La serata di ieri ha visto, come da previsioni della vigilia, l’affermazione della prima rete pubblica che, con “Un medico in famiglia” ha confermato la capacità di attrarre la maggior fetta di pubblico nella competizione con le altre reti. Tuttavia il successo di Rai Uno è stato in parte offuscato dagli ottimi riscontri, in termini di ascolti, ottenuti dalle “terze reti”. Rai Tre e Rete 4 si sono infatti aggiudicate gli altri due posti che, se fossimo in una competizione sportiva, avrebbero garantito le medaglie, la prima grazie all’ormai classico “Che tempo che fa” e all’intervista al presidente della Repubblica, la seconda con i nuovi episodi de “La Bibbia”. Tra le deluse della serata c’è senza dubbio Canale 5, la quale ha ottenuto risultati che non sono in linea con quelli a cui ci ha abituati. Male anche la seconda rete Mediaset, che con “Lucignolo 2.0” è andata sotto il milione di tv sintonizzate sul canale. Fatta tale prima analisi, sveliamo ora i numeri che hanno ottenuto le varie emittenti. La serata è andata alla prima rete Rai, la quale con la longeva fiction tutta italiana “Un medico in famiglia”è riuscita a portare sulle proprie frequenze un numero di persone pari, facendo una media tra i due episodi a 4 milioni e 794 mila persone, per uno share del 19,12%. Risultato da incorniciare per “Che tempo che fa”, che trainato dal colloquio con l’attuale inquilino del Quirinale ha avuto l’apprezzamento di ben 3 milioni e 161 mila italiani e ha toccato un ottimo 11,91% di share. Su quella Mediaset, in occasione della “Domenica delle Palme” è stato possibile, per 3 milioni e 61 italiani, guardare due nuovi episodi de “La Bibbia”.In termini di share la rete è arrivata a toccare l’11,84%. Rai Due è stata capace di tenere dietro Canale 5. La seconda rete di Viale Mazzini, ormai il canale di riferimento della tv pubblica in fatto di serial Usa, si è aggiudicata la quarta piazza grazie ai 2 milioni e 448 mila italiani che non hanno disertato l’appuntamento con il nuovo episodio di “NCIS”. La longeva serie tv ha inoltre consentito alla rete di toccare un 8,97% di share. La prima è Canale 5, scelta da soli 2 milioni e 136 mila persone che hanno riso con “Matrimonio alle Bahamas” e hanno dato modo all’emittente di toccare l’8,50% di share. Quindi troviamo l’altra rete Mediaset di cui ancora non abbiamo svelato i risultati, ovvero Italia 1, sulla quale si sono fermati solo 991 mila persone, per uno share del 4,87%. Un risultato che non è descrivibile come positivo per “Lucignolo 2.0”. Infine troviamo, come spesso accade, La7, che con “La Gabbia” è riuscita a farsi preferire da 613 mila persone e ha portarsi a casa un 3,20% di share.
Passando alla seconda serata, potremmo cominciare con una “domanda retorica” come “Chi avrà vinto?”. La vittoria è andata a Rai Due, su cui si sono fermati 1 milione e 432 mila italiani, interessati a “La Domenica Sportiva”. In termini di share il risultato finale è stato un più che lusinghiero 10,15%.La buona prestazione delle emittenti della tv pubblica è continuata con la terza rete, che ha giocato la carta di “Glob”. Enrico Bertolino si è portato a casa l’attenzione di 982 mila italiani, per uno share del 5,18%. A seguire troviamo, scelta da 923 mila persone e con uno share pari all’8%, Rai Uno e il suo “Speciale TG1”. La pessima serata della prima emittente Mediaset si è, come si può evincere, protratta anche dopo il “prime time”. Questo è quel che dice il dato di 842 mila persone sintonizzate sul canale per il riassunto degli ultimi avvenimenti nella casa de il “Grande Fratello 13”. Lo share è stato basso, fermandosi al 7,02%. Le altre due reti Mediaset hanno giocato entrambe la carta del cinema. A ottenere i risultati migliori è stata Rete 4, che con la pellicola dal titolo “Rapimento e riscatto” si è garantita un pubblico pari a 489 mila unità e uno share del 6,32%. Dato più alto, per quanto riguarda quest’ultimo parametro, quello fatto segnare da Italia 1, che con “30 giorni al buio” si è attestata sul 6,67%. Però il dato di quanti italiani non si sono persi questo film horror è un dato che fa uscire nettamente sconfitta la rete dal confronto con la propria “sorella minore”, in quanto sono stati 293 mila coloro che non si sono spostati dalla seconda rete Mediaset dopo “Lucignolo 2.0” o che vi si sono sintonizzati. Appare chiaro che in ultima posizione si trovi la rete di Cairo, la quale ha, così come Rete 4 e Italia 1, deciso di giocare la carta della settima arte, trasmettendo il film dal titolo “Hamburger Hill Collina”. La scelta fatta da chi gestisce il palinsesto di La7 non ha però portato risultati eclatanti, visto che sono state solo 96 mila le persone che hanno preferito la rete rispetto a tutte le concorrenti. Ovviamente anche il dato concernente lo share non è granché, se consideriamo siamo dinnanzi ad un 2%.
Nella competizione tra le trasmissioni che ci portano al “prime time”, non vi è stata nessuna novità riguardo alla prima posizione ma va tuttavia posto l’accento sulla buona prestazione di La7. La palma di vincitore è andata, e la cosa ormai non stupisce più di tanto, ad “Affari Tuoi”, scelto da 5 milioni e 124 mila persone e capace di toccare il 19,42% di share. Seconda, ma nettamente battuta, è “Paperissima Sprint”, la quale ha portato a sintonizzarsi sulla prima emittente Mediaset 3 milioni e 787 mila tv, per uno share del 14,87%. Quindi troviamo Rete 4, che anche in questa fascia oraria, dove già è abituata ad ottenere buoni riscontri, ha realizzato un’ottima “performance”. Questo è quel che ci dice il dato di 1 milione e 327 mila persone, per uno share del 5,12%, raggiunto in virtù del consueto apporto dato da “Tempesta d’amore”. Il dato di Rete 4 è ancora più significativo se pensiamo che è riuscita a battere “Blob”, comunque capace di portare sulla terza rete pubblica 1 milione e 87 italiani, per uno share del 5,05%. Ultima è La7, che ha messo in cascina 697 mila persone che non si sono perse “L’estratto di Domenica nel Paese delle Meraviglie”. La “pillola” satirica di Crozza ha fruttato alla rete anche un 2,87% di share.