“Gods of Egypt” è stato stroncato dalla critica. Alonso Duralde di TheWrap lo ha definito “Un guazzabuglio di effetti visivi poco convincenti e scrittura maldestra”. Joycelyn Noveck del Chicago Sun Times ha dato il film una mezza stella su quattro, scrivendo: “Questa impresa sembra sia destinata a un lungo riposo da qualche parte nell’aldilà cinematografico”. Per Ignatiy Vishnevetsky di The AV Il Club il film “si trasforma rapidamente in una successione noiosa e ripetitiva di inseguimenti di mostri, trappole esplosive e templi che iniziano a sgretolarsi all’ultimo minuto”. A fronte del flop di Gods of Egypt, il regista Alex Proyas ha scritto un lungo post su Facebook in cui ha accusato la critica di aver demolito il suo film senza ragione: “Mettete un critico in una stanza con un film che nessuno ha ancora visto e non saprà cosa fare. Perché, contrariamente a ciò che dovrebbe essere un critico, probabilmente non ha una sua opinione a riguardo perché importa solo quella dello status quo. Nessuno di loro ha il coraggio di ammettere “mi è piaciuto”, se questo va contro il consenso pubblico. Quindi sono più inutili… Ora abbiamo un branco di avvoltoi malati che beccano le ossa di una carcassa morente. Cercando di prendere il ritmo del consenso”. Ricordiamo che il film “Gods of Egypt”, clicca qui per vedere il trailer, andrà in onda su Rai 2 a partire delle 21.20 ma sarà possibile vederlo anche sintonizzando i propri dispositivi mobile a Rai Play, cliccando qui. (agg. di Matteo Fantozzi)
CURIOSITÀ SULLA REALIZZAZIONE DEL FILM
Gods of Egypt
è il titolo della pellicola scelta da Rai 2 per intrattenere il pubblico nella prima serata di di oggi, mercoledì 9 gennaio 2019, prodotta nel 2016 e diretta da Alex Proyas. La sceneggiatura del film è stata estesa da Matt Sazama e Burk Sharpless, la produzione è stata firmata dallo stesso regista mentre le case cinematografiche che hanno fatto parte del progetto sono state Mystery Clock Cinema, Summit Entertainment e Thunder Road Pictures, la distribuzione è stata gestita dalla 01 Distribution. Il montaggio del film è stato realizzato da Richard Learoyd con gli effetti speciali di Dan Oliver e le musiche di Marco Beltrami, la scenografia è stata invece ideata da Owen Paterson. Le riprese furono effettuate in un deserto australiano, poiché si pensava che il Sahara fosse troppo pericoloso. Gerard Butler disse di aver cominciato ad allenarsi non appena ha scoperto che il suo personaggio era un dio. Secondo lui una divinità doveva avere un aspetto possente. Nel film non compare alcun attore egiziano, e per questo fu molto criticato, ma ci sono ben 300 interpreti che fanno parte anche di Mad Max: Fury Road (2005). Errori presenti nel film: Nel film si vedono le piramidi perfettamente triangolari, ma esse vennero costruite solo molto tempo dopo gli anni in cui è ambientato il film. I soldati di Seth marciano, ma questo passo militare non fu inventato che molti secoli dopo.
NEL CAST ANCHE GERARD BUTLER
Nella prima serata di oggi, mercoledì 9 gennaio 2019, su Rai 2 andrà in onda alle 21.20 il film Gods of Egypt diretto dal regista Alex Proyas. La pellicola è stata girata nel 2016 ed è stata un insuccesso ai botteghini e anche per la critica. Gli interpreti sono Nikolaj Coster-Waldau (Horus), Gerard Butler (Seth), Chadwick Boseman (Thoth) e Geoffrey Rush (Ra). L’attore protagonista che interpreta Horus, Nicolaj Coster-Waldau, è diventato famoso interpretando il ruolo di Jaimie Lannister nella serie di successo Il Trono di Spade. Il regista Alex Proyas lo ricordiamo invece per aver diretto il film Il Corvo (The Crow, 1994), diventato un cult per via della tragica morte del suo interprete, Brandon Lee, a cui fu fatale un incidente sul set. Proyas ha origini egiziane e questo è il suo primo film dopo Segnali dal futuro (Knowing, 2009) con Nicolas Cage. La pellicola Gods of Egypt si basa su un diffuso mito egiziano, la battaglia tra Horus e Seth, in cui le divinità si contendevano il predominio. Ma adesso ecco a voi la trama del film nel dettaglio.
GODS OF EGYPT, LA TRAMA DEL FILM
Un tempo in Egitto, Dei e uomini vivevano insieme in armonia. Il giorno in cui Osiride decide di lasciare il trono a suo figlio Horus, arriva suo fratello Seth deciso ad impadronirsi del potere. Dopo aver fatto invadere il regno dal suo esercito, uccide Osiride e strappa gli occhi ad Horus, il quale ha salva la vita ma è costretto all’esilio. Il popolo cade dunque sotto il dominio di un usurpatore crudele e tirannico fino a quando molti anni dopo il giovane ladro Bek decide di recuperare gli occhi di Horus, custoditi dentro un labirinto, per riconsegnarglieli e consentirgli di riprendere ciò che è suo.