Gran Torino
, in onda stasera su Iris, viene definito da Giancarlo Zappoli su My Movies come: “il complesso ritratto, in pieno stile Clint Eastwood, di un uomo che ha fatto dell’oddio verso i diversi la sua ragione di vita”. Il noto portale lo premia con tre stelle su cinque, non mettendolo nell’olimpo dei film del regista americano ma comunque riconoscendone la validità. Di parere diverso è invece Roberto Nepoti de La Repubblica che lo definisce come un vero e proprio “capolavoro”, specificando: “Le prime notizie arrivate su questo film parlavano di un Clint Eastwood di pregio, però più semplice e da grande pubblico, dicevano che il film non era un capolavoro. Allora da che cosa si riconosce un capolavoro?”. Grazie al trailer, clicca qui per guardarlo, possiamo scoprire qualcosa in più del film. Gran Torino va in onda stasera su Iris e potremo seguirlo anche in diretta streaming sui nostri dispositivi mobili, grazie al sito di Mediaset, cliccando qui. (agg. di Matteo Fantozzi)
CURIOSITÀ SUL FILM
Gran Torino
è il titolo della pellicola del 2008 prodotta nel 2008 negli Stati Uniti d’America e diretta da Clint East Wood che ha lavorato su un soggetto scritto da Nick Schenk, quest’ultimo ha anche esteso la sceneggiatura. La produzione del film è stata curata dallo stesso Clint Eastwood in collaborazione con Robert Lorenz e Adam Richman. Le case di produzione che hanno finanziato il film sono state molte tra cui Village Roadshow Pictures e Warner Bros che ha anche pensato alla distribuzione della pellicola nel nostro Paese. Il montaggio è stato realizzato da Joel Cox mentre per le musiche della colonna sonora troviamo Clint Eastwood e Kyle Eastwood. Pellicola che anche per la presenza tra gli attori protagonisti del grandissimo Clint Eastwood ha sbancato i botteghini, con incassi dieci volte superiori delle spese di produzione. Il film ha riscosso notevole successo anche tra gli addetti ai lavori, da segnalare la vincita del Ciak D’Oro del 2009 nella categoria Miglior film straniero. Il film è stato girato interamente in terra americana, le location vedono buona parte delle scene girate a Detroit, la scelta è stata operata dalla produzione a causa di una legge che riconosceva dei contributi alle pellicole cinematografiche ambientate in Michigan.
NEL CAST CLINT EASTWOOD
Gran Torino
, il film in onda su Iris oggi, giovedì 27 dicembre 2018 alle ore 21,00. Gran Torino è un film drammatico diretto da Clint Eastwood e uscito nelle sale cinematografiche nel 2008. Tra gli attori protagonisti non poteva certo mancare il regista, Eastwood che è stato affiancato dal bravo Bee Vang, buona anche la performance artistica di Ahney Her con l’attrice statunitense che interpreta Sue Lor. La pellicola è già stata vista parecchie volte sui canali italiani. Ma vediamo insieme la trama del film nel dettaglio.
GRAN TORINO, LA TRAMA DEL FILM DRAMMATICO
La pellicola si basa sulla vita di Walt Kowalski un reduce della guerra di Corea. L’uomo di chiare origini polacche ha combattuto nel sud est asiatico servendo l’esercito a stelle e strisce tra i ranghi della 1ª Divisione di cavalleria USA, uno dei reparti d’elite delle forze armate americane. La sua vita da pensionato procede stancamente tra il ricordo della moglie morta prematuramente e l’odio che prova per gli asiatici che popolano il suo quartiere. Come se non bastasse i rapporti con i due figli Mitch e Steve non sono certo idilliaci. Walt pur essendo malato di un cancro ai polmoni una sera è costretto ad intervenire per salvare il vicino, di origine asiatica, Thao. Il ragazzo infatti veniva vessato da una gang giovanile, cercando di salvarsi aveva sconfinato nel giardino di Walt, l’ex soldato indispettito armatosi di un M1 mette in fuga i ragazzi, la sua azione viene però vista come un aiuto verso Thao, e per questo motiva la comunità Hmong lo assurge al ruolo di moderno eroe. Il giorno dopo a casa di Walt vengono recapitati molti doni provenienti dalla famiglia di Thao, la cosa mette l’anziano reduce in evidente imbarazzo. Sfortuna per lui la sorella di Thao, Sue, viene importunata da tre afro americani, l’ennesimo intervento di Walt lo fa entrare definitivamente nelle grazie della famiglia vicina.
Passa qualche settimana e Thao viene mandato a “servire” l’anziano uomo americano, la sua colpa è quella di aver cercato di rubare la Gran Torino, una magnifica auto d’epoca che Walt conserva gelosamente nel garage. Il gesto del ragazzo era dettato dalla voglia di entrare nella gang giovanile, con i balordi che gli avevano promesso l’ingresso solamente se avesse portato a termine il furto. Walt nei giorni che passa con il giovane asiatico ritrova i veri valori a stelle e strisce, valori che nella sua famiglia di origine si erano ormai smarriti.
I balordi non demordono però, l’allontanamento di Thao viene visto come un sfregio all’onore della banda, per questo sparano alcune raffiche di mitragliatrice verso la casa di Thao e ne violentano la sorella. Walt non può soprassedere, all’uomo non va giù soprattutto che i balordi non siano arrestati stante che non ci sono prove che li incastrano. Architetta cosi un piano, chiude nella cantina Thao desideroso di vendetta, si confessa e indossando l’abito nuovo si avvia verso la casa della gang giovanile. Una volta arrivato vicino la finestra li provoca, poi mette la mano in tasca come se volesse uscire un arma e si fa uccidere. Il suo gesto porta la polizia ad arrestare tutti i membri della banda. All’apertura del testamento del vecchio soldato l’ennesima sorpresa del film, Walt deludendo i figli lascia infatti la sua casa alla chiesa, la macchina invece viene donata a Thao, con il ragazzo che scorrazza a bordo della Gran Torino nella scena finale.