MyMovies definisce Alice nel paese delle meraviglie del 1951 come “un film la cui forza risiede nei personaggi strampalati e nel gusto per le cose folli”. Interessanti sono le parole di Alberto Moravia in merito su 1975: “La retorica dell’infanzia in Italia è un po’ come quella della romanità fascista. Serve a mascherare con enfasi l’assenza della cosa che viene esaltata. Come la retorica romana nascondeva una realtà storica più modesta, così quella dei bambini dissimula il fatto che se è vero che l’amore si dimostra coi fatti e non a parole in questo paese si ama ben poco l’infanzia”. Parole importanti che descrivono non solo la pietra miliare del cinema d’animazione, ma anche la letteratura internazionale infatti si potrebbero tranquillamente riferire al romanzo originario di Lewis Carroll. Recentemente anche Tim Burton ha deciso di dare una personalissima lettura della straordinaria fiaba. Alice nel paese delle meraviglie va in onda stasera su Canale 5, potremo seguirlo in diretta streaming sui nostri dispositivi mobili, grazie a Mediaset Play, cliccando qui. (agg. di Matteo Fantozzi)
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Curiosità sul film
“Alice nel Paese delle Meraviglie” è un film di genere fantastico-animazione-musicale che Canale 5 trasmetterà in prima serata il 21 aprile 2019 alle ore 21.20. Realizzato negli Stati Uniti nel lontano 1951, il film si basa sul romanzo di fantasia dello scrittore inglese Lewis Carroll. La regia nasce dalla collaborazione di tre bravi animatori e fumettisti statunitensi che sono Clyde Geronimi, Wilfred Jackson ed Hamilton Luske. Clyde Geronimi ed Hamilton Luske hanno diretto anche “La carica dei 101” insieme a Wolfgang Reitherman. Wilfred Jackson ha diretto diversi cortometraggi dedicati ai personaggi di Topolino e Paperino.
Alice nel Paese delle Meraviglie, la trama del film
Andiamo a dare un’occhiata alla trama di Alice nel Paese delle Meraviglie. Siamo in Inghilterra. Una ragazzina di nome Alice si addormenta sul prato mentre ascolta la sorella che sta leggendo un libro di storia e comincia a sognare. Nel sogno Alice finisce in una buca e scopre che esiste tutto un mondo incantato. Mentre precipita il suo vestito diventa una sorta di paracadute e atterra dolcemente. Vede un coniglio bianco che attraversa una piccola porta, decide di seguirlo ma la porta è troppo piccola per arrivarci; una voce le suggerisce di bere da una bottiglietta che riporta la scritta “Bevimi” e subito dopo Alice si vede piccola piccola, di una dimensione proporzionata all’ambiente in cui si trova. Prova quindi ad aprire la porta ma si accorge che è chiusa a chiave e che lei, adesso così rimpicciolita, non arriva al tavolo per prendere la chiave. Vede una scatola di biscotti etichettata con la parola “Mangiami”. ma appena assaggia un biscotto, la ragazzina diventa esageratamente alta. Alice scoppia in un pianto a dirotto e le sue lacrime allagano la stanza. La vocina di prima le indica la bottiglia da cui ha bevuto prima, Alice beve le poche gocce rimaste e ridiventa di nuovo piccolissima. A questo punto entra nel buco della serratura della porta, si ritrova nel “Paese delle Meraviglie” e fa diversi incontri strani. Finalmente si ritrova nella casetta del Bianconiglio dalla quale Alice non può più uscire perché ha morso un altro biscotto ed diventata di nuovo gigantesca. Vedendo il lei un mostro, Bianconiglio e i suoi amici decidono di dare fuoco alla casa. Alice riesce a fuggire grazie ad una carota che, masticata, la ridimensiona al pari di un insetto. Continua il suo viaggio nel “Paese delle meraviglie”, incontra fiori “parlanti” e si imbatte in Brucaliffo, un appassionato del narghilé che la invita a mordere parti diverse di un fungo qualora volesse modificare le sue dimensioni. La cosa potrebbe risultarle utile quindi Alice conserva nella tasca del vestito le parti del fungo. La ragazzina fa la conoscenza dello Stregatto, del Cappellaio Matto e di altri strani personaggi; a questo punto Alice decide di tornare a casa ma si ritrova nella Foresta di Tulgey, poi cade nelle grinfie della crudele Regina di Cuori e vive altre disavventure, più o meno pericolose e strabilianti. Finalmente Alice si sveglia e potrà rientrare a casa insieme alla sorella e al suo gatto Oreste, in tempo per sorseggiare un buon tè.