Rocky Balboa è l’epilogo della saga con protagonista Sylvester Stallone, Mattia Nicoletti lo premia con tre stelle su cinque sottolineando su My Movies come si tratti di un “protagonista pronto a mettersi in gioco in prima persona e si affida ai bisogni primari cioè quelli della terra e dell’amore”. Paolo D’Agostini specifica come il ritorno di Rocky Balboa sul ring dopo anni lo vede privo di Adriana e specifica: “Torna sugli schermi e sul ring a sedici anni dall’ultima volta e a ben trenta dalla prima. Con la sesta e conclusiva avventura della saga rivive un personaggio incredibile”. Giona A. Nazzaro su Rumore specifica come Rocky Balboa sia un “film americano, di quelli che si facevano una volta, un film di quartiere di quelli che si proiettavano nel cinema prima dell’avvento della televisione commerciale”. Il trailer ci offre alcune interessanti anticipazioni, clicca qui per guardarlo. Il film Rocky Balboa andrà in onda su Rai Movie dalle 21.10 e potremo seguirlo anche in diretta streaming, grazie a Rai Play, cliccando qui. (agg. di Matteo Fantozzi)

ROCKY BALBOA

Rocky Balboa arriva a circa sedici anni di distanza dalla produzione di quello che era stato l’ultimo film della saga, Rocky 5. Un film che era stato un insuccesso mai davvero andato giù a Sylvester Stallone, che aveva mantenuto le storie dedicate a Rocky al massimo livello di successo fino al quarto capitolo, grazie all’introduzione del personaggio di Ivan Drago. Per provare a rilanciare il personaggio di Rocky, Stallone prese in mano in maniera totale la produzione, riuscendo a convincere la Metro-Goldwyn-Mayer ad affidarsi ad un cast di sconosciuti, fatta eccezione ovviamente la figura di Stallone, proprio per far concentrare il pubblico sulla storia e non sui volti noti che avrebbero impersonato i ruoli. Inoltre Stallone nel realizzare la sceneggiatura prese spunto in maniera dettagliata dalla sua vita personale, visto che la voglia di rilancio e la ricerca di nuovi stimoli di Rocky andavano di pari passo con la crisi di popolarità che l’attore aveva attraversato negli anni precedenti. RockyBalboa alla fine fu un successo al botteghino, con circa 155 milioni di dollari incassati in tutto il mondo, mentre la critica ebbe dei contrasti nel giudizio sulla pellicola, anche se il finale ‘equilibrato’ convince molti recensori a promuovere sostanzialmente lo sforzo compiuto da Stallone nella realizzazione del film. Inoltre Stallone nel realizzare la sceneggiatura prese spunto in maniera dettagliata dalla sua vita personale, visto che la voglia di rilancio e la ricerca di nuovi stimoli di Rocky andavano di pari passo con la crisi di popolarità che l’attore aveva attraversato negli anni precedenti. Rocky Balboa alla fine fu un successo al botteghino, con circa 155 milioni di dollari incassati in tutto il mondo, mentre la critica ebbe dei contrasti nel giudizio sulla pellicola, anche se il finale ‘equilibrato’ convince molti recensori a promuovere sostanzialmente lo sforzo compiuto da Stallone nella realizzazione del film.



NEL CAST ANCHE MILO VENTIMIGLIA

Rocky Balboa sarà il film in onda in prima serata su Rai Movie questo sabato 29 dicembre 2018 alle ore 21.10. Pellicola realizzata nel 2006 e diretta da Sylvester Stallone, che è anche il protagonista del film, Rocky Balboa è l’ennesimo capitolo della celeberrima saga cinematografica dedicata all’omonimo pugile italo-americano. “Nel cast di Rocky Balboa, che è il sesto film della saga dedicata a Rocky, oltre a Stallone nella parte del pugile protagonista ci sono Burt Young nel ruolo di Paulie Pennino, A. J. Benza nella parte di L. C. Luco, Milo Ventimiglia nel ruolo di Robert Balboa junior, Geraldine Hughes interpreta Marie, Tony Burton ha la parte di Tony Evers, Antonio Tarver è Mason Dixon e James Francis Kelly III interpreta Steps.” Ma ecco a voi la trama del film nel dettaglio.



ROCKY BALBOA, LA TRAMA DEL FILM SPORTIVO

Rocky Balboa racconta un nuovo capitolo del film sullo ‘Stallone Italiano’, l’omonimo pugile che si ritrova vecchio e stanco dopo aver scritto pagine storiche del pugilato. Rocky gestisce un ristorante e vive sostanzialmente di ricordi, perché oltre al pugilato a mancargli terribilmente è la moglie Adriana, morta a causa di una grave malattia. Due episodi lo scuotono dal torpore, la decisione di assumere nel suo ristorante Marie, ex amica d’infanzia di Adriana con un figlio avuto da un giamaicano, e uno show televisivo in cui viene mostrata la simulazione al computer di un incontro tra l’attuale campione dei pesi massimi, Mason Dixon, e Rocky, che risulterebbe vincente nel confronto tra le due epoche. Il paragone esalta gli appassionati che giudicano Dixon un pugile noioso, per la sua abitudine di vincere già al primo round gli incontri grazie alla sua grande potenza. A Rocky viene così proposto di sfidare Dixon in un match d’esibizione, ricevuta l’idoneità dalla commissione medica, Rocky inizia col suo vecchio amico Duke allenamenti incentrati principalmente sulla potenza, avendo perso con l’età gran parte della sua agilità. L’ex campione vive un tuffo nel passato che lo porta a recuperare stimoli e gran parte dell’efficienza fisica. Alla fine l’incontro sarà epico, entrambi i pugili riusciranno a mandare al tappeto l’avversario, e anche se Dixon vincerà ai punti, Rocky recupererà l’acclamazione del pubblico e la voglia di vivere la vita.

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