Il fuggitivo” ha ricevuto il plauso universale. Desson Howe, scrivendo sul Washington Post, ha definito il film “Un juggernaut di esagerazione, impeto e brividi… è pura energia, una perfetta orchestrazione di eroismo, malvagità, suspense. Ford è il cavaliere perfetto per un progetto come questo, con la sua bella presenza da uomo adulto, uno di noi, ma uno di noi al suo meglio”. Rita Kempley, scrivendo sempre sul Washington Post, ha elogiato i due protagonisti: “Uno rappresenta la legge, l’altra giustizia – ed è la relazione sempre più intima tra loro che fornisce la tensione”. Inoltre ha apprezzato l’interpretazione di Harrison Ford: “Barbuto e insensibile al dolore, respira nuova vita nel ruolo giocato dallo stoico David Janssen circa 26 anni fa. Janssen ha interpretato Kimble nel ruolo di un Lone Ranger con uno stetoscopio, spostandosi da una città all’altra, ma Ford assume un approccio più dark e più gotico”. Anche Owen Gleiberman di Entertainment Weekly ha apprezzato la contrapposizione tra Kimble e Gerard: “Trascorrono l’intero film su lati opposti della legge, ma ben presto ci accorgiamo che stiamo facendo il tifo per entrambi. Entrambi sono protagonisti, uniti nel cervello, nella dedizione, nella superiorità del gioco. Il respiro affannoso del film scaturisce dalla loro sfrenata urgenza competitiva”. Ricordiamo che “Il fuggitivo”, clicca qui per vedere il trailer del film, va in onda su Iris a partire dalle 21.00, ma sarà possibile vederlo anche in streaming grazie al portale di Mediaset, sui propri dispositivi mobile cliccando qui. (agg. di Matteo Fantozzi)



CURIOSITÀ SULLA PRODUZIONE DEL FILM

Azione e thriller per la prima serata di Iris di questo lunedì 7 gennaio 2019, che vede protagonista un Harrison Ford nei panni del Dr. Richard Kimble, il protagonista della pellicola Il fuggitivo, diretta da Andrew Davis mentre il soggetto e la sceneggiatura sono stati scritti da David Twohy e Jeb Stuart. La produzione è stata curata da Arnold Kopelson e la casa di produzione che ha finanziato il film è la Warner Bros. Il montaggio è stato realizzato da Dennis Virkler con le musiche della colonna sonora che sono state composte da James Newton Howard e la scenografia di J. Dennis Washington. Il ruolo di Kimble non doveva essere di Harrison Ford e in quanto questi era impegnato nelle riprese della serie TV “Le avventure del giovane Indiana Jones” ed è per questo motivo che l’Indiana adulto nella serie porta la barba, come Kimble all’inizio del film. La produzione contattò prima Alec Baldwin, poi Nick Nolte ed infine Michael Douglas e Kevin Costner. Anche per il ruolo di Gerard, Tommy Lee Jones (che grazie a questo film vinse sia l’Oscar che il Golden Globe Award come miglior attore non protagonista) è stata la terza scelta, dopo Gene Hackmann e Jon Voight. L’incidente che avviene tra il treno ed il cellulare con i detenuti è girato in tempo reale e con mezzi veri, per l’occasione la produzione ha comperato il treno che doveva essere abbandonato, pagando quasi 1 milione di dollari tra acquisto, spostamento e smaltimento dei rottami. In quella scena Ford ebbe una lesione ai legamenti che non si fece curare subito in modo da avere realmente un’andatura claudicante nel film. Di questa pellicola si ricorda la scena in cui Kimble, subito dopo l’incidente del treno ha sotto tiro Gerard nel canale di scolo di una centrale idroelettrica e prima di lanciarsi nel lago gli dice che non ha ucciso la moglie.



