Secondo Marzia Gandolfi di MyMovies il film In Time vive di una “teoria che è manifestazione dell’Umanesimo che resiste al culto del capitale”. Interessante è il punto di vista espresso da Giulia D’Agnolo Vallan che su Il Manifesto parla di un “Robin Hood sci-fi che ruba il tempo”. Anche Francesco Alò specifica al Messaggero come il tempo sia un fattore rivoluzionato all’interno della pellicola. Spiega: “Nel futuro, il tempo è diventato denaro. Si vive spensieratamente fino ai venticinque anni poi ci si guadagna ogni secondo di vita restante. I vantaggi sono conservare per sempre l’aspetto da venticinquenni. Gli svantaggi invece sono che l’orologio al quarto che compare sull’avambraccio regala un anno iniziale, ma poi si è in prima persona a doversi guadagnare secondi futuri”. Stasera potremo seguire In time sia su Italia 1 che in diretta streaming sui nostri dispositivi mobili, cliccando qui. Il trailer ci offre ulteriori informazioni, clicca qui per il video. (agg. di Matteo Fantozzi)
CURIOSITÀ SUL FILM
In Time
regala azione, fantascienza e thriller alla prima serata di Italia 1 dell’ultimo dell’anno del 2018. La pellicola è stata realizzata nel 2011 negli Stati Uniti e diretta da Andrew Niccol che ha curato anche il soggetto e la sceneggiatura mentre la produzione è stata firmata da Marc Abraham con Eric Newman. La casa di produzione che ha finanziato il progetto è la New Regency Pictures e la distribuzione per quanto riguarda il nostro Paese è stata gestita dalla Medusa Film. Il montaggio della pellicola è stato realizzato da Zach Staenberg con gli effetti speciali di Luma Pictures e Soho VFX, le musiche sono state composte da Craig Armstrong con la scenografia di Alex McDowel e la fotografia che è stata sviluppata da Roger Deakins. In Time è una pellicola che nonostante l’estrosità della trama ebbe un buon successo figlio dei quasi duecento milioni di incasso ottenuto al box office, il guadagno fu ancora più grande stante il basso prezzo di produzione stimato in soli quaranta milioni di dollari americani. Location interamente americane con le scene principali girate all’interno del nucleo urbano di Los Angeles, da sottolineare che la città fu scelta in quanto la California riconosceva importanti sgravi fiscali per le produzioni cinematografiche ivi ubicate.
NEL CAST ANCHE AMANDA SEYFRIED
In Time
è una pellicola fantascientifica prodotta negli Stati Uniti d’America nel 2011. Il film che vede la regia di Andrew Niccol si basa su un soggetto scritto dallo stesso Niccol, professionista che ha curato finanche la sceneggiatura del film. In Time vede un buon cast di attori, tra di essi si evidenziano Justin Timberlake e Amanda Seyfried, i due sono stati scelti per i ruoli principali grazie ad una concertazione tra il regista e i dirigenti della New Regency Pictures casa di produzione che ha finanziato i lavori di realizzazione della pellicola. Il film è stato già visto diverse volte all’interno dei palinsesti televisivi italiani, riscuotendo sempre un buon successo in termine di audience, esso andrà nuovamente in onda il 31 dicembre alle 21.20 su Italia 1. Ma vediamo adesso la trama del film nel dettaglio.
IN TIME, LA TRAMA DEL FILM FANTASCIENTIFICO
L’intelligenza artificiale degli umani ha portato nel 2169 gli esseri viventi a morire a 26 anni, essi vivono fino a 25 anni in quel momento si attiva un timer che dopo 365 giorni esatti porterà alla morte l’umano. Questo nell’ottica normale, stante che il tempo può essere immagazzinato in uno speciale dispositivo, successivamente i giorni e gli anni sono usati a posto del denaro corrente per pagare i lussi. Sulla terra vive in tale periodo un certo Will Salas, egli abita nel ghetto insieme alla mamma cinquantenne. Egli si guadagna da vivere lavorando dove si fabbrica il dispositivo con il quale si immagazzina il tempo, tempo che viene allo stesso tempo eroso dalla galoppante inflazione a cui il pianeta Terra è sottoposto a causa delle tante tensioni che le guerre portano. Will un giorno incontra Henry Hamilton in un bar, Henry sta cercando offrendo da bere a molte persone di spendere tutto il suo tempo, visto che non vuole più vivere. Egli infatti ha scoperto che nella società ci sono degli esseri che vogliono perseverare la ghettizzazione sociale, usando il tempo come una spada di damocle per dividere gli esseri umani. Per averlo aiutato ed essere entrato nelle sue grazie, Will riceve il giorno dopo tutti i 116 anni di Henry, poco dopo egli acquisisce anche i 50 anni della madre, e per questo si ritrova ricchissimo di tempo. Non essendo abituato alla bella vita l’uomo decide di provare come si vive nell’alta società, per questo si trasferisce in una zona della città molto più agiata, e soprattutto più costosa in termine di anni, e inizia a sperimentare l’adrenalina che deriva dal giocare al casinò. Lo spettatore viene portato cosi all’interno di molti complotti in cui il tempo è la moneta corrente, Will riesce insieme ad una donna conosciuta, tale Sylvia, a guadagnare ben mille anni di vita, i due li distribuiscono ai poveri del ghetto scatenando cosi una vera e propria rivolta. Il finale del film è dedicato al piano che i due organizzano per effettuare una rapina di tempo ancora più ingente, anni che gli serviranno comunque a passare tutta le vita insieme.