Rai Uno darà spazio alla fiction tutta italiana dal titolo “Una buona stagione”, giunta al quarto episodio. Assisteremo quindi agli sviluppi delle vicende di una famiglia di imprenditori trentini, attivi nel settore dell’enologia, il cui obiettivo, nonostante le tante difficoltà, è quello di far diventare la propria azienda una tra le più rinomate in ambito internazionale, creando un vino qualitativamente eccelso. In questo episodio vedremo il peggiorare della situazione di Andrea, che si ritrova in carcere con la grave accusa di truffa. Mentre lui si rifiuta di collaborare con gli inquirenti e una volta scarcerato vede Silvia allontanarsi sempre di più, Emma prende la risoluzione di mettere in commercio il vino, ritenendo sia il solo mezzo per impedire la chiusura della storica attività di famiglia. Per chi vuole una serata spensierata il canale sul quale far cadere la propria preferenza sarà Rai Due. La rete darà infatti modo a chi vi si sintonizzerà, di gustarsi nuovamente il cabaret di artisti nati dall’Emilia Romagna in giù e formatisi nel noto teatro partenopeo Tam, i quali contribuiranno ad una nuova serata di “Made in Sud”. Rai Tre, come ogni martedì, manda in onda “Ballarò”. Ad aprire la puntata, al solito ricca di ospiti, sia dell’universo politico che di quello delle imprese sarà, altrettanto usualmente, la simpatia e la satira di Maurizio Crozza.
La serata di Rai 4 sarà invece incentrata sul moderno cinema d’oltralpe. L’emittente consentirà al proprio pubblico di gustarsi “Intersection”. La pellicola, che dopo due decenni di assenza, ha quasi rappresentato un secondo esordio per il cineasta David Marconi, è datata 2013 e si segnala, oltre che per il fatto che soggetto e sceneggiatura sono opera del regista stesso, uno dei più importanti esponenti transalpini della settima arte, ovvero Luc Besson. Taylor e Scott, a cui prestano il volto Jaimie Alexander e Frank Grillo, sono in viaggio di nozze in Marocco. Taylor ha intenzione, con la complicità del proprio amante, di uccidere Scott, che è di famiglia ricca. Tuttavia il disegno criminoso sfuma a causa di un grave incidente stradale nel deserto, di cui rimangono vittime con altre persone, tra le quali spiccano le figure di un trafficante braccato dalle autorità e quella di una donna con un bambino gravemente malato. Lo spettatore verrà coinvolto nel lungo viaggio che i sopravvissuti al grave incidente stradale dovranno intraprendere per uscire dal deserto: un viaggio dove regnerà la tensione e dove non mancheranno sviluppi inattesi. Rai 5 concederà invece spazio ad un documentario girato da Victor Kossakovsky. “Viva gli antipodi!”, questo il titolo di questo cortometraggio del cineasta russo, datato 2011, è focalizzato sulle storie di alcune persone che vivono in quattro coppie di paesi che tra loro sono geograficamente, come suggerisce il titolo, “agli antipodi”. Gli spettatori potranno quindi seguire in parallelo le vite di persone comun che vivono, ad esempio, in Nuova Zelanda e in Spagna, scoprendo così stili di vita e società diverse, oltre che contraddizioni simili e somiglianze caratterizzanti luoghi e persone tanto lontani tra loro.
Chi deciderà di fermarsi su Rai Movie avrà invece la possibilità di apprezzare “La Passione”. Uscito nel 2010, è il penultimo lavoro di Carlo Mazzacurati. In questa sua penultima fatica, il cineasta, che ci ha recentemente lasciato, si avvale delle doti recitative di Silvio Orlando, il quale veste i panni di un regista che combatte ormai da cinque anni con la mancanza d’ispirazione e che si ritrova costretto, pur di non subire una denuncia per aver causato indirettamente dei gravi danni ad una chiesa del ‘500 situata vicino alla sua abitazione, a dirigere la consueta rappresentazione della Passione di Gesù, che si svolge nel piccolo comune dove si trova la sua casa. Gianni Dubois, questo il nome del personaggio da lui interpretato, si trova inoltre davanti all’occasione per risalire artisticamente la china, perché la “starlette” del momento, che vuole fare il grande salto dalla televisione al cinema e ha il volto di Cristiana Capotondi, vorrebbe lui a dirigerla nel suo primo impegno sul set, pur non essendo Dubois ancora riuscito ad elaborare alcuna idea per il film. Mentre, con l’aiuto di un ex detenuto di nome Ramiro, il cui apporto risulta fondamentale, allestisce la rappresentazione, Dubois ha un duro scontro prima con Abbruscati, uomo molto conosciuto in paese e attore senza talento, che gli è stato imposto di scegliere per il ruolo di Gesù e con cui è poi costretto, su pressioni degli organizzatori, a scusarsi, e quindi con Flaminia, la “starlette” che lo vuole come regista, la quale ha espresso un giudizio negativo su un soggetto che lui gli ha sottoposto. Quindi arriva la sera della rappresentazione, dove quando tutto sembra volgere al peggio, interviene Ramiro, il quale riesce a far andare le cose per il verso giusto.
Per chi si fosse perso l’appuntamento finale con “Ti lascio una canzone”, vi sarà l’occasione di porvi rimedio fermandosi su Rai Premium. L’emittente darà infatti la possibilità di gustarsi nuovamente la puntata di sabato e di assistere quindi alla serata che ha decretato il vincitore di questa edizione.
Rai Uno ore 21.15 Una buona stagione, fiction
Rai Due ore 21.10 Made in Sud, varietà
Rai Tre ore 21.05 Ballarò, talk show
Rai 4 ore 21.10 Intersection, film
Rai 5 ore 21.20 Viva gli Antipodi!, documentario
Rai Movie ore 21.20 La passione, film
Rai Premium ore 21.10 Ti lascio una canzone, talent show.