Si ride stasera su tv8 con il film Il mio grosso grasso matrimonio greco. Si tratta di un’opera da non perdere per Alessandra Venezia che su Panorama scrive: “Ci sono almeno tre motivi per guardare questa pellicola. E’ fresca, divertente e ruspante. Si ride di gusto. Negli Stati Uniti è stato il caso cinematografico dell’anno in cui è uscita, partito in sordina su pochi schermi e con una campagna pubblicitaria ridotta al minimo ha sbancato grazie al passaparola del pubblico”. Non proprio convinto del film è invece Roberto Nepoti che su La Repubblica parla di film che ha battuto due record, ma anche di come Tom Hanks non contento della sua carriera da attore abbia deciso di diventare produttore di questo film insieme alla moglie. Nepoti trasforma l’attore nel “Re Mida del cinema”, confermando che qualsiasi cosa tocchi diventa improvvisamente oro. Andiamo a vedere da vicino il trailer, clicca qui per il video, per capire qualcosa in più di questa pellicola. Il mio grosso grasso matrimonio greco potremo seguirlo anche in diretta streaming sui nostri dispositivi mobili cliccando qui. (agg. di Matteo Fantozzi)



NEL CAST ANCHE MICHAEL COSTANTINE

Il mio grosso grasso matrimonio greco

, il  film in onda su TV8 oggi, giovedì 27 dicembre 2018 alle ore 21,30. Il mio grosso grasso matrimonio greco è una pellicola di produzione congiunta tra case di produzione canadesi, americane e greche. Il film diretto ottimamente dal bravo Joel Zwick si basa su un soggetto scritto dalla professionista canadese di origine greche Nia Vardalos, la Vardalos si è vista affidare dalla produzione anche il ruolo di capo sceneggiatore. Il film che è stato distribuito in Italia dalla 01 Distribution vede un cast di attori composto nelle sue figure principali dalla stessa Nia Vardalos e da Michael Constantine, i due nel film interpretano il ruolo di figlia e padre. Il mio grosso grasso matrimonio greco a causa anche dell’anzianità di produzione (2002) è stato già visionato sui canali italiani. Ma vediamo adesso insieme la trama del film nel dettaglio.



IL MIO GROSSO GRASSO MATRIMONIO GRECO

Toula Portokalos è una ragazza di origine greche non più giovanissima stante le sue trenta candeline appena spente. La donna non può vivere una vita libera visto che il padre Gus, un ortodosso convinto la assoggetta ai canoni della tradizione ellenica. L’uomo ha inoltre più volte manifestato il desiderio di vedere la figlia sposata con un giovanotto osservante. Toula di fatto si lascia andare fisicamente, tralasciando di curarsi per non dare adito al padre di poterla ancor di più vessare. La giovane donna può però contare sull’appoggio della furba madre, Maria. La donna conosce benissimo il carattere del marito, e per questo lo convince a concedere il “permesso” a Toula di frequentare una scuola di informatica. La libertà ritrovata porta la giovane donna a iniziare a conoscere il mondo esterno, un mondo che la attira in tutta la sua bellezza. Toula inizia a curarsi fisicamente allo scopo di rendersi più attraente verso i compagni di studi, si impegna inoltre nelle lezioni e diventa un vero e proprio asso del PC. L’abilità acquisita riesce a far ottenere alla giovane donna un buon lavoro nell’agenzia di viaggio della zia. Qui tra un biglietto e una prenotazione Toula incontra la sua anima gemella, innamorandosi di un classico americano Bianco anglofono e protestante, Ian. Il giovane è un insegnante dedicato all’alimentazione vegetariana. I due iniziano a frequentarsi cercando di superare le ritrosie delle rispettive famiglie d’origine, Gus non intende infatti dare la sua benedizione a un matrimonio al di fuori dell’etnia greca, da parte loro i genitori di Ian vedono malissimo la famiglia d’origine della nuora, una famiglia lontanissima dai loro canoni culturali e sociali. Alla fine però l’amore trionferà su tutto, Ian infatti non solo lascia il suo stile di vita vegetariano ma si converte per amore della sua donna alla religione ortodossa, il suo modo di fare avvicina finanche la sua famiglia d’origine, con il finale del lavoro cinematografico dedicato all’avvicinamento di due culture cosi distanti ma cosi vicine almeno quando esiste il rispetto reciproco.



IL TRAILER DEL FILM