Tiene ogni più ragionevole aspettativa Rai Uno con l’episodio “L’età del dubbio” della serie “Il commissario Montalbano” con Luca Zingaretti, Cesare Bocci e Peppino Mazzotta. Infatti, appariva prevedibile che anche in questa occasione l’imbattile contenuto di casa Rai, potesse ancora una volta avere la meglio nonostante la presenza di tantissimi altri contenuti di indubbio valore e interesse come “Le tre rose di Eva 2”, andato in onda in prima visione su Canale 5. L’analisi che si può fare è senza dubbio quella secondo cui, l’interesse che il pubblico televisivo italiano ha nei confronti del commissario siciliano, supera di gran lunga il fatto che gli episodi che in questo momento vengono proposti sono delle repliche. Tuttavia, Canale 5 ha comunque ottenuto un risultato di tutto rispetto, che rende quanto mai pensabile che in vista della prossima stagione televisiva ci spossa essere un seguito. Si è fatto sentire e come l’effetto Champions League sui riscontri di Italia 1 con la telecronaca in diretta del match dello stadio San Paolo, effettuata da Sandro Piccinini con il commento tecnico di Sebino Nela, tra il Napoli di Benitez e i vice campione d’Europa in carica del Borussia Dortmund allenato dal mago Klopp. La partita è stata senza dubbio appassionate e divertente e per la cronaca ha visto la vittoria della squadra italiana per 2-1 sulla forte squadra tedesca. Meno brillante del solito è stato il risultato di “Chi l’ha visto?” su Rai Tre che evidentemente ha subito in maniera importante la folta concorrenza che ha tolto pubblico che sarebbe potuto essere potenzialmente interessato. La puntata è stata incentrata soprattutto sul presunto suicidio di Mario Biondo nella capitale spagnola di Madrid, con i genitori ed il loro avvocato che invece anno presentato diversi elementi che invece lasciano pensare ad un omicidio. Molto significativo il fatto che il talk show di La7, “La Gabbia” condotto da Gianluigi Paragone, nonostante non sia riuscito a conquistare una importante fetta di pubblico televisivo, abbia avuto al meglio su “Virus – Il contagio delle idee” diretto da Nicola Porro su Rai Due. Da notare che i due conduttori fino a pochi mesi erano presenti esattamente sulla rete attualmente avversaria. Dunque, Rai Uno con “L’età del dubbio” per la serie “Il commissario Montalbano”, è riuscito a entrare nelle case di 4 milioni e 472 mila persone per un riscontro relativo del 17,42%. La risposta di Canale 5 affidata alla puntata della fiction “Le tre rose di Eva 2”, ha prodotto un audience mediamente pari a 4 milioni e 301 mila telespettatori e share del 17,17%. La telecronaca del match di Champions League tra il Napoli e il Borussia Dortmund, trasmessa su Italia Uno, ha interessato 3 milioni e 363 mila tifosi per una percentuale di ascolto del 12,37%. È stato invece pari all’8,63% lo share fatto registrare dall’appuntamento settimanale con le inchieste di “Chi l’ha visto?” in onda su Rai Tre e presentato da Federica Sciarelli, corrispondente ad un pubblico di 2 milioni e 130 mila unità. Non benissimo invece Rete 4 con i nuovi episodi della serie “The Mentalist”, in prima visione tv, con i quali ha ottenuto un netto di 1 milione e 106 mila telespettatori e share del 4,23%. La seconda puntata della trasmissione di approfondimento di La7, La Gabbia, diretta e condotta da Gianluigi Paragone, è stata vista da 664 mila appassionati con share del 3,10%. Rai Due con il talk show politico “Virus – Il contagio delle idee”, presentato ed ideato da Nicola Porro, ha appassionato circa 575 mila teleutenti per uno share del 2,36%.
La seconda serata ha manifestato il grande interesse da parte del pubblico per la puntata di “Porta a porta” su Rai Uno, nel corso della quale Bruno Vespa insieme ai propri ospiti ha posto il focus del dibattito sul contenuto del videomessaggio di Berlusconi che di fatto apre ad una nuova era politica con lo sfaldamento del Pdl a favore di un ritorno a Forza Italia. Il numero complessivo di sintonizzazioni è stato pari a 1 milione e 246 mila unità con share del 13,88%. Piuttosto lontano ma comunque buon secondo Rete 4 con l’episodio di “The Closer” con 665 mila contatti multimediali riscontrati ed uno share del 4,41%. Lo speciale di “Matrix” trasmesso su Canale 5 con la conduzione di Luca Telese e ovviamente idedicato al videomessaggio del leader del centro destra, ha riscosso il consenso da parte di 644 mila appassionati per uno share del 7,01%. La replica della prima puntata di “Hannibal” su Italia 1 ha ottenuto un ascolto medio pari a 376 mila individui con share del 7,10%. Il documentario proposto da Rai Tre, “Dov’è la sinistra”, ha incollato davanti ai propri video ben 295 mila italiani per uno share de 5,34%. Rai Due con il film “London Boulevard” ha invece ottenuto un netto di 191 mila individui sintonizzatisi con share del 3,08%.Sempre e solo “Affari tuoi” al comando dell’access prime time, facendo interessare alle proprie divertenti ed emozionanti vicende un pubblico di 4 milioni e 492 mila teleabbonati e share del 16,27%. Reduce la forbice Canale 5 con “Paperissima Sprint” con 4 milioni e 78 mila contatti televisivi ed uno share del 14,66%, ma ancora non è sufficiente per invertire la tendenza degli ultimi mesi. Costante il riscontro di “Un posto al sole” su Rai Tre, con le vicende delle sorelle Cirillo, di Franco e di tutto il resto dei personaggi della soap, che in questa occasione hanno raggiunto 1 milione e 919 italiani nelle proprie case, ovviamente in maniera virtuale, con share del 7,07%. Lilli Gruber con il suo programma “Otto e mezzo”, in onda su La7, risale nei valori assoluti fino ad arrivare a quota 1 milione e 547 mila per uno share del 5,69%. Più o meno costante è il netto di Rete 4 con “Quinta Colonna – Il quotidiano”, con 1 milione e 109 mila e share del 4,08%, mentre c’è un tonfo per Rai Due con “Una mamma imperfetta” che scende di botto a 963 mila sintonizzazioni riscontrati e share del 3,42%.