La critica ha bocciato il film “Soldato Jane”: “Ridicolo, rumorosissimo, retorico e eterno fumetto social-militare del mezzo genio Ridley Scott qui al punto più basso di un’altalenante carriera. La storia non sta in piedi, nonostante il ritmo folle e le frasi da cioccolatino siano un’infinità”, ha scritto Massimo Bertarelli, sul Giornale. E ancora: “Tra orrori, non solo verbali, assenza di una loro qualsiasi riprovazione modi di rappresentazione che anziché seguire il grande esempio polemico e linguistico di Stanley Kubrik in ‘Full Metal Jacket’, sfiorano protervi il Grand Guignol. Si salva, giova ripeterlo, solo Demi Moore. Ma non basta”, ha commentato Gian Luigi Rondi, sul Tempo. Ricordiamo che “Soldato Jane”, clicca qui per vedere il trailer, andrà in onda dalle 21.30 su Tv8 e lo potremo seguire anche in diretta streaming, grazie al portale della rete televisiva, cliccando qui.
SOLDATO JANE, LE CURIOSITA’
Azione e drammatico invadono la prima serata di TV8 di oggi, sabato 24 novembre 2018 con la messa in onda della pellicola prodotta negli Stati Uniti nel 1997 dal titolo Soldato Jane ed è stata interpretata da Demi Moore mentre alla regia è troviamo Ridley Scott, uno dei registi più conosciuti e famosi al mondo. Il soggetto e la sceneggiatura della pellicola sono stati scritti da Danielle Alexandra e David Twohy. La produzione del film è stata curata da Roger Birnbaum, la stessa protagonista Demi Moore e il regista Ridley Scott. Il montaggio è stato realizzato da Pietro Scalia e la direzione della fotografia è stata invece affidata a Hugh Jhonson. Pellicola che divenne un vero e proprio manifesto delle femministe di tutto il mondo, con l’immagine del Soldato Jane con i capelli tagliati a zero e con la medaglietta di riconoscimento al collo che fu portata in molte manifestazioni pubbliche. La pellicola pur avendo un grande successo di pubblico ottenne solamente una cinquantina di milioni di guadagno. La pellicola fu girata integralmente presso gli studios che le compagnie di produzione costruirono in South Carolina, alcune delle riprese in esterno videro l’ingresso della troupe presso il quartier generale dei Navy SEAL.
NEL CAST DEMI MOORE
Il film Soldato Jane va in onda su TV8 oggi, sabato 24 novembre 2018, alle ore 21,30. Il film del 1997 che vede la regia di Ridley Scott è stato basato su un soggetto scritto e sceneggiato da Danielle Alexandra mentre il cast di attori composto dalla bella Demi Moore che interpreta il tenente della marina americana Jordan O’Neil, la protagonista femminile di fatto oscura tutti gli altri attori, anche se quest’ultimi (ad esempio Viggo Mortensen) sono attori di buone performance artistiche. La pellicola prodotta, anche a causa degli alti costi di realizzazione, da un congruo numero di case di produzione (Caravan Pictures, First Independent Films, Hollywood Pictures) è già stata vista in Italia, essa sarà riprogrammata il 24 novembre alle 21.30 su TV8. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.
SOLDATO JANE, LA TRAMA DEL FILM
Il film prende avvio dalla decisione di Lillian DeHaven una senatrice del congresso americano di permettere l’ingresso nei Navy SEAL anche di personale militare di sesso femminile. La decisione fa partire delle selezioni, selezioni che sono seguite in maniera spasmodica dagli organi di informazione a stelle e strisce, con i giornali che fanno della notizia un vero e proprio scoop nazionale. I Navy SEAL sono infatti un reparto d’élite della marina americana e fino a quel momento erano stati impiegati in combattimenti rischiosi in ogni parte del pianeta. La scelta per la frequentazione del duro corso di addestramento ricade su un “topo d’ufficio” il tenente Jordan O’Neill, reclutata direttamente dal Naval Intelligence Centre, luogo in cui lavorava come analista. Jane come è chiamata dai colleghi inizia l’addestramento, ma si ribella alle condizioni privilegiate della quale gode. La donna vuole integrarsi con il gruppo e sopporta stoicamente tutte le prove, risultando in molti esercizi migliore dei colleghi uomini. Il corso per conquistare l’agognato brevetto va avanti tra allenamenti sfiancanti e prove che portano al limite la donna, che comunque in ogni momento dà il meglio di se. La grande pressione della stampa porta Jordan a lasciare il corso, più delle maldicenze di una piccola parte di colleghi la donna viene ferita da quanto affermato dalla stampa, con alcuni giornalisti che ipotizzano il superamento dei test solamente per presunti favori sessuali. Jane non è una tipa che molla e nonostante l’abbandono combatterà contro le maldicenze, riuscendo non solamente a far cambiare la politica della marina americana ma a far si che anche le donne possano essere impiegate in missioni di combattimento.