Jack Methews del Los Angeles Times ha descritto il film “Gli spietati” come “Il miglior western classico che sia mai esistito da Sentieri selvaggi di John Ford del 1956”. Richard Corliss in Time ha scritto che il film è “la meditazione di Clint Eastwood sull’età, la reputazione, il coraggio, l’eroismo – su tutti i pesi che ha portato con tanta grazia per decenni”. Gene Siskel e Roger Ebert hanno criticato il film, sebbene quest’ultimo ha dato un voto positivo, perché è troppo lungo e ha troppi personaggi superflui (come Bob “l’inglese” di Richard Harris, che entra e se ne va senza incontrare i protagonisti). Nonostante le sue riserve iniziali, Ebert alla fine ha incluso il film nella sua lista “The Great Movies”. Il film “Gli spietati” ha ricevuto nove nomination agli Oscar del 1993 e ne ha vinti quattro: Miglior film, Miglior regia, Miglior attore non protagonista a Gene Hackman e Miglior montaggio. Ricordiamo che “Gli spietati”, clicca qui per vedere il trailer del film, va in onda su Iris a partire dalle 21.00, ma sarà possibile vederlo anche in streaming grazie al portale di Mediaset, sui propri dispositivi mobile cliccando qui.
CURIOSITÀ SULLA PELLICOLA
Gli spietati
è una pellicola prodotta nel 1992 negli Stati Uniti d’America per la regia di Clint Eastwood e viene proposta per la prima serata di Iris questo giovedì 8 novembre 2018. Il soggetto e la sceneggiatura sono stati scritti da David Webb peoples mentre la produzione è stata firmata dallo stesso regista Eastwood, la fotografia è stata sviluppata da Jack N. Green e il montaggio è stato realizzato da Joel Cox con le musiche composte da Lennie Niehaus, Kyle Eastwood e lostesso Clint Eastwood. ‘Gli Spietati’ ha fatto registrare un enorme successo di critica e di pubblico, facendo incetta di premi con 4 premi Oscar: oltre a quello per il miglior film e all’ambita statuetta per Clint Eastwood come miglior regista, il film si è assicurato anche i riconoscimenti per il miglior attore non protagonista, ricevuto da Gene Hackman, e quello per il miglior montaggio, vinto da Joel Cox. ‘Gli Spietati’ ha vinto anche due Golden Globe (regia per Eastwood e miglior attore non protagonista per Hackman) e diversi altri riconoscimenti internazionali. Il successo ottenuto con i premi è andato di pari passo con quello al botteghino, col film che è costato 14 milioni e mezzo di dollari per arrivare ad incassarne oltre 159. La pellicola è stata realizzata interamente in location canadesi ed ha portato Clint Eastwood a concretizzare una sceneggiatura che girava ad Hollywood da diversi anni, tanto che era già stata opzionata da Francis Ford Coppola negli anni Ottanta, con la scelta per il ruolo di attore protagonista che era già caduta su John Malkovich. Poi il progetto è caduto in secondo piano ed è stato riportato in auge da Eastwood, con grandissimo successo.
NEL CAST MORGAN FREEMAN
Gli spietati
è il titolo della pellicola in programmazione per questa sera, giovedì 8 novembre 2018, alle ore 21.00 su Iris. Il film, girato nel 1992, viene considerato la consacrazione alla regia di Clint Eastwood, che ha ottenuto sia l’Oscar come miglior regista sia l’Oscar per il miglior film con questa pellicola. Eastwood è nel cast di quello che può essere considerato il suo capolavoro, nella parte di William, Will Munny. Completano l’elenco dei protagonisti del film Morgan Freeman nella parte di Ned Logan, Anthony James nel ruolo di Skinny Dubois, mentre Gene Hackman interpreta Little Bill Daggett, Saul Rubinek è Beauchamp, Rob Campbell ha la parte di Davey e Richard Harris è Bob l’inglese. Ma vediamo adesso la trama del film nel dettaglio.
GLI SPIETATI, LA TRAMA DEL FILM WESTERN
Una prostituta di un bordello nel Wyoming, Delilah Fitzgerald, viene sfregiata da due giovani cowboy, anche se solo uno in realtà sarà il protagonista dell’aggressione, mentre l’altro interverrà anzi per evitare alla ragazza danni più gravi. Lo sceriffo locale, Little Bill Daggett, stabilisce un risarcimento per il bordello e il suo proprietario, una misura che viene considerata non equa da parte delle prostitute che mettono una taglia da 1000 dollari sui due ragazzi. Una misura che lo sceriffo proibisce, ma le prostitute riescono comunque a spargere la voce sulla taglia, facendo arrivare in città pistoleri e banditi ingolositi dalla possibilità di mettere le mani sui soldi. Un anziano bounty killer, Bob l’inglese, fallisce miseramente nel suo intento, fermato da Little Bill Daggett che lo fa picchiare e torturare, umiliandolo anche davanti al suo biografo Beauchamp. Arriva poi però in città un trio formato dal giovane e inesperto Kid Schofield e due vecchi assassini che da dieci anni hanno cambiato completamente vita, Will Munny e Ned Logan. Sfruttando la loro esperienza, i tre riusciranno a uccidere i due ragazzi, compreso quello innocente che sarà assassinato con orrore da Kid Schofield, che deciderà di abbandonare la carriera di cacciatore di taglie. Ned Logan finirà invece tra le grinfie dello sceriffo, scatenando la furia vendicatrice di Will Munny.