Testimone involontario
va in onda stasera su Nove in prima serata. Su FilmTv possiamo leggere: “Neppure apprezzabile action e la fisicità di Keenen Ivory Wayans, stavolta alle prese con un ruolo drammatico, riescono a occultare la fragilità di una sceneggiatura che è da considerarsi confusa e debole“. Ci troviamo di fronte a un film interessante anche se con qualche evidente problema di struttura. Tanto che se ne accorge anche il pubblico di Imdb (Internet Movie Database) che lo vota con oltre cinquemila utenti e una media di 5.6 su 10. La pellicola poggia su alcuni artisti interessanti e pronti a mettere in scena comunque la loro forza interpretativa. Il film va in onda su Nove e potremo seguirlo anche in diretta streaming sui nostri dispositivi mobili cliccando qui. (agg. di Matteo Fantozzi)
NEL CAST KEENEN IVORY WAYANS
Testimone involontario
, il film in onda su Canale Nove oggi, sabato 3 novembre 2018 alle ore 21,25. Testimone involontario è una pellicola drammatica e thriller che ha visto la nascita grazie a una produzione a stelle e strisce ed è uscita nelle sale cinematografiche americane nel lontano 1997, grazie alla direzione di David Hogan. Il regista per la realizzazione dell’opera si è basato sulla collaborazione di attori di buon livello, tra di essi si evidenziano John Voight che interpreta la figura del Colonnello Casey e lo stesso Keenen che invece ha il ruolo del subalterno di Casey. Testimone involontario anche a causa della sua anzianità di produzione è stato già programmato diverse volte all’interno dei palinsesti televisivi italiani. Ma vediamo la trama del film nel dettaglio.
TESTIMONE INVOLONTARIO, LA TRAMA DEL FILM THRILLER
La pellicola si incentra sulla disavventura giudiziaria di un Sergente dei Marines a stelle e strisce. Il graduato, James Dunn, impegnato in una missione all’estero durante la prima guerra del golfo presta servizio con funzioni di tiratore scelto. Quando riceve un ordine dal suo superiore diretto egli si rifiuta di obbedire, ne nasce per questo una feroce colluttazione. Il Sergente tira fuori una pistola per difendersi dal superiore, accidentalmente da questa parte un colpo che uccide l’avversario. Durante il processo Dunn viene giudicato colpevole e vista anche la gravità delle accuse condannato a morte. Durante il trasferimento nel braccio della morte il mezzo che deve operare il trasporto viene attaccato da un gruppo di uomini armati, Dunn viene liberato. Quale la sua sorpresa quando si rende conto che la liberazione è stata effettuata grazie all’intervento di un gruppo para militare guidato dal generale Casey. Il gruppo nato con il proposito di uccidere le persone che si arricchiscono dribblando le leggi internazionali, vuole che Dunn entri nella loro squadra, il sergente è infatti un cecchino esperto che per Casey servirà sicuramente allo scopo della sua organizzazione. Il sergente non ha molta scelta e si ritrova cosi invischiato in una serie di omicidi, tra di questi quello dell’industriale biochimico Donald Bickart, reo di vendere armi chimiche agli stati canaglia. Dunn dovrà però guardarsi anche le spalle, la polizia infatti lo cerca dopo l’eversione, come se non bastasse poi Dunn viene ricercato anche da una forza oscura guidata dal generale Adam Woodward, che in realtà è un alias per Grant Casey. Il graduato grazie alla sua preparazione riesce a sfuggire, trovando solamente l’aiuto della dottoressa Victoria Constantini (Jill Hennessy), una donna che aveva filmato alcune attività illecite e che per questo era stata anch’essa condannata a morte.