Rilasciato il 12 giugno 1987, “Predator” era il primo al box office americano nel suo weekend di apertura con un incasso di 12 milioni di dollari. Il film ha incassato 98,267,558, dollari di cui 59,735,548 dollari dal box office statunitense e canadese. Elvis Mitchell del New York Times lo descrisse come “orribile e noioso, con poche sorprese”. La femminista Susan Faludi la definì “un’infinita sequenza di guerra e d’azione” in cui “le donne sono ridotte a personaggi muti e incidentali o bandite del tutto. Invece il critico Roger Ebert diede a “Predator” tre su quattro stelle: “Offre quello che promette: un film d’azione efficace”. Negli anni successivi, la critica al film è stata più positiva e, di conseguenza, “Predator” è apparso su una serie di classifiche. Nel 2007, C. Robert Cargill di Film.com ha classificato “Predator” come il settimo miglior film del 1987, definendolo “uno dei grandi film horror di fantascienza, spesso imitato, ma mai propriamente duplicato, nemmeno dal suo stesso sequel”. Ricordiamo che “Predator”, clicca qui per vedere il trailer del film, andrà in onda su Rai 4 a partire delle 21.05 ma sarà possibile vederlo anche sintonizzando i propri dispositivi mobile a Rai Play, cliccando qui.



CURIOSITÀ SULLA PRODUZIONE DEL FILM

Predator

è il titolo della pellicola scelta da Rai 4 per intrattenere il suo fidato pubblico nella prima serata di oggi, lunedì 26 novembre 2018. Il film è stato prodotto nel 1987 in USA ed è caratterizzato dai generi azione, fantascienza, orrore, avventura e thriller mentre la regia è stata affidata a John McTiernan mentre il soggetto e la sceneggiatura sono stati estesi da Jime John Thomas. La produzione è stata curata da Lawrence Gordon e Joel Silver con la collaborazione di Jim Thomas. Le case di produzione che hanno fatto parte del progetto sono 20th Century Fox, Lawrence Gordon Productions e Davis Entertainment, la distribuzione è stata gestita dalla 20th Century Fox e il montaggio è stato realizzato da Mark Helfrich con gli effetti speciali di Stan Winston e le musiche di Alan Silvestri. Pellicola che ebbe una gestazione molto lunga, inizialmente la sua uscita doveva essere qualche anno prima della prima cinematografica, le case cinematografiche bloccarono però le riprese a causa di problemi al budget, problemi che furono risolti grazie all’interessamento di altre due case di produzione. Il film fu girato quasi integralmente nella foresta messicana, la location fu ritenuta la più adatta dal regista soprattutto in virtù della sua somiglianza con le giungle centro americane. La pellicola nonostante i problemi monetari ebbe alcuni sequel, tutti portarono dei buoni incassi. In tale contesto da evidenziare come la somma finale incassata dalle case di produzione fu molto vicina ai cento milioni di dollari (a fronte dei quindici spesi per la produzione).



NEL CAST ANCHE CARL WEATHERS

Predator

 è una pellicola a sfondo fantascientifico prodotta negli Stati Uniti D’America nel 1987. Il film diretto da John McTiernan si basa su un soggetto scritto dallo stesso direttore dei lavori insieme al fratello Jim, i due curarono anche la bella sceneggiatura del film. Il cast vede come attori protagonisti Arnold Schwarzenegger e Carl Weathers, buona anche la partecipazione nella parte di Anna dell’attrice messicana Elpidia Carrillo. Predator andrà in onda questa sera, lunedì 26 novembre su Rai 4 in prima serata, alle ore 21.05. Ma vediamo insieme la trama del film nel dettaglio.



PREDATOR, LA TRAMA DEL FILM

Il film inizia con l’arrivo sulla Terra di una navicella spaziale, essa sgancia in America centrale una capsula e poi si dilegua velocemente. Nella zona giunge anche la squadra di Alan “Dutch” Schaefer, un ex agente sotto copertura delle forze speciali americane. Ducth viene incaricato da un suo ex compagno, transitato adesso nella CIA, di procedere al recupero di un non meglio politico precipitato in zona con il suo elicottero e forse sequestrato dai guerriglieri che ivi abitano. La squadra localizza l’elicottero, nelle sue vicinanze non vi è nessun ministro ma solamente i corpi scuoiati di una dozzina di Berretti verdi. Il team lancia un attacco e sbaraglia un gruppo di guerriglieri probabilmente colpevoli del massacro. Il capo team Dillon recupera alcuni documenti, e Ducth capisce che il vero scopo della missione era solamente mettere le mani su quelle che a prima vista sembrano essere delle carte molto scottanti. Gli ex militari sono costretti ad allontanarsi, essi portano con se una ragazza, Anna, che viene scambiata per il capo dei guerriglieri. Mentre si nascondono nella fitta giungla gli americani sono scrutati da un essere misterioso che grazie alla sua tecnologia può seguirli da lontano. La squadra si accampa ed è proprio allora che lo strano essere inizia colpire uccidendo ad uno ad uno gli ex militari americani. L’unica che sembra sia risparmiata dal Predator è Anna che riesce a nascondersi. L’epilogo è riservato all’impari lotta che Dutch ha con l’essere mostruoso, alla fine quest’ultimo impressionato dalla caparbietà dell’uomo abbandona tutte le armi tecnologicamente avanzate che possiede e affronta l’uomo a mani nude. La presunzione del Predator lo condanna, Dutch riesce con astuzia ad attirarlo su una trappola esplosiva e a ferirlo mortalmente. Il finale vede la creatura aliena farsi esplodere distruggendo buona parte della giungla, ancora una volta Dutch riuscirà a salvarsi dalla paurosa esplosione e alla fine verrà recuperato da una missione di soccorso. Sull’elicottero con sorpresa ritrova Anna, dalla donna capisce che ella era stata risparmiata solamente perché non impugnava nessuna arma, stante che al momento della cattura era stata disarmata proprio da Dutch.

IL TRAILER DEL FILM