NEL CAST HARRISON FORD

Il fuggitivo

, il film in onda su Iris oggi, lunedì 7 gennaio 2019 alle ore 21,00. E’ una pellicola del 1993 ed è stata affidata alla regia di Andrew Davis (il Codice del silenzio, Trappola in alto mare, The Guardian-salvataggio in mare) mentre l’attore principale è Harrison Ford (Indiana Jones, Guerre Stellari, Blade Runne e Witness – Il testimone per cui ebbe una nomination all’Oscar) che interpreta il chirurgo Richard Kimble mentre Tommy Lee Jones (Man in Black, Assassini nati – Natural Born Killers, JFK – Un caso ancora aperto, Non è un paese per vecchi), è il tenente Samuel Gerard che dà la caccia al fuggitivo. Nel cast troviamo inoltre il successivo premio Oscar per Still Alice, Julianne Moore (Hannibal, The Forgotten, Jurassik Park – Il mondo perduto, Fine di una storia), L. Scott Caldwell (Alaska, Il segno della libellula – Dragonfly, The Net – Intrappolata nella rete, Mistery e vincitrice di un Tony Award). Ma adesso vediamo insieme la trama del film nel dettaglio.



IL FUGGITIVO, LA TRAMA DEL FILM

Siamo a Chicago ed il famoso e stimato chirurgo Richard Kimble rientrando a casa trova la moglie Helen assassinata da un uomo ancora presente nell’abitazione che ha una protesi al braccio, pur lottando questi riesce a scappare e Kimble viene dichiarato colpevole del delitto e condannato a morte a causa della mancanza di segni di effrazione e della cospicua eredità lasciata dalla moglie. Durante il tragitto verso il penitenziario gli altri detenuti si rivoltano e fanno sbandare il cellulare per liberarsi, provocando un incidente con un treno in corsa. Kimble sopravvive miracolosamente e comincia a scappare inseguito da Marshal Samuel Gerard che ha la direzione ed il pieno controllo delle indagini. Nella fuga Kimble si cambia e si cura entrando nel primo ospedale che incontra dove, però viene riconosciuto dal poliziotto che stava sul cellulare a cui aveva salvato la vita, deve quindi rubare un’ambulanza per proseguire la fuga ed arrivare di nuovo a Chicago, intenzionato a scoprire il vero assassino della moglie.
Incontra il suo collega ed amico Charles Nichols per farsi prestare dei soldi e torna al suo ospedale, il Cook County Hospital, per ricercare tutti i nominativi che hanno dovuto ricorrere ad una modifica al braccio artificiale dopo la morte della moglie. In una delle volte in cui si reca in ospedale rischia di essere scoperto e catturato in quanto salva la vita ad un ragazzo modificando una diagnosi errata ed accompagnandolo in sala operatoria. Dalle ricerche incrociate Kimble risale ad un ex agente di polizia, Frederick Sykes, ed ha la conferma che si tratti dell’assassino riuscendo ad entrare in casa sua. In questo modo Kimble capisce anche il movente dell’assassinio e il mandante. Nel frattempo il Marshall Gerard, complice anche una telefonata di Kimble, scopre gli intenti del dottore e dopo averne mancato la cattura per un soffio in ospedale (dove ha notizia del ragazzo salvato da Kimble) comincia a intuire che i fatti non erano andati esattamente come gli era stato detto. Arriva, guidato indirettamente da Kimble, alla casa di Sykes e lì trova dei documenti che contraddicono quanto riferito da Nichols in un interrogatorio. Kimble si dirige verso un Hotel dove è in corso una conferenza della Devlin MacGregor, una casa farmaceutica che sta per lanciare un nuovo farmaco, il Provasic, nel tragitto incontra in metro Sykes che vorrebbe ucciderlo ma sbaglia e muore un poliziotto. Kimble riesce a bloccare Sykes ma viene ingiustamente accusato di essere l’autore dell’omicidio del poliziotto e quindi tutto il corpo di polizia vuole la sua pelle. Riesce ad arrivare nell’hotel ed a smascherare il suo amico, Kimble aveva infatti scoperto che il Provasic, il cui progetto era sotto la guida di Nichols, causava dei danni epatici molto seri e voleva bloccarne la sperimentazione per questo Nichols voleva la sua di morte e non quella della moglie. Gerard, dopo aver arrestato Sykes, corre all’hotel per cercare di salvare Kimble dalla furia vendicativa della polizia e spiega a Kimble di aver capito chi è il vero assassino, un attimo prima di essere salvato da Kimble stesso che immobilizza Nichols mentre sta per sparare al Marshall.

IL TRAILER DEL FILM