Se il Festival di Sanremo ha visto la vittoria di Arisa, la gara dei dati auditel ha visto trionfare il Festival stesso e la rete che lo ha trasmesso, Rai Uno. La prima serata di ieri sera, infatti, è stata totalmente dominata dalla manifestazione della città dei fiori, che, tra il monologo di Maurizio Crozza, l’esibizione di Ligabue, la premiazione della vincitrice e la consegna degli altri riconoscimenti, ha tenuto incollati davanti agli schermi televisivi, in media, 9.348.000 telespettatori, registrando uno share del 43,51%. In particolare la prima parte è stata seguita da 10.415.000 telespettatori, per uno share del 41,09%, mentre nella seconda parte hanno deciso di farsi deliziare dalle note delle canzoni in gara 7.044.000 telespettatori, per uno share del 53,55%. Nessuna delle altre reti è riuscita a tenere testa al Festival. I dati più confortanti, sebbene non paragonabili con quelli relativi al pubblico di Rai Uno, sono stati i numeri che si riferiscono alla programmazione di Canale 5. Il film “Mrs. Doubtfire – Mammo per sempre”, con Robin Williams, Pierce Brosnan e Sally Field, è stato preferito a Sanremo da 1.975.000 telespettatori, ottenendo uno share del 7,82%. Anche il resto della programmazione Mediaset ha optato per la trasmissione di pellicole cinematografiche. Italia 1, infatti, ha proposto il quinto capitolo della saga del maghetto amato da grandi e piccini. “Harry Potter e l’Ordine della fenice” è stato scelto da 1.881.000 telespettatori, registrando uno share del 7,52%. Rete 4, invece, ha trasmesso “C’era una volta in America”, pellicola del 1984 diretta da Sergio Leone e interpretata da Robert De Niro, James Woods ed Elizabeth McGovern. Il film ha ottenuto un ascolto di 715.000 telespettatori, per uno share del 3,79%. Il pubblico delle reti Rai che non è stato monopolizzato dal Festival, si è diviso tra Rai Due e Rai Tre. Sulla prima sono state mandate in onda “Castle”, la serie che narra le vicende di uno scrittore di romanzi gialli coinvolto nelle indagini di una detective di polizia, e “Body of Proof”, riguardante la carriera alterativa intrapresa da una celebre neurochirurgo che, in seguito a un incidente durante il quale perde l’uso delle mani, ripiega sulla medicina legale. I dati di ascolto relativi alle due serie tv sono rispettivamente di 1.755.000 telespettatori, per uno share del 6,33% e 1.526.000 telespetattori, per uno share del 5,57%. Rai Tre ha trasmesso, invece, il film del 1998 “Armageddon”, con Bruce Willis, Ben Affleck e Liv Tyler, che ha registrato uno share del 3,30%, essendo stato preferito da 886.000 telespettatori. A concludere il gruppo della prima serata troviamo La7, che ha proposto al suo pubblico la pellicola “Exodus”, di Otto Preminger e con Paul Neuman, che ha ottenuto un ascolto netto di 501.000 telespettatori, registrando uno share del 2,34%.



Rai Uno stravince anche in seconda serata. Dopo la premiazione di Arisa, infatti, sono stati 1.809.000 i telespettatori che hanno deciso di non cambiare canale ed ascoltare l’informazione di Tg1 Notte, che ha ottenuto uno share del 30,58% per 1.809.000 telespettatori. Su Rai Due, nel frattempo, l’appuntamento con lo sport di “Sabato Sprint”, condotto da Sabrina Gandolfi, ha appassionato 527.000 telespettatori, riportando uno share del 2,46%. Rai Tre, infine, ha trasmesso “Liberi a meta(‘)”, documentario di Gughi Fassino sulla squadra di rugby delle carceri di Torino. I dati d’ascolto relativi al programma sono stati di 208.000 telespettatori, con uno share dell’1,20%. In Mediaset Canale 5 combatte con Rai Uno facendo leva sull’informazione e propone Speciale Tg5, che, tuttavia, non riesce a prevalere sul giornale rivale. Il pubblico della rete Mediaset, infatti, si è fermato a 515.000 telespettatori, riportando uno share del 3,56%. Italia 1, intanto, prosegue la sua programmazione con un altro film, “In viaggio per il college”, con Raven-Symoné e Martin Lawrence, che ha interessato un pubblico di 479.000 telespettatori, per uno share del 3,83%.



Analizzando i dati relativi all’access prime time, spicca l’ottima conclusione del “Prefestival Sanremo & Sanromolo” che, grazie alla conduzione di Pif, è stata la vera e propria rivelazione di questa sessantaquattresima edizione. Nell’ultima serata, infatti, la fascia che ha preceduto la manifestazione canora è stata seguita da un pubblico di 7.359.000 telespettatori, vantando uno share del 6,33% e staccandosi nettamente dalla concorrenza, che ha riportato dei dati consistenti in una quantità di telespettatori pari a quasi la metà di quelli interessati al Prefestival.Su Canale 5, infatti, il tg satirico “Striscia la notizia”, condotto dalla storica coppia Ezio Greggio-Enzo Iacchetti, non è riuscito a interessare gli italiani abbastanza da prevalere sulla programmazione di Rai Uno. I dati relativi al programma di Antonio Ricci riportano un pubblico di 3.953.000 telespettatori e uno share del 14,56%.  Su Rete 4, nel frattempo, è andata in onda un’altra puntata di “Tempesta d’amore”. Il consueto appuntamento serale con la soap opera tedesca interpretata da Liza Tzschirner e Christian Feist, con i suoi intrighi e intrecci amorosi, ha interessato 1.319.000 telespettatori appassionati, riportando uno share del 4,87%. Su La7 Lilli Gruber ha informato gli italiani con un’altra puntata di “Otto e mezzo”, registrando un pubblico di 1.182.000 telespettatori, per uno share del 4,44%. Su Rai Tre “Blob”, che è stato seguito da un pubblico di 945.000 telespettatori, per uno share del 3,88%.

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