccata da un gruppo di indiani, essi volevano vendicarsi delle atrocità subite. Munro viene ucciso mentre le sue due figlie, Cora e Alice vengono salvati da Occhio di Falco. Le ragazze verranno comunque catturate e portate all’accampamento degli indiani, insieme a un maggiore inglese che si era unito al piccolo distaccamento. Qui Nathan Occhio di Falco cerca di evitare la morte alla sua innamorata, la donna viene comunque condannata al rogo, mentre la sorella viene schiavizzata e l’ufficiale inglese liberato. Il maggiore inglese anch’egli segretamente innamorato di Cora si offre di prendere il suo posto nella pira, l’offerta viene accettata. Occhio di Falco e Cora si allontanano dall’accampamento e Nathan decide di sparare all’ufficiale inglese allo scopo di alleviarne le sofferenza. Il finale è dedicato all’elogio funebre che Chingachgook riserva all’altro suo figlio, ucciso nel disperato tentativo di salvare l’altra figlia di Munro, quella Alice di cui era segretamente innamorato.