Torna Heidi, stavolta con un film su Rai 1, definita da Marianna Cappi di My Movies come “un adattamento curato e riuscito, che guarda al romanzo ottocentesco e all’esempio di Belle e Sebastien”. Su Film Tv possiamo trovare un interessante approfondimento sul film: “Con la direzione della fotografia di Matthias Fleischer, le scenografie di Christian M. Goldbeck, i costumi di Anke Winckler e le musiche di Niki Reiser Heidi è l’adattamento dell’omonima serie di romanzi per bambini scritto da Johanna Spyri nel1880 e reso famoso dalla serie tv di Hayao Miyazaki. Heidi contiene al suo interno delle indicazioni sulla società svizzera del Novecento e sul funzionamento della stessa anche da rigide regole”. Sicuramente è un film che può far venire nostalgie di tempi andati a quelli che da bambini sono cresciuti con le avventure di questa piccola pastorella. Potremo seguire Heidi su Rai 1 ma anche in diretta streaming su Rai Play, cliccando qui. Il trailer ci regala alcune anticipazioni, clicca qui per il video. (agg. di Matteo Fantozzi)



CURIOSITÀ SUL FILM

Preparatevi ad una serata ricca di avventura su Rai 1 dove il palinsesto televisivo della Rai ha in programma di trasmettere la pellicola realizzata nel 2015 da una collaborazione tra Svizzera e Germania con la regia di Alain Gsponer, stiamo parlando di Heidi, prodotta da Jakob Còlaussen per la casa di produzione StudioCanal, la distribuzione invece è stata eseguita dalla Key Films. Il montaggio è stato realizzato da Michael Schaerer con le musiche della colonna sonora che sono state composte da Niki Reiser. Il film è stato girato in tedesco e ha la durata di 106 minuti circa. Heidi’ ha avuto una buona accoglienza al botteghino, con buoni riscontri soprattutto nei paesi nei quali il cartone animato godeva di maggiore popolarità, tanto che solo in Italia la pellicola è arrivata a sfiorare i tre milioni di euro d’incasso. Il film è stato girato in alcune delle principali località alpine della svizzera del Canton Grigioni, in particolare Bergun e Rheinwald. Anuk Steffen ha ottenuto la parte di Heidi superando un casting che in tutte le sue fasi ha visto partecipare ben cinquecento ragazzine per ottenere il ruolo della protagonista. La Steffen è originaria di Coira, dunque è stata scelta anche per avere l’esatto accento e parlare il dialetto dell’Heidi originale, con la storia ambientata proprio nella Valle del Reno, nella cittadina svizzera del Canton Grigioni che vanta il soprannome di ‘Città più vecchia della Svizzera’.



NEL CAST BRUNO GANZ

Heidi

 sarà il film del 2015 in onda su Rai 1 in prima serata dalle ore del 21,25 di oggi, sabato 5 gennaio 2019. La pellicola, di produzione elvetico-tedesca, è stata realizzata dal regista Alain Gsponer e si ispira alla famosa bambina delle Alpi, dalle cui vicende è stato tratto un famosissimo cartone animato. Le avventure di Heidi vengono trasposte sul grande schermo con veri attori, con Anuk Steffen nella parte della protagonista Heidi e l’attore italiano Bruno Ganz, molto celebre anche a livello internazionale, nei panni del nonno della ragazzina. Completano il cast del film anche Katharina Schüttler nella parte della signorina Rottenmeier, Peter Lohmeyer nel ruolo di Sebastiano, mentre Isabelle Ottmann interpreta l’amica del cuore di Heidi, Clara Sesemann, Maxim Mehmet il padre di Clara e Hannelore Hoger la nonna di Clara. Il miglior amico di Heidi, Peter, viene interpretato da Quirin Agrippi. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.



HEIDI, LA TRAMA DEL FILM

Heidi è una bambina che vive felice nelle Alpi Svizzere, accudita dal nonno, rude abitante delle montagne estremamente legato alla nipote, e al suo migliore amico Peter, con il quale si occupa di accudire le caprette e vive all’aria aperta. La vita di Heidi viene sconvolta dall’arrivo della zia Dete, che per migliorare l’educazione della ragazzina e farle conoscere la vita di città la porta a vivere nella grande Francoforte a casa dei Sesemann, ricchi borghesi. Heidi fa immediatamente amicizia con la figlia dei Sesemann, Clara, ragazzina molto incuriosita dai modi di campagna e dalla genuinità di Heidi. Clara purtroppo è malata ed è costretta a muoversi sulla sedia a rotelle, inoltre Heidi deve scontrarsi con i rigidi metodi educativi della signorina Rottermeier, molto severa nei confronti della scarsa disciplina di Heidi, abituata alla vita nei pascoli e non ai modi contenuti di città. Vita cittadina che non fa bene alla salute di Heidi, che ha bisogno di aria buona e soprattutto deve tornare tra i monti anche per vincere la nostalgia del nonno e di Peter. Alla fine Heidi viene accontentata, ma poco dopo il suo ritorno sui monti anche Clara arriva a farle visita. La vita all’aria aperta trasforma completamente la ragazzina, che sbalordisce Heidi, il nonno e Peter (inizialmente molto geloso dell’arrivo di Clara, che aveva distratto Heidi dall’amicizia con lui), iniziando a camminare per rincorrere una farfalla, senza l’ausilio della sedia a rotelle. Il padre di Clara, il signor Sesemann, contrario all’idea che la figlia si trattenga troppo sui monti, va a riprenderla ma resta a sua volta a bocca aperta quando vede Clara corrergli incontro per salutarlo, senza nessun bisogno della sedia a rotelle. Alla fine dunque, commosso, il signor Sesemann si persuade a far trascorrere del tempo a Clara tra i monti con Heidi, che riceverà a sua volta dalla nonna di Clara in regalo una matita e un diario, venendo incoraggiata a seguire la passione che aveva scoperto durante la sua permanenza a Francoforte, la scrittura di favole, per le quali Heidi con la sua fantasia e il suo animo puro si dimostra particolarmente portata.

IL TRAILER DEL FILM