Il “prime time” di ieri è stata ad appannaggio, come da pronostico, dell’inizio del Festival di Sanremo. Gli ascolti, inferiori a quelli dell’anno scorso, sono stati comunque sufficienti per stravincere il confronto con tutte le altre reti. Un risultato, quello raggiunto da Fazio e la sua squadra, che conferma, almeno per ora, come la kermesse sanremese  – seppur sottoposta ogni anno a critiche di vario tipo – rimanga uno dei programmi che il pubblico televisivo segue con più interesse. Al secondo posto, seppure a distanze siderali in termini di ascoltatori, troviamo Canale 5, che ha mandato in onda il film “Oggi sposi”. Da segnalare l’ottima performance di La 7: la messa in onda di un approfondimento dedicato alla figura di Matteo Renzi, si è rivelata una mossa azzeccata, visto che la rete di Cairo ha convinto poco più di 1 milione di italiani a disertare Sanremo. Ma ora vediamo in concreto l’ampiezza della vittoria di Rai Uno e i risultati delle altre reti. Come detto, i risultati della serata d’esordio del Festival sono stati meno buoni rispetto a quelli del 2013: tuttavia una media di 10 milioni e 938 mila seguaci di Sanremo ed uno share del 45,93% rimangono un risultato di tutto rispetto per la prima rete Rai. Canale 5, con “Oggi sposi” ha calamitato l’attenzione di 2 milioni e 256 mila telespettatori, attestandosi su uno share pari all’8,37%. Mediaset si è presa anche l’altro gradino del podio grazie a Italia Uno: mandando in onda il film “Fast and the Furious – Tokio Drift” ha convinto 1 milione e 700 mila telespettatori a non seguire il Festival e a regalarle un 5,82% di share. In quarta e quinta posizione, distanziate di poco in termini di ascolti, troviamo Rai Due e La 7. Sulla seconda rete Rai, 1 milione e 1190 telespettatori hanno passato la serata in compagnia del film “World Invasion”, mentre ben 1 milione e 10 italiani hanno scelto Mentana e il suo “Speciale Bersaglio Mobile” incentrato sul premier incaricato. In termini di share Rai Due si è attestata su un 3,99% mentre La 7 ha raggiunto un 3,85%. Due risultati senza dubbio simili ma sicuramente dalle parti di La 7 vi sarà molta soddisfazione. Le ultime due posizioni sono occupate da Rai Tre e Rete 4: “Il distinto gentiluomo” ha consentito a Rai Tre di convincere 625 mila telespettatori a non cambiare canale e a farle raggiungere il 2,12% di share. È andata peggio a Rete 4: la messa in onda di un classico della cinematografia mondiale come “Apocalypse Now” in versione “Redux” ha catturato l’attenzione di 427 mila appassionati, per uno share dell’1,99%.



Relativamente alla fascia successiva alla prima serata, se non si conteggia la seconda parte del Festival, che ha ottenuto 5 milioni e 680 mila telespettatori ed uno share pari al 47,14%, dati già conteggiati nella media che abbiamo sopra riportato, la seconda serata ha visto la vittoria di Italia 1 grazie alla messa in onda del film “Torque – Circuito di fuoco”, seguito da 772 mila telespettatori pari al 4,91% di share. Scendendo troviamo Rai Due, che con il film “Quantum Apocalypse” si è assicurata 435 mila telespettatori ed uno share del 2,93%. Lo spirito e l’ironia di “Gazebo” nel commentare i fatti della politica e della società italiana, hanno dato modo a Rai Tre di convincere 388 mila telespettatori a darle fiducia e a toccare il 2,04% di share. A chiusura della classifica troviamo “Tg La7 Night Desk” che è stato seguito da 144 mila fedelissimi, per uno share del 2,21%.



E la fascia oraria che ci accompagna alla prima serata, ovvero il cosiddetto “access prime time”, chi ha visto trionfare? La risposta è abbastanza scontata: Rai Uno e l’anteprima del Festival di Sanremo. Ben 8 milioni e 557 mila italiani si sono infatti sintonizzati sul primo canale pubblico per seguire PIF e il suo “Sanremo & Sanromolo” che ha toccato il 29,16% di share. Come di consueto, subito dietro troviamo “Striscia la Notizia” che ha conquistato 4 milioni e 193 mila telespettatori ed uno share del 13,61%. Un risultato positivo per Canale 5, vista la concorrenza sanremese. “Un posto al sole” e Rai Tre si sono presi il terzo posto: 2 milioni e 33 italiani, per uno share del 6,69% sono il risultato con cui la terza rete Rai ha vinto il confronto con Rete 4, che come di consueto ha mandato in onda una puntata di “Tempesta d’amore”, che ha ottenuto uno share del 4,19%, con un seguito di 1 milione e 283 mila telespettatori. Tra le due soap si è inserita Italia Uno con “CSI: Scena del crimine”: la puntata del serial americano, in onda in replica, ha convinto 1 milione e 349 mila telespettatori a scegliere Italia Uno, facendole toccare uno share del 4,55%. Fanalino di coda è stata La 7: “Otto e mezzo” ha catturato l’interesse di 1 milione e 267 mila italiani per uno share pari al 4,19%.

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