Il film “Io che amo solo te” di Marco Ponti non ha convinto del tutto la critica: “Ci si ritrova per 102′ al cospetto di un prodotto che non fa che rimescolare, senza freni drammaturgici, un cocktail di gag-barzellette, comparsate imbarazzanti (Enzo Salvi o la Littizzetto in libera uscita da Fazio), dialoghi farciti di melense strizzatine d’occhio nonché citazioni all’ingrosso da tutti i generi del cinema che fu”, ha scritto Valerio Caprara, sul Mattino. Meno tranciante, la recensione di Andrea Frambrosi, su L’Eco di Bergamo: “Quasi tutto si amalgama e, al netto di una certa prevedibilità da commedia italiana di genere, il film alla fine funziona. Michele Placido trova nell’asciuttezza la cifra giusta del suo personaggio, la Ninella di Maria Pia Calzone raffredda la sua passionalità in una nobile alterigia (…). Il sole, il mare, il vento, i taralli, le orecchiette e il paesaggio fanno il resto”. Ricordiamo che “Io che amo solo te”, clicca qui per vedere il trailer, andrà in onda su Rai Movie a partire delle 21.10 ma sarà possibile vederlo anche sintonizzando i propri dispositivi mobile a Rai Play, cliccando qui.
CURIOSITÀ SULLA PRODUZIONE DELLA PELLICOLA
Il regista Marco Ponti, nel 2015 ha diretto la pellicola Io che amo solo te, e questa sera viene mandata in onda da Rai Movie per intrattenere il pubblico della prima serata. Marco Ponti ha dato il suo contributo anche per la sceneggiatura del film al fianco di Luca Bianchini che ha scritto anche il soggetto. Le case di produzione che hanno fatto parte di questo progetto sono state Italian International Film, Lucisano Media Group e Rai Cinema in collaborazione con FARAM 1957 e Fondo per lo sviluppo e la coesione, la distribuzione è stata invece eseguita dalla 01 Distribution. La giovane attrice romana Antonella Attili è apparsa per la prima volta sul grande schermo nel 1988, in occasione dell’uscita del film capolavoro diretto da Giuseppe Tornatore intitolato “Nuovo cinema Paradiso”. Più recentemente, nel 2018, la Attili ha recitato insieme a Sabrina Ferili e al suo coprotagonista Sergio Castellitto nel film commedia “Ricchi di fantasia” diretto da Francesco Miccichè. Il film ha per colonna sonora una bellissima canzone portata al successo nel lontano 1962 dall’indimenticabile cantautore Sergio Endrigo. Il brano in questione si intitola appunto “Io che amo solo te”, in questo caso interpretato meravigliosamente dalla cantante pugliese Alessandra Amoroso. Nel 2016 il regista Marco Ponti ha diretto la pellicola sequel di “Io che amo solo te”, si tratta del film commedia intitolato “La cena di Natale” che vede ancora insieme sul set i due protagonisti Laura Chiatti e Riccardo Scamarcio, anche questa volta affiancati da Michele Placido e Maria Pia Calzone. La colonna sonora del sequel è affidata alla splendida voce di Emma Marrone che canta il brano intitolato “Quando le canzoni finiranno” tratto dall’album “Adesso”.
NEL CAST LAURA CHIATTI
Il film “Io che amo solo te” viene trasmesso su Rai Movie ha in programmazione in prima serata per il prossimo martedì 6 novembre 2018 alle ore 21.10. La regia è di Marco Ponti, la trama trae ispirazione dal romanzo scritto dallo scrittore torinese Luca Bianchini che ha anche collaborato con la sceneggiatura del film. Il cast è interamente composto da attori italiani molto bravi tra cui Laura Chiatti, Michele Placido, Riccardo Scamarcio, Antonella Attili e Maria Pia Calzone. Valide anche le interpretazioni della nota comica e conduttrice Luciana Littizzetto, e del cabarettista e comico romano Enzo Salvi, entrambi scelti per ruoli minori. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.
IO CHE AMO SOLO TE, LA TRAMA DEL FILM
La storia è ambientata a Polignano a Mare, una ridente e meravigliosa cittadina della Puglia. In questo piccolo angolo di paradiso vivono due ragazzi, lui si chiama Damiano (Riccardo Scamarcio) e lei Chiara (Laura Chiatti). I due giovani si amano da tempo e cominciano a pensare al matrimonio, un evento che per tutto il paese sarebbe un’occasione di divertimento. La coppia è consapevole delle difficoltà e dei problemi che potrebbero nascere da entrambe le famiglie, che si conoscono da molto tempo e non hanno mai fatto mistero dei loro intrighi amorosi e delle loro azioni spesso agli antipodi della legalità. Damiano scopre che suo padre, Domenico Scagliusi, anni addietro è stato fidanzato con Ninella Torres, la madre di Chiara e stavano per sposarsi. Il loro sarebbe stato di sicuro un matrimonio felice, entrambi erano ragazzi tranquilli, assennati e di sani principi. Sfortunatamente i due giovani, pur amandosi alla follia, non sono mai arrivati al giorno delle nozze per un fatto accaduto nella famiglia della ragazza. Il fratello della madre di Chiara, Franco, aveva commesso dei reati che gli avevano causato seri problemi con la legge, a quel tempo il giovane era sulla bocca di tutti per essersi dato al contrabbando. Bastano soltanto due giorni per arrivare alla verità, una verità che Damiano e Chiara non avrebbero nemmeno lontanamente immaginato e quel che è peggio è stato sapere che i due nuclei familiari sono riusciti a celare per anni l’imbarazzo di una situazione così delicata. Tanto Chiara che Damiano fanno tesoro delle disavventure passate dei loro familiari e vivono intensamente quelle due giornate. Entrambi capiranno cosa significa veramente amare una persona e cercheranno di capire se i sentimenti che provano l’uno per l’altra sono abbastanza forti per restare legati e vivere insieme per la vita.